Rolling Stone contro Google: scoppia la guerra sui riassunti AI

Rolling Stone contro Google: scoppia la guerra sui riassunti AI

Penske Media, proprietaria di Rolling Stone, fa causa a Google per l’uso dei suoi contenuti nei riassunti AI, stanno danneggiando traffico e ricavi.
Rolling Stone contro Google: scoppia la guerra sui riassunti AI
Penske Media, proprietaria di Rolling Stone, fa causa a Google per l’uso dei suoi contenuti nei riassunti AI, stanno danneggiando traffico e ricavi.

Il colosso dell’editoria Penske Media Corporation, proprietario di testate come Rolling Stone, Billboard, Variety e Hollywood Reporter, ha intentato una causa contro Google e la sua società madre Alphabet. L’accusa è pesante.

Penske Media di Rolling Stone fa causa a Google, accusata di rubare contenuti per i riassunti AI

Google utilizzerebbe i contenuti giornalistici di PMC per generare riassunti con l’intelligenza artificiale, senza consenso e senza compenso, danneggiando direttamente il traffico e i ricavi degli editori. Jay Penske, CEO del gruppo, ha dichiarato: Abbiamo il dovere di proteggere il giornalismo di qualità e l’integrità dei media digitali, entrambi minacciati dalle pratiche di Google.

Nel mirino, la funzione AI Overview, che ha già causato il crollo del traffico per moltissimi siti web (anche se Google lo nega categoricamente). Lanciata nel 2024, offre agli utenti sintesi generate dall’intelligenza artificiale direttamente nei risultati di ricerca.

Secondo Penske, questa funzione riduce drasticamente il numero di clic verso i siti originali, minando le entrate pubblicitarie e gli abbonamenti. La causa sostiene che Google ha “legato” l’indicizzazione dei contenuti a un nuovo accordo che impone agli editori di fornire materiale anche per usi che non generano traffico diretto.

In pratica, se un editore non accetta queste condizioni, rischia di sparire dai risultati di ricerca. Un ricatto bello e buono, secondo PMC.

Google si difende

Il portavoce di Google, José Castañeda, ha risposto alle accuse affermando che le panoramiche AI rendono la ricerca più utile e creano nuove opportunità per la scoperta di contenuti. Secondo Big G, ogni giorno vengono inviati miliardi di clic ai siti web, e le AI Overview contribuirebbero ad ampliare la varietà delle fonti consultate dagli utenti.

Ma Penske non ci sta: Google non ha fornito dati credibili sul traffico generato. I nostri clic sono diminuiti in modo significativo da quando sono arrivate le AI Overview.

Questa è la prima causa legale che prende di mira direttamente Google per l’uso dei contenuti editoriali nei riassunti AI. Altri editori e autori hanno già avviato azioni contro aziende come OpenAI e Meta per questioni simili. Nel frattempo, Google è sotto indagine anche in Europa per possibili violazioni antitrust legate proprio alle AI Overview.

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Pubblicato il
15 set 2025
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