RIM: le comunicazioni indiane sono al sicuro

RIM: le comunicazioni indiane sono al sicuro

L'azienda canadese non intende consegnare i suoi servizi di messaggistica e posta elettronica al controllo del governo indiano. Le comunicazioni resterebbero al sicuro, soggette a cifratura. Soluzioni alternative solo se legali
L'azienda canadese non intende consegnare i suoi servizi di messaggistica e posta elettronica al controllo del governo indiano. Le comunicazioni resterebbero al sicuro, soggette a cifratura. Soluzioni alternative solo se legali

È certamente uno dei mercati chiave per le sorti finanziarie di Research In Motion (RIM), piegata dall’agguerrita rivalità dei dispositivi di Apple e Android. La società canadese prosegue il suo braccio di ferro con il governo indiano, ribadendo di essere impossibilitata a garantire alle autorità l’accesso ai suoi servizi di messaggistica e posta elettronica a livello aziendale .

I vertici di RIM hanno infatti ammesso di non essere in possesso delle chiavi di cifratura per gli stessi servizi su dispositivi BlackBerry, che rimangono in pieno controllo dei vari clienti a livello enterprise .

L’azienda nordamericana ha inoltre smentito un recente articolo apparso tra le pagine dell’ Economic Times , circa la presunta consegna di una soluzione alternativa per l’intercettazione dei servizi mobile .

“Le comunicazioni aziendali su BlackBerry in India rimangono sicure e soggette a cifratura – ha spiegato David Paterson, a capo delle relazioni governative di RIM – Nessun cambiamento sarà mai fatto, né in India né in altre nazioni”. La società canadese ha sottolineato come eventuali soluzioni alternative saranno consegnate al governo di Nuova Delhi solo se legali e nel rispetto dei consumatori .

Mauro Vecchio

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Pubblicato il 3 ago 2012
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