Omaha (USA) – Alti cinque centimetri, in acciaio, radiocontrollati ed equipaggiati con precisissimi strumenti biomedici. Questo è l’indentikit dei piccoli robochirurghi realizzati da un gruppo di ricercatori del Nebraska, negli Stati Uniti.
L’ultima frontiera della microchirurgia non invasiva? Forse, visto che il progetto, finanziato parzialmente dalla NASA , verrà impiegato per eseguire operazioni a gravità zero durante le missioni spaziali. L’idea è che un giorno possano agire in orbita, ma controllati da terra.
“Siamo ormai pronti a rimpiazzare la chirurgia tradizionale in molti campi, sostituendola con tecnologie operatorie a zero invasività”, dichiara Dmitry Oleynikov, lo scienziato che ha realizzato questi nuovi strumenti laparoscopici. I robottini sono l’evoluzione diretta dei trocar , simili apparecchi che vengono utilizzati comunemente negli interventi endoscopici.
Al posto di rischiosi interventi a base di bisturi e divaricatori, il futuro previsto da Oleynikov prevede il predominio dell’alta tecnologia robotica: per curare molte patologie semplici basterà praticare piccolissime incisioni, lasciando che i robochirurghi entrino nei tessuti senza provocare ulteriori danni.
“Dobbiamo sviluppare modelli adatti ad eseguire biopsie ed altre tipologie di interventi”, sostiene Oleynikov, “siamo solo all’inizio di un interessantissimo campo di ricerche”. Comandati attraverso una stazione base, i robot realizzati dall’equipe del Nebraska hanno telecamere e strumenti per camminare all’interno degli organi ed intervenire con precisione millimetrica. “Meglio di occhi e mani umane”, azzarda Oleynikov in una dichiarazione all’agenzia AP .
Ciascun esemplare di robochirurgo ha un costo di circa 200 dollari , ma i ricercatori sperano di abbassarne ulteriormente i costi di produzione. Questi strumenti, stando alle dichiarazioni ufficiali rilasciate dai ricercatori, sono il primo passo verso una vera rivoluzione in campo medico , già iniziata negli anni novanta con la diffusione di strumenti informatizzati nelle sale operatorie di tutto il mondo.
T.L.
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Questo è genio, una mente che sa vedere oltre.Complimenti alla redazione per aver riportato questa interessantissima notizia.AnonimoRe: complimenti
Quoto, e meno male che qualcuno commenta anche queste notizie, invece di trollare.L'informatica e la tecnologia dovrebbero essere viste da questo punto di vista, non come una crociata contro un nemico.Tecnologie come questa sono utili, e penso a quanto potrà piacere ad un non udente poter finalmente "sentire" opere musicali di qualsiasi genere.Per qualcuno la musica classica e' uno "schifo", ma poterla sentire e' gia' qualcosa.SirAuronAnonimoRe: complimenti
- Scritto da: Anonimo> Per qualcuno la musica classica e' uno "schifo",> ma poterla sentire e' gia' qualcosa.?SalutiMaurizioBRe: complimenti
- Scritto da: MaurizioB> - Scritto da: Anonimo> > Per qualcuno la musica classica e' uno "schifo",> > ma poterla sentire e' gia' qualcosa.> > ?> > SalutiNel senso che tanti shcifano o questa musica, ma non si rendono conto che qualcuno non puo' sentirla, e avere questa possibilita' e' gia tanto.AnonimoRe: complimenti
- Scritto da: Anonimo> Per qualcuno la musica classica e' uno "schifo",Perche' va ascoltata. L'ascolto presuppone attenzione; l'attenzione conoscenza, interesse e mancanza di superficialita': tutte qualita' che mancano a molti dei nostri giovani e a tanti dei nostri adulti.Ragliate animali, ragliate :DAnonimoRe: complimenti
Mi hai tolto le parole dalla bocca! Bravo!AnonimoRe: complimenti
ha i genitori entrambi non udenti.leggere questa notizia mi ha fatto fare un salto sulla sedia e vi posso assicurare che farò di tutto per poterne sapere di piùsicuramente, a parte l'ingegneria genetica che, probabilmente, ha bisogno di tempi più lunghi, questo tipo di applicazioni non possono che sviluppare sensibilità altrimenti sopite.salutiAnonimoScusate, ma.......
......sono ignorante."Sentire" con le dita è assurdo. Semmai "percepire" suona più adatto. Ma la percezione, pur nella sua totalità, è molto modesta, tattile e comunque diversa. Per esempio: la vibrazione di un'onda sonora percepita con il timpano non è la stessa che sente il nostro stomaco a 10 Hz. Sono due cose completamente diverse che, chi ode, può sperimentare in ogni momento. L'organo dell'udito, nelle persone afflitte da questo handicap, non funziona assolutamente o è assai compromesso; IMHO si dovrebbe concentrare gli sforzi al fine di rispristinare la funzionalità originaria più che disperdere fondi ed energie in progetti palliativi. Certo, possiamo far "vedere" un quadro ad un non vedente copiandolo in bassorilievo, ma lo "vedrebbe" ? Ovviamente no.Confido e spero sempre più nell'ingegneria genetica (.... che all'estero fa passi da gigante......).SalutiAnonimoRe: Scusate, ma.......
Va be' ci sono varie forme di scienziati, gli informatici ed elettronici hanno inventato questo dispositivo, per la genetica ci saranno altri... meglio piu' cose che niente....Comprendo il tuo pensiero, pero' sarebbe bello si, ma un po' lontano per il momento dal realizzarsi.Marco- Scritto da: Anonimo> ......sono ignorante.> > "Sentire" con le dita è assurdo. Semmai> "percepire" suona più adatto. Ma la percezione,> pur nella sua totalità, è molto modesta, tattile> e comunque diversa. Per esempio: la vibrazione di> un'onda sonora percepita con il timpano non è la> stessa che sente il nostro stomaco a 10 Hz. Sono> due cose completamente diverse che, chi ode, può> sperimentare in ogni momento. L'organo> dell'udito, nelle persone afflitte da questo> handicap, non funziona assolutamente o è assai> compromesso; IMHO si dovrebbe concentrare gli> sforzi al fine di rispristinare la funzionalità> originaria più che disperdere fondi ed energie in> progetti palliativi. Certo, possiamo far "vedere"> un quadro ad un non vedente copiandolo in> bassorilievo, ma lo "vedrebbe" ? Ovviamente no.> > Confido e spero sempre più nell'ingegneria> genetica (.... che all'estero fa passi da> gigante......).> > SalutiAnonimoRe: Scusate, ma.......
A dire il vero io sapevo già di dispostivi in grado di emulare l'orecchio senza andare a scomodare vibrazioni o genetica.. era tutto fumo e niente arrosto?AnonimoRe: Scusate, ma.......
- Scritto da: Anonimo> ......sono ignorante.> > "Sentire" con le dita è assurdo. Non e' affatto assurdo, ti ricordo che ci sono persone che NON hanno un udito da ripristinare perche' sono nate senza. Almeno che possano percepire le vibrazioni del suono ma anche sentire non e' sbagliato, non sapremo mai cosa un sordo e' capace di sentire con il suo corpo.Il tatto poi e' proprio una altra cosa: permette di percepire le superfici ma non per via "vibrazionale", dato che le superfici sono ferme. Il poter sentire le vibrazioni con il corpo e' qualcosa che va oltre la facolta' tattile e d e' possibile che un sordo l' abbia molto piu' sviluppata di un udente.==================================Modificato dall'autore il 28/10/2005 23.09.33AlessandroxRe: Scusate, ma.......
- Scritto da: Alessandrox> - Scritto da: Anonimo> > ......sono ignorante.> > > > "Sentire" con le dita è assurdo. > > Non e' affatto assurdo, ti ricordo che ci sono> persone che NON hanno un udito da ripristinare> perche' sono nate senza. Almeno che possano> percepire le vibrazioni del suono ma anche> sentire non e' sbagliato, non sapremo mai cosa un> sordo e' capace di sentire con il suo corpo.> Il tatto poi e' proprio una altra cosa: permette> di percepire le superfici ma non per via> "vibrazionale", dato che le superfici sono ferme.> Il poter sentire le vibrazioni con il corpo e'> qualcosa che va oltre la facolta' tattile e d e'> possibile che un sordo l' abbia molto piu'> sviluppata di un udente.> > ==================================> Modificato dall'autore il 28/10/2005 23.09.33corretto, parola di un sordo.AnonimoRe: Scusate, ma.......
- Scritto da: Anonimo> ......sono ignorante.> > "Sentire" con le dita è assurdo. Semmai> "percepire" suona più adatto. Ma la percezione,> pur nella sua totalità, è molto modesta, tattile> e comunque diversa. non e' vero, basta guardare i ciechi. Chi perde una funzione amplifica le rimanenti per supplire il deficit.Per esempio: la vibrazione di> un'onda sonora percepita con il timpano non è la> stessa che sente il nostro stomaco a 10 Hz. Sono> due cose completamente diverse che, chi ode, può> sperimentare in ogni momento. L'organo> dell'udito, nelle persone afflitte da questo> handicap, non funziona assolutamente o è assai> compromesso; affette? io ne sarei affetto? io sono Sordo, non affetto.Il che e' diverso.>IMHO si dovrebbe concentrare gli> sforzi al fine di rispristinare la funzionalità> originaria più che disperdere fondi ed energie in> progetti palliativi. Si e no, ripristinare una funzione originaria, nel caso della sordità e' praticamente quasi impossibile, si puo' migliorare ma non si "ritorna" come prima. E per chi e' nato sordo non potrà mai comprendere il rumore/suono di chi l'ha potuto sentire da piccolo.Personalmente sono a favore anche di altri progetti,perche' da questi si nascono anche idee rivoluzionarie o concetti interessanti.Quindi prima di stroncare a zero il progetto io gli faccio i complimenti della sua idea e di come risolvere questo problema (sempre problema si tratta) alla sua maniera.goodbye...Anonimobah
Mi sembra una idea geniale tanto quanto un sistema per toccare la brugna con le orecchie.Interessante, ma non credo di molta soddisfazione.qwerv qwervGrazie, il tuo commento è in fase di approvazioneGrazie, il tuo commento è stato pubblicatoCommento non inviatoGrazie per esserti iscritto alla nostra newsletterOops, la registrazione alla newsletter non è andata a buon fine. Riprova.Leggi gli altri commentiRedazione 27 10 2005
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