La corsa costante alla miniaturizzazione selvaggia di transistor e microchip si arricchisce di due novità, entrambe potenzialmente in grado di donare nuova linfa vitale al moderno mondo tecnologico basato sul silicio. La Rice University promette il raggiungimento dei cinque nanometri entro 5 anni , mentre HP torna a parlare di memristori. Scettici, nel primo caso, giganti del settore quali IBM e Intel.
I transistor a cinque nanometri che l’università texana dice di poter realizzare entro il 2015 – dunque prima della fine del decennio come tempo stimato dai produttori di chip per il raggiungimento del traguardo – sono basati su tecniche di produzione tradizionali e sfruttano l’ossido di silicio come elemento costituente di base.
I ricercatori della Rice annunciano la realizzazione di un chip prototipo da parte della società texana PrivaTran , un prototipo basato sullo studio sull’ossido di silicio e che è in grado di immagazzinare appena 1.000 bit di informazione. Qualora il metodo risultasse scalabile con successo, dicono i ricercatori, si potrebbero raggiungere capacità di storage a stato solido pari a quelle degli attuali hard disk più capienti (2,5-3 Terabyte) entro cinque anni.
Gli scienziati di Rice sono poi coinvolti nella ricerca di HP sui memristori , il “Santo Graal” dell’elettronica che promette di dare un notevole colpo di acceleratore al percorso evolutivo al settore. HP ha recentemente annunciato di essere entrata in partnership con un non meglio specificato produttore di microchip per quella che dovrebbe essere la prima produzione commerciale di una tecnologia informatica a base di memristore.
E se sulle capacità dei memristori il parere dell’industria è concorde, non altrettanto positivo è quello sulla tecnologia a base di ossido di silicio su cui lavorano presso la Rice University. Colossi come Intel e IBM sono scettici sulle possibili applicazioni pratiche di un materiale sin qui noto per avere proprietà isolanti, dicono di averci già lavorato in passato senza aver raggiunto risultati significativi .
Alfonso Maruccia
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nnnn
nnnnNicoRe: nnnn
pppp PinoPinoFacebook inizia
a fare paura. Sempre più onnipresente e con una policy poco condivisibile...Dav91Re: Facebook inizia
- Scritto da: Dav91> a fare paura. Sempre più onnipresente e con una> policy poco> condivisibile...Hahah, che avatar XDAnonymousRe: Facebook inizia
- Scritto da: Dav91> a fare paura. Sempre più onnipresente e con una> policy poco> condivisibile...Prima non si usciva più la sera per stare connessi su internet, adesso non si naviga più la sera per stare attaccati tutto il tempo su facebook. Poco male, sono mode, insomma c'è vita oltre facebook e prima o poi se ne accorgeranno anche i suoi stessi utenti.La verità e che non offre alcun servizio rivoluzionario ma tanta fuffa ed alla gente la fuffa piace.cesRe: Facebook inizia
- Scritto da: ces> - Scritto da: Dav91> > a fare paura. Sempre più onnipresente e con una> > policy poco> > condivisibile...> > Prima non si usciva più la sera per stare> connessi su internet, adesso non si naviga più la> sera per stare attaccati tutto il tempo su> facebook. Poco male, sono mode, insomma c'è vita> oltre facebook e prima o poi se ne accorgeranno> anche i suoi stessi> utenti.> La verità e che non offre alcun servizio> rivoluzionario ma tanta fuffa ed alla gente la> fuffa> piace.sbagliato!facebook ha rivoluzionato il modo di interrelazionarsi con gli altri in un mondo fatto di click ... un tempo c'era il nickname su mirc che nascondeva l'identità dell'interlocutore... ora cè un nome e cognome tuo ex compagno di classe che non vedevi da anni nell'elenco dei tuoi amici e via andare!che piaccia oppure no facebook non solo è rivoluzionario, ma è anche stato accettato dalla società nel senso che, ad esempio, un'indagine su un grave delitto è facile che parta dalla pagina di facebook dell'indagato. non credo sia solo una moda, ma un qualcosa di molto piu ampio al pari del cellulare.se poi qualcuno è invidioso di tutto questo ... si può domandare perchè non ci ha pensato lui a inventarlo per primoche poi molti utenti scrivano fuffa e cagate è un'altro discorso, ma quello vale in qualsiasi contesto socialekmtnckRe: Facebook inizia
- Scritto da: kmtnck> - Scritto da: ces> > - Scritto da: Dav91> > > a fare paura. Sempre più onnipresente e con> una> > > policy poco> > > condivisibile...> > > > Prima non si usciva più la sera per stare> > connessi su internet, adesso non si naviga più> la> > sera per stare attaccati tutto il tempo su> > facebook. Poco male, sono mode, insomma c'è vita> > oltre facebook e prima o poi se ne accorgeranno> > anche i suoi stessi> > utenti.> > La verità e che non offre alcun servizio> > rivoluzionario ma tanta fuffa ed alla gente la> > fuffa> > piace.> > sbagliato!> > facebook ha rivoluzionato il modo di> interrelazionarsi con gli altri in un mondo fatto> di click ... un tempo c'era il nickname su mirc> che nascondeva l'identità dell'interlocutore...> ora cè un nome e cognome tuo ex compagno di> classe che non vedevi da anni nell'elenco dei> tuoi amici e via> andare!> > che piaccia oppure no facebook non solo è> rivoluzionario, ma è anche stato accettato dalla> società nel senso che, ad esempio, un'indagine su> un grave delitto è facile che parta dalla pagina> di facebook dell'indagato.> > > non credo sia solo una moda, ma un qualcosa di> molto piu ampio al pari del> cellulare.> > se poi qualcuno è invidioso di tutto questo ...> si può domandare perchè non ci ha pensato lui a> inventarlo per> primo> > che poi molti utenti scrivano fuffa e cagate è> un'altro discorso, ma quello vale in qualsiasi> contesto> socialeQuasi d'accordo su tutto.Facebook, è un mezzo. Dipende da come si utilizza.Io ho ritrovato, ad esempio, dei commilitoni di cui non avevo notizie da anni ed alcuni parenti in america.Aleph72Re: Facebook inizia
- Scritto da: kmtnck> - Scritto da: ces> > - Scritto da: Dav91> > > a fare paura. Sempre più onnipresente e con> una> > > policy poco> > > condivisibile...> > > > Prima non si usciva più la sera per stare> > connessi su internet, adesso non si naviga più> la> > sera per stare attaccati tutto il tempo su> > facebook. Poco male, sono mode, insomma c'è vita> > oltre facebook e prima o poi se ne accorgeranno> > anche i suoi stessi> > utenti.> > La verità e che non offre alcun servizio> > rivoluzionario ma tanta fuffa ed alla gente la> > fuffa> > piace.> > sbagliato!> > facebook ha rivoluzionato il modo di> interrelazionarsi con gli altri in un mondo fatto> di click ... un tempo c'era il nickname su mirc> che nascondeva l'identità dell'interlocutore...per fortuna c'è ancora :> ora cè un nome e cognome tuo ex compagno di> classe che non vedevi da anni nell'elenco dei> tuoi amici e via> andare!Non è qualcosa che definirei rivoluzionario.> che piaccia oppure no facebook non solo è> rivoluzionario, ma è anche stato accettato dalla> società nel senso che, ad esempio, un'indagine su> un grave delitto è facile che parta dalla pagina> di facebook dell'indagato. Chiaro che in un'indagine si cerchino indizi da qualunque parte essi arrivino, tra l'altro a dimostrazione di come la privacy vada a farsi benedire (con la nostra più o meno spontanea collaborazione).> non credo sia solo una moda, ma un qualcosa di> molto piu ampio al pari del> cellulare.No, perché non è un servizio indispensabile. > se poi qualcuno è invidioso di tutto questo ...> si può domandare perchè non ci ha pensato lui a> inventarlo per> primoDi chi stai parlando? > che poi molti utenti scrivano fuffa e cagate è> un'altro discorso, ma quello vale in qualsiasi> contesto> socialePer farti un esempio, anche i blog erano considerati rivoluzionari nonostante fossero perlopiù contenitori di fuffe varie (non tutti ovviamente), c'è stato semplicemente un trasloco di fuffa verso il contenitore più comodo.Non che su facebook non ci siano contenuti interessanti, ma è tutto troppo limitato, per me è una recinzione, stanno cercando di creare uno spazio separato da internet ma non c'è una vera sostanza.Ovviamente potrei essere parziale e con ogni probabilità sbagliarmi, quindi non badare a quello che dico. :DcesRe: Facebook inizia
- Scritto da: kmtnck> facebook ha rivoluzionato il modo di> interrelazionarsi con gli altri in un mondo fatto> di click ... un tempo c'era il nickname su mirc> che nascondeva l'identità dell'interlocutore...> ora cè un nome e cognome tuo ex compagno di> classe che non vedevi da anni nell'elenco dei> tuoi amici e via> andare!Ecco, questa mena degli ex compagni di scuola non l'ho capita: Se non ci si vede da anni un motivo ci sarà, io personalmente non ho voglia di tornare in contatto con gente che in gran parte rimbalzavo già all'epoca, l'idea di essere tampinato da certi idioti mi ripugna.> che piaccia oppure no facebook non solo è> rivoluzionario, ma è anche stato accettato dalla> società nel senso che, ad esempio, un'indagine su> un grave delitto è facile che parta dalla pagina> di facebook dell'indagato. :| Ma sei serio? Al massimo studio aperto va a ravanare nella pagina facciabuco della vittima e ci imbastisce un servizio mieloso stile cuccioli seviziati in gabbia.> > non credo sia solo una moda, ma un qualcosa di> molto piu ampio al pari del> cellulare.Siamo nella direzione di "The >Marching Morons" di Kornbluth> se poi qualcuno è invidioso di tutto questo ...> si può domandare perchè non ci ha pensato lui a> inventarlo per> primoInvidia? Disgusto semmai.> che poi molti utenti scrivano fuffa e cagate è> un'altro discorso, ma quello vale in qualsiasi> contesto> socialeIn ogni caso, sono favorevole a facebook inteso come cloaca o riserva indiana per idioti, così il resto della Rete ritorna frequentabile. Basta che non si trasformi in un buco nero che si fagociti tutta la Rete...sbarelloRe: Facebook inizia
Invece è perfetto. Un perfetto raccoglitore di XXXXXXXX.Ergo una rete più "pulita".EnokRe: Facebook inizia
qui si sta parlando di facebook e di myspace, non di camera tuaZagoRe: Facebook inizia
- Scritto da: Enok> Invece è perfetto. Un perfetto raccoglitore di> XXXXXXXX.Esatto. Tra l'altro, se guardi sotto, ne hai fatto imbizzarrire uno.> Ergo una rete più "pulita".Vero, l'effetto si nota su usenet, per esempio: tanti parlano di declino di usenet, un po' sarà vero, per me - invece - si tratta soprattutto di un'operazione di spurgo fatta da facciabuco.sbarelloInevitabile...
Credo che la cosa possa solo giovare a Myspace, che di certo non sta navigando in buone acque ultimamente. Ad ogni modo, per Myspace, è stato di certo un boccone amaro. Ric - http://www.nowmedia.itRica 90 gradi
si sono inchinati :DantonioPeccato
peccato davvero, io avevo sempre visto in myspace un senso di libertà: la possibilità, conoscendo basilarmente html e css, di fare qualunque cosa si volesse con la propria pagina permetteva a tutti gli appassionati di musica di creare un proprio sito web all'interno di una comunità, in modo che un po' tutti conoscessero tutti.Facebook da questo punto di vista mi ha sempre deluso..le prime pagine fan tendevano ad assomigliare un po a quelle di myspace, ma già mancavano di quella personalizzazione che con myspace era possibile.Ora addirittura una pagina fan è simile ad un banalissimo profilo, è impossibile mettere in evidenza la propria musica, organizzare il proprio spazio..Spero che questa mossa serva a riportare in auge i nostri piccoli " siti web da musicisti", in mezzo a quel calderone di pagine incolori che è facebook.GargarozzRe: Peccato
magari come la vecchia scuola insegna (1998 / 1999), adoravole pagine amatoriali!asdRe: Peccato
- Scritto da: Gargarozz> peccato davvero, io avevo sempre visto in myspace> un senso di libertà: la possibilità, conoscendo> basilarmente html e css, di fare qualunque cosa> si volesse con la propria pagina permetteva a> tutti gli appassionati di musica di creare un> proprio sito web all'interno di una comunità, in> modo che un po' tutti conoscessero tutti.Facebook> da questo punto di vista mi ha sempre deluso..le> prime pagine fan tendevano ad assomigliare un po> a quelle di myspace, ma già mancavano di quella> personalizzazione che con myspace era> possibile.Ora addirittura una pagina fan è simile> ad un banalissimo profilo, è impossibile mettere> in evidenza la propria musica, organizzare il> proprio spazio..Spero che questa mossa serva a> riportare in auge i nostri piccoli " siti web da> musicisti", in mezzo a quel calderone di pagine> incolori che è> facebook.Oddio spesso i risultati erano raccapriccianti, ma capisco cosa intendi dire, su facebook è tutto standardizzato.cesRe: Peccato
bè se devo essere sinceromyspace mi ha sempre fatto passare la voglia di navigarlo perchè è troppo caotico a causa degli innumerevoli video, animazioni, foto ecc... messi a casaccio sul sito.facebook è più ordinato e pulito come struttura ma sono i contenuti ad essere ridicoli....Re: Peccato
Facebook non serve per produrre contenuti, semmai per condividerli. Ed in questo è imbattibile, le sue rigidità sono sono anche i suoi punti di forza. Tanto che ogni cambiamento è accompagnato da sollevazioni popolari.Pubblicare su Facebook significa regalare a Zuckerberg qualsiasi diritto di sfruttamento di ciò che si pubblica. Cosa diversa invece per la condivisione di materiale che compare su altri siti. Fermo restando che la novità vera portata da Facebook è l'abitudine ad usare il proprio nome e cognome.Fabrizio CintiRe: Peccato
- Scritto da: Fabrizio Cinti> Facebook non serve per produrre contenuti, semmai> per condividerli. Ed in questo è imbattibile, le> sue rigidità sono sono anche i suoi punti di> forza. Tanto che ogni cambiamento è accompagnato> da sollevazioni> popolari.Concordo.> Pubblicare su Facebook significa regalare a> Zuckerberg qualsiasi diritto di sfruttamento di> ciò che si pubblica. Appunto. Non vedo dove sta la difficoltà a non pubblicare quello che vogliamo che resti privato, proprio non capisco.> Fermo restando che la novità vera portata> da Facebook è l'abitudine ad usare il proprio> nome e> cognome.Il nickname è una cosa tipo un "nomignolo" o un nome d'arte... volendo si poteva usare il proprio nome e cognome anche sugli altri social/forum/chat etc.La privacy non te la dà certo un nickname, ma il tuo comportamento.ziovaxRe: Peccato
- Scritto da: Fabrizio Cinti> Facebook non serve per produrre contenuti, semmai> per condividerli.si, ma la gente non partecipa più ai forum e ai blog.In questo modo i contenuti muoiono e n on ci sarà più niente da condividereMomento di inerziaFacebook non mi piace
Facebook è terribile ed io non sono nemmeno iscritto!!! Meglio MySpace!!RanieroXtoVJwOSzlYKUi
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