Dopo 14 anni e oltre 15mila “news story” pubblicate, il fondatore di Slashdot Rob Malda annuncia il ritiro dal servizio da lui fondato per condividere notizie interessanti per nerd e appassionati di informatica tout court . È stato un viaggio fantastico, dice Malda aka CmdrTaco, ma ora è venuto il momento di andare oltre.
Molto prima che i blog esplodessero come fenomeno diffuso tra la popolazione di netizen capaci e meno capaci, che Reddit, Delicious e Digg popolarizzassero i servizi di “social bookmarking” e gli aggregatori di notizie, Slashdot segnalava le “storie” importanti, le notizie curiose e promuoveva la discussione tra nerd su tutto quello che è informatica, tecnologia e universi affini.
Il sito che ha popolarizzato l’ omonimo effetto ha assorbito una parte importante della vita di Malda, talmente appassionato al suo “lavoro” da servirsene anche per dichiararsi alla futura moglie e madre dei suoi figli.
Ma ora è venuto il tempo di guardare oltre lo scantinato buio in cui si è volontariamente seppellito per gestire e partecipare alle attività di Slashdot, dice Malda, e con la cessazione della sua attività di editor in chief viene meno anche la sua capacità di continuare a postare news interessanti per la community.
Dell’importante contributo di Malda – uno dei 100 più significativi innovatori sotto i 35 anni secondo il MIT – alla blogsfera e allo spazio sociale in Rete discutono gli attuali responsabili della gestione del sito in un post successivo a quello di “abbandono” del founder di Slashdot.
Alfonso Maruccia