Samsung va al CES di Las Vegas e presenta il suo nuovo SoC ARM, un “mostro” dotato di otto core ma che dovrebbe garantire un consumo energetico contenuto oltre a prestazioni in proporzione alle necessità d’uso. Exynos 5 Octa è destinato a prendere il posto del precedentemente disvelato Exynos 5 Dual , e nei prossimi anni dovrà vedersela con l’agguerrita concorrenza di Qualcomm , NVIDIA e altri.
I core di Exynos 5 Octa sono otto, ma la configurazione è di tipo “big.LITTLE”: quattro core Cortex-A15 sono dedicati ai compiti maggiormente impegnativi, mentre i restanti core Cortex-A7 sono ottimizzati per l’efficienza energetica negli scenari di utilizzo in cui le performance necessarie sono inferiori.
Anche Samsung segue dunque l’esempio di NVIDIA e del suo Tegra 4 (e 3), ma diversamente da quest’ultima i due “cervelli” di Exynos 5 Octa possono essere impiegati anche in contemporanea per prestazioni teoricamente molto maggiori e un uso “intelligente” della batteria dei gadget mobile.
A garantire prestazioni ed efficienza energetica al nuovo SoC coreano è poi il processo produttivo di 28nm (contro i 32nm precedenti), mentre non molto si sa riguardo alla componente GPU se non che sancirà un raddoppio di performance rispetto alla generazione passata.
In attesa di un futuro tecnologico che necessiterà di qualche anno per fare la sua comparsa sul mercato, Samsung è al momento impegnata a porre rimedio alla pericolosa falla sui dispositivi Exynos 4 scovata e resa pubblica a dicembre: un update risolutivo per gli utenti britannici del Galaxy S3 è apparentemente in distribuzione .
Alfonso Maruccia
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ebook reader eink vera innovazione
Sono d'accordo con l'articolo escluso per l'odore della carta. A me interessa "l'odore" del contenuto di un libro che può sentire la nostra mente, la nostra coscienza, la nostra memoria; l'odore della carta non è importante!L'ebook reader eink è la vera innovazione degli ultimi anni per la lettura rispetto ai tablet "modaioli"...Molti venditori furbi per vendere spacciano i tablet per degli ebook reader ma vano bene solo per letture brevi tipo articoli. L'Eink simula perfettamete la lettura su carta quindi è rilassante leggere e non ti sembra di leggere su schermo.-----------------------------------------------------------Modificato dall' autore il 11 gennaio 2013 10.27----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------Modificato dall' autore il 11 gennaio 2013 10.48-----------------------------------------------------------thebeckerRe: ebook reader eink vera innovazione
- Scritto da: thebecker> Sono d'accordo con l'articolo escluso per l'odore> della carta. A me interessa "l'odore" del> contenuto di un libro che può sentire la nostra> mente, la nostra coscienzaConcordo, ci pensavo proprio giorni addietro in rapporto alla "querelle" appunto sul "fascino" del libro tradizionale rispetto all'e-book.Comunque è anche vero che come uomini abbiamo una "fisicità" che non è slegata dalla nostra "sezione" emozionale> ...Molti venditori furbi per vendere> spacciano i tablet per degli ebook reader ma vano> bene solo per letture brevi tipo articoli. L'Eink> simula perfettamete la lettura su carta quindi è> rilassante leggere e non ti sembra di leggere su> schermo.Non avendo un e-book non saprei dirti, però ricordo di avere affrontato la medesima discussione un paio di anni fa, con la tua stessa posizione: e mi fu detto che gli con gli LCD attuali (già di 2 anni fa) il problema non c'è. Resta l'altro della durata della batteria, ma è un altro discorso.Poi certo, non è da escludere che con la grande offerta di tablet che c'è, ce ne siano di qualità non eccelsa che non hanno caratteristiche video adeguate ad una lettura riposante (può darsi anche che si debba lavorare un po' su luminosità e contrasto).OsvyRe: ebook reader eink vera innovazione
> Non avendo un e-book non saprei dirti, però> ricordo di avere affrontato la medesima> discussione un paio di anni fa, con la tua stessa> posizione: e mi fu detto che gli con gli LCD> attuali (già di 2 anni fa) il problema non c'è.> Resta l'altro della durata della batteria, ma è> un altro> discorso.e il peso. Un ebook reader è molto più leggero di un tablet con la stessa diagonale.> Poi certo, non è da escludere che con la grande> offerta di tablet che c'è, ce ne siano di qualità> non eccelsa che non hanno caratteristiche video> adeguate ad una lettura riposante (può darsi> anche che si debba lavorare un po' su luminosità> e> contrasto).se uno schermo è di bassa qualità il lavoro su luminosità e contrasto è inutile, la lettura di lunghi testi rimane, in ogni caso, pesante.shevathasTroppo letterario
A furia di leggere libri si finisce per assorbirne i vezzi. Prendiamo questa frase: "giardino recintato presidiato dall'armata dei famuli". Io lo so cosa sono i famuli, ma è il caso di mettere in imbarazzo molti lettori di PI che non sanno il latino?Poi alla riga successiva c'è "apprendendo l'esistenza", e qui si ricade nel linguaggio da twitter... :(LeguleioRe: Troppo letterario
- Scritto da: Leguleio> A furia di leggere libri si finisce per> assorbirne i vezzi. Prendiamo questa frase:> "giardino recintato presidiato dall'armata dei> famuli". Io lo so cosa sono i famuli, ma è il> caso di mettere in imbarazzo molti lettori di PI> che non sanno il> latino?> Cercato su Google. Famuli= servitori,servo,subordinato..ecc. riguarda i membri della famiglia nell'antica Roma:"Il famulo, quando nacque, era un asse portante della famiglia, quasi umile nume protettore - certo, subordinato nello stato sociale ma non per questo meno considerato, in quanto da questi, maschio o femmina, dipendeva tanto della sussistenza e della buona gestione del focolare".http://unaparolaalgiorno.it/significato/F/famulo.htmChi legge un sito d'informatica, dovrebbe sapere utilizzare i motori di ricerca e i dizionari online come minimo. Almeno oggi ho imparato una cosa nuova su PI ;)> Poi alla riga successiva c'è "apprendendo> l'esistenza", e qui si ricade nel linguaggio da> twitter... > :(thebeckerRe: Troppo letterario
- Scritto da: Leguleio> A furia di leggere libri si finisce per> assorbirne i vezzi. Prendiamo questa frase:> "giardino recintato presidiato dall'armata dei> famuli". Io lo so cosa sono i famuli, ma è il> caso di mettere in imbarazzo molti lettori di PI> che non sanno il> latino?Guarda che i lettori di PI il latino lo sanno. > Poi alla riga successiva c'è "apprendendo> l'esistenza", e qui si ricade nel linguaggio da> twitter... > :(Quindi non e' poi cosi' "troppo letterario".Prova a cambiare punto di vista.Tu hai capito il messaggio?Se si, e' scritto bene, altrimenti no.Lascia che sia chi non ha capito ad eventualmente lamentarsi.panda rossaRe: Troppo letterario
contenuto non disponibileunaDuraLezioneRe: Troppo letterario
- Scritto da: unaDuraLezione> - Scritto da: Leguleio> > A furia di leggere libri si finisce per> > assorbirne i vezzi. Prendiamo questa frase:> > "giardino recintato presidiato dall'armata> dei> > famuli". Io lo so cosa sono i famuli, ma è il> > caso di mettere in imbarazzo molti lettori> di> PI> > che non sanno il> > latino?> > Non c'è alcuna necessità di conoscere il latino,> visto che 'famulo' si trova in ogni dizionario di> italiano.Già.... ma nessuno se ne è neppure accorto (che poi venga dal latino... come dire non certo un fatto così originale e strano ...dato che si parla dei nostri "nonni") ...Ma che tristezza...:'(tucumcariRe: Troppo letterario
- Scritto da: unaDuraLezione> - Scritto da: Leguleio> > A furia di leggere libri si finisce per> > assorbirne i vezzi. Prendiamo questa frase:> > "giardino recintato presidiato dall'armata> dei> > famuli". Io lo so cosa sono i famuli, ma è il> > caso di mettere in imbarazzo molti lettori> di> PI> > che non sanno il> > latino?> > Non c'è alcuna necessità di conoscere il latino,> visto che 'famulo' si trova in ogni dizionario di> italiano.Non proprio tutti. Sul Treccani, Garzanti e Hoepli online c'è. Sullo Zingarelli di carta c'è (controllato personalmente); ma nel Sabatini-Coletti no:http://dizionari.corriere.it/cgi-bin/sabcol/trova:-)LeguleioRe: Troppo letterario
- Scritto da: Leguleio> A furia di leggere libri si finisce per> assorbirne i vezzi. Prendiamo questa frase:> "giardino recintato presidiato dall'armata dei> famuli". Io lo so cosa sono i famuli, ma è il> caso di mettere in imbarazzo molti lettori di PI> che non sanno il> latino?ma perché dobbiamo sempre impoverire il linguaggio per venire incontro agli ignoranti? Se non capiscono, cavoli loro. Vedi la TV e la stampa in che stato pietoso sono...Funzcassandra info request
[cassandra info request]Cassandra... qualche informazione in più in via amichevole non guasterebbe! ;-) Altresì necessaria è stata la scelta del wallet garden con i muri più bassi , avendo la piacevole sorpresa di scoprire che alcuni avevano i muri assai più bassi di altri e poi non ci dici qual'è il wallet garden dei lettori ebook con i muri più bassi??? Cassandra ha effettuato un veloce ordine telematico e poi non ci dici qual'è questo lettore ebook a inchiostro elettronico che è stato scelto e che anche cassandra apprezza per la qualità di lettura???si maRe: cassandra info request
- Scritto da: si ma> [cassandra info request]> > Cassandra... qualche informazione in più in via> amichevole non guasterebbe!> ;-)> > <i> Altresì necessaria è stata la scelta del> <b> wallet garden con i muri più bassi </b> , avendo> la piacevole sorpresa di scoprire che alcuni> avevano i muri assai più bassi di> altri </i> > > e poi non ci dici qual'è il wallet garden dei> lettori ebook con i muri più> bassi???> > <i> Cassandra ha effettuato un veloce ordine> telematico </i> > > e poi non ci dici qual'è questo lettore ebook a> inchiostro elettronico che è stato scelto e che> anche cassandra apprezza per la qualità di> lettura???Ha parlato di calibrehttp://calibre-ebook.com/Open source, multipiattaforma, che eradica ogni drm e che converte ogni formato in altri formati.panda rossaRe: cassandra info request
- Scritto da: panda rossa> - Scritto da: si ma> > [cassandra info request]> > > > Cassandra... qualche informazione in più in> via> > amichevole non guasterebbe!> > ;-)> > > > <i> Altresì necessaria è stata la> scelta> del> > <b> wallet garden con i muri più> bassi </b> ,> avendo> > la piacevole sorpresa di scoprire che alcuni> > avevano i muri assai più bassi di> > altri </i> > > > > e poi non ci dici qual'è il wallet garden dei> > lettori ebook con i muri più> > bassi???> > > > <i> Cassandra ha effettuato un veloce> ordine> > telematico </i> > > > > e poi non ci dici qual'è questo lettore> ebook> a> > inchiostro elettronico che è stato scelto e> che> > anche cassandra apprezza per la qualità di> > lettura???> > > Ha parlato di calibre> http://calibre-ebook.com/> Open source, multipiattaforma, che eradica ogni> drm e che converte ogni formato in altri> formati.Calibre lo uso ottimo per gestire gli ebook. Per levare i DRM non l'ho provato; per gli Adobe DRM ho usato un programmino in Python.http://www.ebookitalia.org/rimuovere-drm-ebook014.html-----------------------------------------------------------Modificato dall' autore il 11 gennaio 2013 11.48-----------------------------------------------------------thebeckerRe: cassandra info request
- Scritto da: thebecker> - Scritto da: panda rossa.......> > Ha parlato di calibre> > http://calibre-ebook.com/> > Open source, multipiattaforma, che eradica ogni> > drm e che converte ogni formato in altri> > formati.> > Calibre lo uso ottimo per gestire gli ebook. Per> levare i DRM non l'ho provato; per gli Adobe DRM> ho usato un programmino in> Python.> http://www.ebookitalia.org/rimuovere-drm-ebook014.Calibre serve ad archiviare ebook e può convertire tra diversi formati, ma solo se non protetti da DRM. Nel caso di libri protetti da DRM si limita a gestire l'archiviazione.ShaninRe: cassandra info request
- Scritto da: panda rossa> - Scritto da: si ma> > e poi non ci dici qual'è il wallet garden dei> > lettori ebook con i muri più bassi???> Ha parlato di calibre> http://calibre-ebook.com/> Open source, multipiattaforma, che eradica ogni> drm e che converte ogni formato in altri formati.calibre era più che scontato e va benissimo...ma il wallet garden non è solo il software, è anche l'hardware e le "modalità" con cui opera il produttore (per es. calibre non mi pare possa impedire la cancellazione di un file da remoto...)si maRe: cassandra info request
- Scritto da: si ma> [cassandra info request]> Cassandra... qualche informazione in più in via> amichevole non guasterebbe!... > e poi non ci dici qual'è questo lettore ebook a> inchiostro elettronico che è stato scelto e che> anche cassandra apprezza per la qualità di> lettura???Fossi io direi un doppio no; dovrebbe essere evidente visto il taglio di 250 numeri della rubrica, che per Cassandra le info commerciali sono totalmente escluse ;-)Scrivigli in privato se vuoi....Nome e cognomeRe: cassandra info request
- Scritto da: Nome e cognome> - Scritto da: si ma> > [cassandra info request]> > Cassandra... qualche informazione in più in> via> > amichevole non guasterebbe!> > ... > > e poi non ci dici qual'è questo lettore> ebook> a> > inchiostro elettronico che è stato scelto e> che> > anche cassandra apprezza per la qualità di> > lettura???> > Fossi io direi un doppio no; dovrebbe essere> evidente visto il taglio di 250 numeri della> rubrica, che per Cassandra le info commerciali> sono totalmente escluseeh ma qui non si tratta di info commerciali...si tratta di "delazione politica" anti-DRM e anti-wallet_garden> Scrivigli in privato se vuoi....ottima idea... talmente ovvio che non ci avevo pensato :-)(dico seriamente, non ti sto prendendo in giro)si maRe: cassandra info request
A occhio sembra Amazon Kindle Paperwhite.Ma aspettiamo una recensione da parte di punto-informatico.. :DSkywalkerRe: cassandra info request
- Scritto da: Skywalker> A occhio sembra Amazon Kindle Paperwhite.> Ma aspettiamo una recensione da parte di> punto-informatico.. > :DSecondo me è il KOBO touch ;-)TuttoaSaldoRe: cassandra info request
> e poi non ci dici qual'è il wallet garden dei> lettori ebook con i muri più> bassi???> Quelli che supportano Testi Normali, HTML, PDF e soprattutto Epub. Cioè la maggior parte di quelli in commercio, poi ognuno ha il suo formato con/senza DRM ma non cambia molto.QueloMio fratello e l'eBook tecnico
Mio fratello proprio 2 giorni fa ha comprato un eBook tecnico in USA. Manuali tecnici per macchinari da cucire industriali.Gli avevano venduto l'eBook perché sembrava rapido e veloce. Ed invece si è rivelato un calvario!Voleva Adobe Digital Reader, era farcito di DRM.L'installazione di Adobe Digital chiedeva le credenziali di Windows utente e password di acXXXXX al sistema operativo nonostante non ci fosse, perché c'era il login automatico così come lasciato di prima installazione.Insomma, morale della favola, dopo essersi rotto le balle, mio fratello si è lamentato col produttore che lo ha rimborsato, e si è ricomprato con $8 in più la versione cartacea anch'essa disponibile.MA XXXXXXXXXX AL LIBRO DIGITALE. È una vera XXXXXta per certi settori tecnici. Va bene solo per i romanzetti rosa.Aggiungo una mia esperienza. Lavorando spesso a motocicli per tuning e preparazioni ho bisogno dei manuali di officina. Sono molto comodi in formato elettronico perché non li sporchi con le mani imbrattate di grasso. Maaaaa sono comodi solo se puoi stamparti le pagine delle sezioni che ti servono in officina quel giorno. Perché sporchi le pagine che hai stampato e che poi butti via.Bene quelli protetti da DRM non sono stampabili! Per cui o stai in officina col tablet in mezzo al grasso e lo sXXXXX, o nulla.FLOP CLAMOROSO DEGLI EBOOK TECNICI.-----------------------------------------------------------Modificato dall' autore il 11 gennaio 2013 11.28-----------------------------------------------------------iRobyRe: Mio fratello e l'eBook tecnico
- Scritto da: iRoby> Aggiungo una mia esperienza. Lavorando spesso a> motocicli per tuning e preparazioni ho bisogno> dei manuali di officina. Sono molto comodi in> formato elettronico perché non li sporchi con le> mani imbrattate di grasso. Maaaaa sono comodi> solo se puoi stamparti le pagine delle sezioni> che ti servono in officina quel giorno. Perché> sporchi le pagine che hai stampato e che poi> butti> via.> Bene quelli protetti da DRM non sono stampabili!Un vero uomo non usa i manuali :DatemRe: Mio fratello e l'eBook tecnico
- Scritto da: atem> Un vero uomo non usa i manuali :DChi ha detto questa idiozia? Ruppolo?panda rossaRe: Mio fratello e l'eBook tecnico
- Scritto da: panda rossa> - Scritto da: atem> > > Un vero uomo non usa i manuali :D> > Chi ha detto questa idiozia? Ruppolo?Verissimo, tanto che adesso, a seguito di indagini di mercato che lo provano, non viene più fornito neppure per non offendere il cliente.TuttoaSaldoRe: Mio fratello e l'eBook tecnico
- Scritto da: panda rossa> - Scritto da: atem> > > Un vero uomo non usa i manuali :D> > Chi ha detto questa idiozia? Ruppolo?Ruppolo di solito dice:"Sia fatta la volontà del Padrone."thebeckerRe: Mio fratello e l'eBook tecnico
- Scritto da: panda rossa> - Scritto da: atem> > > Un vero uomo non usa i manuali :D> > Chi ha detto questa idiozia? Ruppolo?Beh ma ne ha dette anche molte altre... ;)Una più una meno... come si fa a tenere il conto? :)tucumcariRe: Mio fratello e l'eBook tecnico
- Scritto da: panda rossa> - Scritto da: atem> > > Un vero uomo non usa i manuali :D> > Chi ha detto questa idiozia? Ruppolo?No, McGeek...Gianluca70Re: Mio fratello e l'eBook tecnico
- Scritto da: atem> Un vero uomo non usa i manuali :DEeeehhh certoooo tutte le tolleranze e le coppie di serraggio con la chiave dinamometrica li impari a memoria prima di aprire il motore!Per diventare un vero uomo bisogna studiare a memoria tutte le tabelline a scuola!iRobyRe: Mio fratello e l'eBook tecnico
- Scritto da: iRoby> - Scritto da: atem> > Un vero uomo non usa i manuali :D> > Eeeehhh certoooo tutte le tolleranze e le coppie> di serraggio con la chiave dinamometrica li> impari a memoria prima di aprire il> motore!Studia! ;)atemRe: Mio fratello e l'eBook tecnico
> Eeeehhh certoooo tutte le tolleranze e le coppie> di serraggio con la chiave dinamometrica li> impari a memoria prima di aprire il> motore!No la dinamometrica e per le donne. Una chiave che non stringe.. L'unica volta che l'ho vista usare poi il chuck norris di turno a ripassato tutti i dadi con la chiave normale perché erano lenti.TuttoaSaldoRe: Mio fratello e l'eBook tecnico
In generale i lettori e-ink sono da 6-7" e quindi non vanno bene neanche per i normali libri (tecnici) contenenti diagrammi e disegni. Un tablet da 11" è a malapena sufficiente.Invece per i romanzi (solo testo) non ci sono problemi.Zucca VuotaRe: Mio fratello e l'eBook tecnico
- Scritto da: iRoby> Mio fratello proprio 2 giorni fa ha comprato un> eBook tecnico in USA. Manuali tecnici per> macchinari da cucire> industriali.> > Gli avevano venduto l'eBook perché sembrava> rapido e veloce. Ed invece si è rivelato un> calvario!> > Voleva Adobe Digital Reader, era farcito di DRM.> L'installazione di Adobe Digital chiedeva le> credenziali di Windows utente e password di> acXXXXX al sistema operativo nonostante non ci> fosse, perché c'era il login automatico così come> lasciato di prima> installazione.> > Insomma, morale della favola, dopo essersi rotto> le balle, mio fratello si è lamentato col> produttore che lo ha rimborsato, e si è> ricomprato con $8 in più la versione cartacea> anch'essa> disponibile.> > MA XXXXXXXXXX AL LIBRO DIGITALE. È una vera> XXXXXta per certi settori tecnici. Va bene solo> per i romanzetti> rosa.> > Aggiungo una mia esperienza. Lavorando spesso a> motocicli per tuning e preparazioni ho bisogno> dei manuali di officina. Sono molto comodi in> formato elettronico perché non li sporchi con le> mani imbrattate di grasso. Maaaaa sono comodi> solo se puoi stamparti le pagine delle sezioni> che ti servono in officina quel giorno. Perché> sporchi le pagine che hai stampato e che poi> butti> via.> Bene quelli protetti da DRM non sono stampabili!> Per cui o stai in officina col tablet in mezzo al> grasso e lo sXXXXX, o> nulla.> FLOP CLAMOROSO DEGLI EBOOK TECNICI.> --------------------------------------------------> Modificato dall' autore il 11 gennaio 2013 11.28> --------------------------------------------------te lo dico sottovoce? Calibre.mcmcmcmcmcRe: Mio fratello e l'eBook tecnico
- Scritto da: iRoby> MA XXXXXXXXXX AL LIBRO DIGITALE. È una vera> XXXXXta per certi settori tecnici. Va bene solo> per i romanzetti rosa.Credo che siccome bazzichi su PI, hai un po' di esperienza informatica.Se così è, qual'è la "tipica domanda" che fai quando un amico/parente ti chiede un consiglio su un PC? La mia è questa: "A COSA TI SERVE? Che ci devi fare?"... (poi ovviamente il mio sudato consiglio va sempre a farsi XXXXXXX di fronte ai 50 euro in meno della "imperdibile offerta" del negozio/bazar...)Voglio dire che - come è chiaro dalla tua esperienza - l'e-reader non è lo strumento giusto per "quelle" vostre necessità.Invece, per l'uso a cui è orientato (leggere testi) l'e-reader fa il suo mestiere, credo bene. Penso solo alla possibilità di ingrandire il carattere, senza bisogno di occhiali. E poi l'e-reader permette di fare di necessità virtù nei confronti dei sempre maggiori problemi di "spazio" nelle nostre minuscole case moderneOsvyRe: Mio fratello e l'eBook tecnico
LA colpa è di quel cancro quali solo i DRM, non gli ebookSgabbioRe: Mio fratello e l'eBook tecnico
Sono d'accordo che i PDF dei manuali d'officina sono utilissimi... Ma solo se li puoi stampare!Perché non occupano spazio e non si sXXXXXno. Ma devi poter stampare le pagine che ti servono in officina per quel lavoro.Segui le pagine, le sporchi di grasso, e quando hai finito le butti via. Ma il manuale è ancora lì perfetto in PDF per il prossimo utilizzo.Con i DRM che ti impediscono di stampare la digitalizzazione diventa inutile e controproducente. Ti serve avere il tablet in officina e insozzarlo con le mani sporche di grasso per scorrere i diagrammi e zoomare i dettagli.Improponibile, neppure con un tablet "rugged". Anche se ancora devono inventarlo quello resistente agli idrocarburi, lavabile con la pasta lavamani o spennellabile col diluente nitro.iRobyRe: Mio fratello e l'eBook tecnico
- Scritto da: iRoby> MA XXXXXXXXXX AL LIBRO DIGITALE. È una vera> XXXXXta per certi settori tecnici. Va bene solo> per i romanzetti> rosa.Va bene per tutta la narrativa. Che non sono solo romanzetti rosa, ma non comprende i manuali tecnici.Non hai fatto caso alle decine di post che lo dicono su ogni thread che riguardi gli ebook? Per i manuali tecnici, per ora, serve la carta.Talking HeadRe: Mio fratello e l'eBook tecnico
- Scritto da: iRoby> Mio fratello proprio 2 giorni fa ha comprato un> eBook tecnico in USA. Manuali tecnici per> macchinari da cucire> industriali.> > Gli avevano venduto l'eBook perché sembrava> rapido e veloce. Ed invece si è rivelato un> calvario!A questo punto sei moralmente autorizzato a prenderlo craccato.FunzProfumo della carta? Eccolo
fornite la prossima generazione di lettori di un diffusore incorporato di profumo di carta sintetico Esiste da più di tre anni:http://styleblog.girlpower.it/press/lodore-dei-libri-in-formato-spray/la notizia è del 2009, Cassandra è arrivata/o in ritardo.Intanto, però, vorrei porre una domanda a tutti quelli che si lamentano perchè rimpiangono "l'odore della carta"; ma voi, quando avete dei libri cartacei, li prendete per leggerli o per sniffarli?uno qualsiasiRe: Profumo della carta? Eccolo
- Scritto da: uno qualsiasi> <i> fornite la prossima generazione di lettori di> un diffusore incorporato di profumo di carta> sintetico </i> > > Esiste da più di tre anni:> > http://styleblog.girlpower.it/press/lodore-dei-lib> > la notizia è del 2009, Cassandra è arrivata/o in> ritardo.> > > Intanto, però, vorrei porre una domanda a tutti> quelli che si lamentano perchè rimpiangono> "l'odore della carta"; ma voi, quando avete dei> libri cartacei, li prendete per leggerli o per> sniffarli?Si sniffano la colla e l'inchiostro, ecco perché gli manca tanto. La carta, in sè non ha un grande odore.Inoltre, vista la qualità della carta, in realtà si dovrebbe parlare di puzza. Per non parlare dei parassiti, sai che bella sniffata di acari e muffe varie.FrantiRe: Profumo della carta? Eccolo
> la notizia è del 2009, Cassandra è arrivata/o in> ritardo.> Comunque funziona benissimo, io ho una biblioteca di libri finti (quelli vuoti in mezzo) e quando invito gente importante ne spruzzo un po`.QueloRe: Profumo della carta? Eccolo
- Scritto da: uno qualsiasi> Intanto, però, vorrei porre una domanda a tutti> quelli che si lamentano perchè rimpiangono> "l'odore della carta"; ma voi, quando avete dei> libri cartacei, li prendete per leggerli o per> sniffarli?Ma vuoi mettere il sapore e la sensazione di liscezza dello schermo quando lo lecchi, e il pizzicore dei contatti della batteria :pFunze-ink reader vs tablet
Veramente si potrebbe aprire una discussione in merito, sono un accanito lettore di libri cartacei, ma, come Cassandra, mi sono trovato al bivio di entrare in casa io oppure i cumuli di libri, allora ho fatto anche io una ricerca per lettori di ebook sia in web che fisicamente presso gli store.Conclusioni non è vero che, almeno nel mio caso, gli addetti spacciavano tablettini per e-reader ma il contrario, infatti volevano vendermi un reader dicendo che era equivalente ad un tablet, poi la flessibiltà di un tablet non ha rivali e senza scendere in guerre di religione, a parità di prezzo preferisco qualcosa di più duttile. Sono almeno a 50 ebook letti su un tablet di media fascia, rigorosamente android, mai mele morsicate o amazzoni bloccate,e non rimpiango assolutamente l'e-ink, mentre ho abbandonato lo smanettio internettiano con il pc portatile a favore dello stessa attività sul tablet.dadaunpaRe: e-ink reader vs tablet
- Scritto da: dadaunpa> Veramente si potrebbe aprire una discussione in> merito, sono un accanito lettore di libri> cartacei, ma, come Cassandra, mi sono trovato al> bivio di entrare in casa io oppure i cumuli di> libri:-)> Conclusioni non è vero che, almeno nel mio caso,> gli addetti spacciavano tablettini per e-reader> ma il contrario, infatti volevano vendermi un> reader dicendo che era equivalente ad un tabletmi sbaglierò, ma secondo me hai ragione tu: è questa la "fregatura" che tentano, non all'inverso> Sono almeno a 50 ebook letti su un tablet di> media fascia, rigorosamente android, mai mele> morsicate o amazzoni bloccate,e non rimpiango> assolutamente l'e-ink, mentre ho abbandonato lo> smanettio internettiano con il pc portatile a> favore dello stessa attività sul tablet.OsvyRe: e-ink reader vs tablet
> Sono almeno a 50 ebook letti su un tablet di> media fascia, rigorosamente android, mai mele> morsicate o amazzoni bloccate,e non rimpiango> assolutamente l'e-ink, mentre ho abbandonato lo> smanettio internettiano con il pc portatile a> favore dello stessa attività sul> tablet.Si infatti, e se leggi abbastanza in fretta riesci anche ad evitare che ti si scarichi la batteria.QueloRe: e-ink reader vs tablet
otto ore di autonomia sono più che sufficienti per giungere ad una presa di corrente, sicuramente non è il tablet o un e-reader che mi porterei su un isola deserta!dadaunpaRe: e-ink reader vs tablet
- Scritto da: dadaunpa> otto ore di autonomia sono più che sufficienti> per giungere ad una presa di corrente,> sicuramente non è il tablet o un e-reader che mi> porterei su un isola> deserta!Su un'isola deserta no, ma in montagna o al mare o dove ti capita, c'è una bella differenza.Hai parlato di Android e tablet Android con 8 ore di autonomia, devi andare sui modelli costosi, in ogni caso ogni 8 ore ti devi ricordare di caricarlo e storie varie.Sinceramente, un E-Reader, per quello che costa, considerato che ti da una settimana di autonomia (anche se non lo usi). È molto più indicato per la lettura ed usarlo in condizioni più estreme. L'unica differenza è che di notte devi accedere la luce per leggere, come per i libri normali.I tablet vanno bene per un uso misto, cioè anche per navigare, giocare e fare altro, leggere è solo uno di questi utilizzi, anche se esteticamente e come risposta alle azioni dell'utente non li batte nessuno.QueloRe: e-ink reader vs tablet
Devo dire che trovo la tua "statistica a occhio" bizzarra. Tra le due affermazioni:- Compra un reader, ci puoi fare tutto quello che puoi fare con un Tablet!- Compra un tablet, fai tutto quello che fai con un ebook reader e di più!La seconda è decisamente più comune.Si può vedere anche qui su PI il numero di volte in cui è presente la prima affermazione (credo mai) e la seconda (quasi tutti i thread sugli ebook qualcuno lo dice).La verità è ovvia: su un tablet si legge marginalmente peggio ma ci si possono fare molte più cose. E poi ognuno sceglie, a seconda di quanto legge e di quante cose ci vuole fare.Talking Headme ne frego
Me ne frego.Capito?Me ne frego.Sono giovane, sono nato e cresciuto coi libri; a sei anni ho iniziato a leggere robinson crusoe, e sono passato a tutti i principali testi della letteratura da ragazzi (la freccia nera, moby dick, robin hood, ecc..) grazie agli sforzi economici non indifferenti dei miei, che continuavano a comprarmi libri, spesso nei negozi dell'usato, per nutrire la mia mente.Ora sono grande, ma nemmeno tanto. Sto sfondando la soglia degli enta; in ogni caso, non è solo l'odore della carta (peraltro importantissimo) che mi fa urlare al sacrilegio.Un libro chiuso è uno scrigno. Quando lo apri, può uscire di tutto, e non hai nemmeno idea di cosa può esserci dentro. E' bello vedere che affronti un tomo di seicento pagine, si può dire lo stesso di un dannato rettangolo alto due centimetri? Può servire per i niubbi, per persone per cui la lettura è quella cosa che si fa a volte sul XXXXX o a volte in tram, ma mai dedicandole veramente del tempo. Una cosa per evitarlo, il tempo.Invece no.Leggere è una cosa totalmente diversa. E' quella cosa che quando chiudi gli occhi, la sera, dopo aver spento la luce, ti permette di avere sogni. Di addormentarti dicendo "Cosa avrei fatto io al suo posto, su quel galeone ancorato nella goletta di un'isoletta dei caraibi?" o "Come andrà a finire ?? Potrebbe essere che..", o "Non può assolutamente farcela. E se invece..." e lì ti addormenti. E sogni. Ed al mattino hai racconti in testa, e non un buco nero vuoto che avvolge le ultime sette ore.Tutto questo un quadrato spesso due centimetri non te lo trasmette. Perchè sono sensazioni. Anche il toccare la carta, quelle vecchie carte vagamente pelose, un pochino gialle, una macchia che da sola ti fa immaginare scenari su come sia potuta arrivare e cadere lì, e rimanere perfettamente conservata per magari vent'anni tra le pieghe dello scrigno.E non bisogna lottare con la batteria. E sapete una cosa? i bookmark esistono già, da almeno cinquecento anni, e si chiamano "segnalibri".Un libro è un libro. Se volete solo leggere, potete usare quel che volete.Ma se volete Leggere, scritto con la maiuscola e con l'inchiostro che scende abbondante ma mai eccessivo da una stilografica col pennino d'oro, allora avete sbagliato tutto.Un pò come la differenza tra sedurre una ragazza o pagare. Nella seconda ipotesi non si va per il sottile e si bada alla sostanza. Una specie di stupro volontario della letteratura, mi si passi l'espressione.E poi, vi sfido a chiudere una foglia dentro ad un E-book per vedere come rimane quando secca.die666goRe: me ne frego
contenuto non disponibileunaDuraLezioneRe: me ne frego
- Scritto da: unaDuraLezione> - Scritto da: die666go> > [cuttone totale]> > Sei semplicemente feticista di un mero involucroparli del feticismo di chi possiede diversi ebook-reader, tablet, smartphone e iCosi del ca##o (pagati varie centinaia di euro), tutti pieni zeppi di ebook (il 99% del tipo 50 colpi di...) che mai leggerà?> che cerca di giustificarsi agli occhi del mondo> o, peggio, di se stesso.parli degli gli stessi di prima che si autoassolvono per il loro conformismo, per il servilismo e la loro ignavia?theodore k.Re: me ne frego
(rotfl)(rotfl)(rotfl)SgabbioRe: me ne frego
contenuto non disponibileunaDuraLezioneRe: me ne frego
- Scritto da: die666go> Invece no.> Leggere è una cosa totalmente diversa. E' quella> cosa che quando chiudi gli occhi, la sera, dopo> aver spento la luce, ti permette di avere sogni.> Di addormentarti dicendo "Cosa avrei fatto io al> suo posto, su quel galeone ancorato nella goletta> di un'isoletta dei caraibi?"Un galeone ancorato in una goletta? Ne sei sicuro?jaroRe: me ne frego
- Scritto da: jaro> Un galeone ancorato in una goletta? Ne sei sicuro?cattivo. :-Dma... lolRe: me ne frego
- Scritto da: die666go> Me ne frego.> Capito?> Me ne frego.> > Sono giovane, sono nato e cresciuto coi libri; a> sei anni ho iniziato a leggere robinson crusoe, e> sono passato a tutti i principali testi della> letteratura da ragazzi (la freccia nera, moby> dick, robin hood, ecc..) grazie agli sforzi> economici non indifferenti dei miei, che> continuavano a comprarmi libri, spesso nei negozi> dell'usato, per nutrire la mia> mente.> > Ora sono grande, ma nemmeno tanto. Sto sfondando> la soglia degli enta; in ogni caso, non è solo> l'odore della carta (peraltro importantissimo)> che mi fa urlare al> sacrilegio.> Un libro chiuso è uno scrigno. Quando lo apri,> può uscire di tutto, e non hai nemmeno idea di> cosa può esserci dentro. E' bello vedere che> affronti un tomo di seicento pagine, si può dire> lo stesso di un dannato rettangolo alto due> centimetri? Può servire per i niubbi, per persone> per cui la lettura è quella cosa che si fa a> volte sul XXXXX o a volte in tram, ma mai> dedicandole veramente del tempo. Una cosa per> evitarlo, il> tempo.> > Invece no.> Leggere è una cosa totalmente diversa. E' quella> cosa che quando chiudi gli occhi, la sera, dopo> aver spento la luce, ti permette di avere sogni.> Di addormentarti dicendo "Cosa avrei fatto io al> suo posto, su quel galeone ancorato nella goletta> di un'isoletta dei caraibi?" o "Come andrà a> finire ?? Potrebbe essere che..", o "Non può> assolutamente farcela. E se invece..." e lì ti> addormenti. E sogni. Ed al mattino hai racconti> in testa, e non un buco nero vuoto che avvolge le> ultime sette> ore.> > Tutto questo un quadrato spesso due centimetri> non te lo trasmette. Perchè sono sensazioni.> Anche il toccare la carta, quelle vecchie carte> vagamente pelose, un pochino gialle, una macchia> che da sola ti fa immaginare scenari su come sia> potuta arrivare e cadere lì, e rimanere> perfettamente conservata per magari vent'anni tra> le pieghe dello> scrigno.> > E non bisogna lottare con la batteria. E sapete> una cosa? i bookmark esistono già, da almeno> cinquecento anni, e si chiamano> "segnalibri".> > Un libro è un libro. Se volete solo leggere,> potete usare quel che> volete.> Ma se volete Leggere, scritto con la maiuscola e> con l'inchiostro che scende abbondante ma mai> eccessivo da una stilografica col pennino d'oro,> allora avete sbagliato> tutto.> Un pò come la differenza tra sedurre una ragazza> o pagare. Nella seconda ipotesi non si va per il> sottile e si bada alla sostanza. Una specie di> stupro volontario della letteratura, mi si passi> l'espressione.> > E poi, vi sfido a chiudere una foglia dentro ad> un E-book per vedere come rimane quando> secca.con una certa commozione, sottoscrivo ogni singola parola del tuo bellissimo commentoaggiungo che questo tuo è il MIGLIORE commento che abbia mai letto (in tanti anni) su PIun fraterno abbracciotheodore k.Re: me ne frego
Allora ho capito tutto, grazie Die666go! non serve più il contenuto, ma il contenente, basta qualunque cosa purchè sia di carta! l'informazione è ridotta alla sensazione più o meno profumata di carta e chissenefrega se l'autore è Moccia o Pasolini, ma a proposito serve un autore?E' bello essere romantici, d'altra parte Mcluhan l'aveva scritto il mezzo è il messaggio :)dadaunpaRe: me ne frego
Straquoto-in-toto.E se posso, aggiungerei anche che, a mio modesto parere, questi ebook readers accelerano la percezione dello scorrere del tempo, con il molto propabile rischio di trovarsi (come dice theodore) degli ebook: "pieni zeppi il 99% del tipo 50 colpi di...) che mai leggerà?"Con un ebook in mano, andarà a finire che la lettura sarà costantemente spezzata (per non dire sconvolta) dal distrarsi della mente e del pensiero. Distrazione causata appunto dal dispositivo pieno di funzioni, menu e sottomenu ed impostazioni varie ed annesse.Niente a che vedere che un buon libro cartaceo, e sopratutto con "l'impostazione" (questa volta mentale) di chi si accinge ad una lettuta su carta. A costo di sembrare troppo pessimista... un utilizzo massivo di questi readers, a me personalmente preoccupa molto. Sopratutto in vista del fatto che vorrebbero proporli nelle scuole, già dai primi anni (scuole elementari).z0na abit4bil3Re: me ne frego
Bel post, comprendo le tue emozioni nell'avere in mano un libro perchè sono anche le mie; tuttavia non sono d'accordo sulla distinzione tra "leggere" e "Leggere": l'emozione è relegata nella sfera personale; come tu puoi o non puoi sperimentarla fruendo dello scritto in un dato modo, per altri l'esperienza può essere diversa. Conosco diversi lettori accaniti che sono passati dal cartaceo al digitale, spinti da curiosità o ricerca di maggiore praticità (meno peso da trasportare quando si è all'aperto; esaurimento dello spazio in casa) senza alcun trauma, essendo concentrati sul contenuto, non sul contenitore.Joe TornadoRe: me ne frego
- Scritto da: die666go> Me ne frego.> Capito?> Me ne frego.E fregatene, a noi che ci frega?> > Sono giovaneA giudicare dal post che scrivi, no: sei vecchio dentro.>, sono nato e cresciuto coi libri; a> sei anni ho iniziato a leggere robinson crusoe, e> sono passato a tutti i principali testi della> letteratura da ragazzi (la freccia nera, moby> dick, robin hood, ecc..) grazie agli sforzi> economici non indifferenti dei mieiMentre oggi si può avere lo stesso gratis. Ma certo, se paga la mamma cosa ti importa?>, che> continuavano a comprarmi libri, spesso nei negozi> dell'usato, per nutrire la mia> mente.Bene, dei bei libri impolverati ed ammuffiti...> > Ora sono grande, ma nemmeno tanto. Sto sfondando> la soglia degli enta; in ogni caso, non è solo> l'odore della carta (peraltro importantissimo)> che mi fa urlare al> sacrilegio.L'odore di libri usati ed ammuffiti?Ma tu i libri li leggi o li sniffi?> Un libro chiuso è uno scrigno. Quando lo apri,> può uscire di tutto, e non hai nemmeno idea di> cosa può esserci dentro.Anche un ebook, finchè non lo leggi.> E' bello vedere che> affronti un tomo di seicento pagine, si può dire> lo stesso di un dannato rettangolo alto due> centimetri?Ma tu vuoi leggere un libro o vuoi solo farti vedere con un libro spesso per fare la figura dell'intellettualoide?Oppure il libro ti serve per pareggiare le gambe di un tavolo?> Può servire per i niubbi, per persone> per cui la lettura è quella cosa che si fa a> volte sul XXXXX o a volte in tram, ma mai> dedicandole veramente del tempo. Una cosa per> evitarlo, il> tempo.> > Invece no.> Leggere è una cosa totalmente diversa. E' quella> cosa che quando chiudi gli occhi, la sera, dopo> aver spento la luce, ti permette di avere sogni.> Di addormentarti dicendo "Cosa avrei fatto io al> suo posto, su quel galeone ancorato nella goletta> di un'isoletta dei caraibi?" o "Come andrà a> finire ?? Potrebbe essere che..", o "Non può> assolutamente farcela. E se invece..." e lì ti> addormenti.Strano... sul lettore di ebook non c'è scritto da nessuna parte di non usarlo a letto. E, per quanto ne so, non c'è nessun problema a tenerlo sul comodino per leggerlo di sera.> E sogni. Ed al mattino hai racconti> in testa, e non un buco nero vuoto che avvolge le> ultime sette> ore.> > Tutto questo un quadrato spesso due centimetri> non te lo trasmette.Hai provato ad accenderlo?> Perchè sono sensazioni.> Anche il toccare la cartagià... quei bei taglietti fatti con un foglio di carta nei polpastrelli... indimenticabili...>, quelle vecchie carte> vagamente pelose, un pochino gialle, una macchia> che da sola ti fa immaginare scenari su come sia> potuta arrivare e cadere lìEhm.... ma tu ti masturbi toccando le pagine? L'impressione è quella.> E non bisogna lottare con la batteria.Una volta al mese, sai che roba...> > Un libro è un libro. Se volete solo leggere,> potete usare quel che> volete.> Ma se volete Leggere, scritto con la maiuscola e> con l'inchiostro che scende abbondante ma mai> eccessivo da una stilografica col pennino d'oro,> allora avete sbagliato> tutto.Quale sarebbe la differenza?> Un pò come la differenza tra sedurre una ragazza> o pagare.In genere, chi legge su carta paga (il libro non è gratis), chi scarica l'ebook lo legge gratis.Quindi, secondo il tuo paragone, il libro su carta corrisponde alla prostituzione.> E poi, vi sfido a chiudere una foglia dentro ad> un E-book per vedere come rimane quando> secca.Alle solite: ma tu cosa caspita ci fai con i libri?Se vogliamo continuare con le cose che il libro di carta può fare e l'ebook no, ti dò una mano:- ci puoi accendere un falò- puoi usarlo per pareggiare le gambe di un tavolo- puoi impilarne tanti e farci una scala, o uno sgabello- puoi usarlo come corpo contundente- ci puoi spiaccicare gli scarafaggi- puoi farci degli aeroplanini di carta- puoi usarlo se hai finito la carta igienica.ho dimenticato qualcosa?uno qualsiasiRe: me ne frego
> - Scritto da: die666go> >, quelle vecchie carte> > vagamente pelose, un pochino gialle, una> macchia> > che da sola ti fa immaginare scenari su come> sia> > potuta arrivare e cadere lì- Scritto da: uno qualsiasi> - ci puoi spiaccicare gli scarafaggi... E l'enigma della macchia è risolto.jaroRe: me ne frego
- Scritto da: die666go> Me ne frego.> Capito?> Me ne frego.Pensa, gli altri...> Ma se volete Leggere, scritto con la maiuscola e> con l'inchiostro che scende abbondante ma mai> eccessivo da una stilografica col pennino d'oro,> allora avete sbagliato tutto.Ma quale stilografica, mo anche gli scrittori usano il pc.(rotfl)(rotfl)(rotfl)(rotfl)(rotfl)kraneRe: me ne frego
- Scritto da: die666go> E poi, vi sfido a chiudere una foglia dentro ad> un E-book per vedere come rimane quando> secca.Penso che questa sia la critica più ragionevole di tutto il post.E' vero, non ci si possono schiacciare le foglie. Se qualcuno ci volesse schiacciare le foglie, confermo che non è adatto.Per chi invece vuole leggere, o Leggere, o 13gg3r3, un eBook è meglio della carta. Te lo dico nonostante avessi sempre pensato, prima di provarlo, non fosse possibile leggerci narrativa (l'odore della carta, schiacciarci le foglie). Te lo dico dopo che ho appena fatto le sette e mezza di mattina per finire di leggere un libro che avevo iniziato ieri sera. Appena sveglio ci ho subito caricato sopra altri libri dello stesso autore.Dal tuo post capisco solo che non conosci i reader e stai pensando ai tablet (affermazioni come "lottare con la batteria" non lasciano molto spazio all'immaginazione). Provali, poi puoi venire qui a scrivere "Ops, mi ero sbagliato. Cambiato idea, sono unaXXXXXta!" Come ho fatto io in passato.Talking HeadOpinioni
Sicuramente la digitalizzazione dei libri è una innovazione considerevole.Ma ha alcuni difetti e questi giustificano ancora i libri cartacei.Intanto non è ancora stato inventato un sistema per i libri antichi...pardon... è stato inventato ma non è considerato utile da nessuno.Dico questo poichè i testi antichi non sono traducibili con un OCR dati i caratteri non uniformi, per la stampa, e figuriamoci nei casi di manoscritti.I libri con carta pregiata (ricavata da stracci non sintetici) durano almeno 500 anni. I Tablet e-book e compagnia bella durano mediamente 5 anni o forse il doppio per gli amatori di cose vecchie. Cambiano anche gli standard dei codici dei files con una rapidità estrema se si tratta di standard proprietari.Certo una casa piena di libri è un problema sia finanziario che come gestione: è il prezzo per avere documenti con una vita molto lunga.Ma è uno scrigno per la memoria collettiva, uno scrigno che quando viene aperto mette in discussione la cultura e i rimaneggiamenti nelle epoche moderne e delle false interpretazioni, nella cultura corrente moderna...E forse per questo è meglio tener nascosti i testi antichi...Altrimenti i professori fanno la figura degli asini, anche se non per colpa loro. :sninjaverdeRe: Opinioni
- Scritto da: ninjaverde> I libri con carta pregiata (ricavata da stracci> non sintetici) durano almeno 500 anni. I Tablet> e-book e compagnia bella durano mediamente 5 anniSono Marco Calvo, e ho creato circa 18 anni fa il progetto Manuzio (a proposito, Manuzio, non Manunzio).Ho trovato molti commenti interessanti all'articolo di Marco Calamari, vorrei solo fare qualche osservazione a proposito della superiore durata della carta rispetto alla vita media dei lettori e-book. È un dato reale, ma temo si stia confondendo il supporto (carta o lettore che sia) con il contenuto.Ciò che a noi deve interessare conservare nei secoli è il libro, intendendo con questo il suo contenuto, la storia che racconta. Se tale contenuto è stampato su carta, o memorizzato in un chip, poco importa. La Divina Commedia non è un capolavoro «di carta», è un capolavoro e basta.Non deve perciò sembrare strano che il progetto Manuzio, nato anche allo scopo di preservare nel tempo i grandi classici, abbia scelto il digitale. È infatti il modo migliore per evitare che i libri - più o meno conosciuti - vadano persi.Molti ricordano i primi decenni dell'informatica, quando i supporti informatici avevano vita breve e creavano grandi problemi di retro-compatibilità, facendo sembrare la via informatica complicata e probabilmente costosa.In realtà con l'avvento di XML e derivati (tra i quali il formato ePub) questi problemi sono stati risolti. Si tratta infatti di formati standard, aperti, interoperabili e progettati per durare secoli.Il formato digitale offre numerosi altri vantaggi: un archivio digitale, anche di milioni di titoli, si duplica nel giro di breve tempo, il che consente economiche e veloci copie di sicurezza.Occupa poco spazio, il che è tutt'altro che secondario se si considera che uno dei problemi delle biblioteche nazionali centrali sono proprio gli enormi, costosi, vulnerabili magazzini. Vulnerabili al fuoco, all'acqua, al topi, agli agenti chimici e così via.Un archivio digitale, come il sito di Liber Liber spero dimostri efficacemente, si può consultare in remoto. E se un utente ha scaricato una copia del Decameron, non è un problema; milioni di altri utenti possono scaricare lo stesso file senza doverlo togliere dalle mani del primo.Infine c'è il vantaggio economico. Nel ricco Occidente può sembrare un dato secondario, ma ciò che rese rivoluzionaria l'invenzione di Gutenberg fu che ridusse molto il costo dei libri. Consentendo a molte più persone di poterli leggere (ed è grazie a questo fatto che il progresso scientifico, sociale e culturale dell'umanità è accelerato). La rivoluzione digitale ha ulteriormente abbassato il costo della cultura. Sia per quanto riguarda il costo del contenuto (si pensi ai milioni di siti Internet gratuiti) sia per quanto riguarda la distribuzione: niente camion, magazzini, macero e così via.Certo, non ci sono solo gli aspetti positivi. Il sucXXXXX commerciale di Amazon, che ha adottato un formato poco valido da un punto di vista tecnico, ma soprattutto un formato proprietario con dei meccanismi DRM che creano problemi di compatibilità, è una minaccia al futuro dei libri. Anche i DRM della Adobe applicati agli e-book in formato ePub creano problemi. E prima i consumatori si renderanno conto di quanto siano dannosi questi DRM (peraltro perfettamente inefficaci nel contrastare la pirateria) meglio sarà.In ogni caso credo ci siano motivi per essere ottimisti. I supporti digitali migliorano di anno in anno, diventando più leggibili, più economici, più leggeri e più facili da usare. E confido che quando saranno realmente un fenomeno di massa anche i dannosi DRM spariranno, così come è già sucXXXXX nel campo della musica.Ciao.ocramRe: Opinioni
Le tue osservazioni sono condivisibili, ma il problema del supporto rimane.Intanto il digitale è una notevole innovazione in quando proprio il digitale permette di abbattere i costi (a parte i limiti del coprygth degli Editori) i costi potrebbero essere bassissimi.Questo vantaggio io e un mio amico esperto di programmazione lo abbiamo "visto" sopratutto utile per i libri antichi che hanno un prezzo spesso inavvicinabile per l'utente comune e gli studiosi.Ma come sappiamo è impossibile usare la tecnologia corrente di digitalizzazione per riprodurre i testi antichi o i manoscritti.Per questo abbiamo elaborato un nuovo sistema a base fotografica. Non usando però i brevetti industriali che impongono un pagamenti di royalty.Ma pur avendo fatto un pò di pubblicità (da notare che non siamo una ditta in cui potremmo scaricare le spese pubblicitarie dal reddito) i nostri contatti sono stati infruttuosi, a parte qualche professore che sperava in un progetto già avviato.Quindi il libro antico rimane quello che è nonostante qualche maldestro tentativo di digitalizzazione.Sull'argomento c'è un sito: http://librivirtuali.com/http://www.youtube.com/watch?v=eTJCEIggj98Il programma, creato anni fa potrebbe essere facilmente implementato per gli ebook o tablet anche con acXXXXXri tipo il volta-pagina, ma non lo abbiamo fatto per il semplice fatto che il progetto è rimasto fermo.ninjaverdeRe: Opinioni
-Dico questo poichè i testi antichi non sono traducibili con un OCR dati i caratteri non uniformi, per la stampa-Giusta riflessione-Certo una casa piena di libri è un problema sia finanziario che come gestione-Problema risolvibile recandosi nelle biblioteche, dove il prestito dei testi è ancora gratuito (incredibile eh, nell'italia di monti..) Oppure scambiandosi libri con amici e conoscenti (cosa utilie e saggia, e che spesso ci permettere di conoscere autori che prima ignoravamo)-meglio tener nascosti i testi antichi...Altrimenti i professori fanno la figura degli asini-:Dz0na abit4bil3Re: Opinioni
- Scritto da: z0na abit4bil3> -Dico questo poichè i testi antichi non sono> traducibili con un OCR dati i caratteri non> uniformi, per la> stampa-> > Giusta riflessione> > -Certo una casa piena di libri è un problema sia> finanziario che come> gestione-> > Problema risolvibile recandosi nelle biblioteche,> dove il prestito dei testi è ancora gratuito> (incredibile eh, nell'italia di monti..) Oppure> scambiandosi libri con amici e conoscenti (cosa> utilie e saggia, e che spesso ci permettere di> conoscere autori che prima> ignoravamo)Si forse... Tempo fa il mio amico possedeva i microfilm dei Sermoni Subalpini (occitani) fatto da Chomon che era il fotografo autorizzato per fotografare libri e reperti antichi a Torino.Si impegnò a farne la traduzione in collaborazione con un professore linguista poichè i testi erano stati tradotti malissimo da un linguista tedesco che però non conosceva l'idioma piemontese. Il vantaggio per noi era che l'occitano condivide molte perole ed assonanze col dialetto ed il francese ancora usato (langue d'oc).Un professore venuto a sapere dell'esistenza di quei documenti unici si rivolse alla biblioteca, ma chissà come mai non si trovavano più....Ma dopo la bubblicazione dei fotogrammi e della traduzione di alcune pagine sul sito, per miracolo i testi furono ritrovati e la Regione Piemonte prese l'iniziatica di stampare il testo con le foto a colori, la traslazione e la traduzione molto migliorata rispetto a quella precedente.Questo per specificare che alcuni libri antichi non sono neanche consultabili dal pubblico e semmai vi sono rare concessioni per alcuni addetti o persone particolarmente "affidabili".http://picobeta.com/sermoni/http://www.picobeta.com/sermoni/sermon01.htmhttp://taurinorum.com/testi/bibliografia.htmlQuesto è un esempio naturalmente, ma ci sono molti testi di importanza storica, nonchè documenti che non sono affatto accessibili agli studiosi, in particolare se non titolati.E questo consente ai testi rimaneggiati e a volte mal tradotti di essere e continuare ad essere i testi scolastici ed universitari accreditati come ad esempio questo:http://taurinorum.com/testi/inserto2b.htmlIn cui sono chiare le incongruenze tra il testo in latino del 1566e la traduzione in italiano. Eppure il testo mal tradotto in italiano è il testo diventato ufficiale nell'insegnamento della storia di quel periodo riferito a Tito Livio.ninjaverdeRe: Opinioni
Ho letto poca fa la tua risposta a Marco e dato un'occiata al sito LibtiVirtuali (abbiamo postato nello stesso lasso di tempo, quindi non sapevo ancora del vostro progetto ;)Progetto meritevole (per non dire utilissimo). Ed infatti rileggendo il post di Marco si comprende la necessità di recuperare in digitale (e nel possibile tradurre al meglio) tutti quegli scritti che nei secoli sono andati perduti o quasi, magari per incuria o più semplicemente per usura.Mi sembra di avere capito che vivi a Torino (io vivo a Milano). In ogni caso ti lascio 2 link, che spero possano tornarti utili ai fini del progetto.Biblioteche di Milano (in alcune di queste, so per certo che si possono trovare testi molto antichi. Non so però come siano organizzati per la digitalizzazione. Di sicuro molti di questi testi non vengono "prestati" ma sono (nel caso) consultabili solo in sede)http://www.comune.milano.it/dseserver/webcity/bibcedoc.nsf/advancedwebsearchform?OpenForm&Seq=1Fondazione Per Leggere (La necessità di questa Fondazione è nata diversi anni fa per riunire, in un unico circuito, le biblioteche del Sud Milano, anche per facilitare la consultazione tramite una rete tipo LAN, con l'ovvio vantaggio di poter sapere, da qualsiasi biblioteca del circuito, lo stato del prestito, l'ubicazione ecc... Non so dirti se hanno testi secolari (di certo non come a Milano) ma un giro nel sito si può comunque fare. ;)http://www.fondazioneperleggere.it/Che dire.. buon lavoro!z0na abit4bil3Re: Opinioni
- Scritto da: ninjaverde> Tempo fa il mio amico possedeva i microfilm dei> Sermoni Subalpini (occitani) fatto da Chomon che> era il fotografo autorizzato per fotografare> libri e reperti antichi a> Torino.> Si impegnò a farne la traduzione in> collaborazione con un professore linguista poichè> i testi erano stati tradotti malissimo da un> linguista tedesco che però non conosceva l'idioma> piemontese. Il vantaggio per noi era che> l'occitano condivide molte perole ed assonanze> col dialetto ed il francese ancora usato (langue> d'oc).Probabilmente riferisci della materia solo per sentito dire. Occitano e lingua d'oc sono esattamente la stessa cosa. Il francese moderno non è una lingua d'oc, ma una lingua d'oïl, cioè del gruppo di lingue che per dire sì usa oïl... o una moderna derivazione, oui oui. La lingua d'oc, nella variante provenzale, è tuttora parlata in diverse valli piemontesi, vedi:http://www.treccani.it/enciclopedia/comunita-provenzale_%28Enciclopedia-dell%27Italiano%29/> Ma dopo la bubblicazione dei fotogrammi e della> traduzione di alcune pagine sul sito, per> miracolo i testi furono ritrovati e la Regione> Piemonte prese l'iniziatica di stampare il testo> con le foto a colori, la traslazione e la> traduzione molto migliorata rispetto a quella> precedente.La traslazione? Ma sai che significa in italiano? Probabilmente intendevi trascrizione. Un presentazione PDF del libro di cui parli è disponibile qui: http://tinyurl.com/ap6nxor> Questo per specificare che alcuni libri antichi> non sono neanche consultabili dal pubblico e> semmai vi sono rare concessioni per alcuni> addetti o persone particolarmente> "affidabili".Ne so qualcosa. :-(Purtroppo in Italia è così, una simile concezione elitaria all'estero sarebbe impensabile: là le biblioteche sono finalizzate al pubblico, non è il pubblico finalizzato alle biblioteche, al punto da dover dimostrare di essere un ricercatore universitario per accedere a testi letterari.> E questo consente ai testi rimaneggiati e a volte> mal tradotti di essere e continuare ad essere i> testi scolastici ed universitari accreditati come> ad esempio> questo:> http://taurinorum.com/testi/inserto2b.html> In cui sono chiare le incongruenze tra il testo> in latino del> 1566> e la traduzione in italiano. Eppure il testo mal> tradotto in italiano è il testo diventato> ufficiale nell'insegnamento della storia di quel> periodo riferito a Tito> Livio.La pagina che tu citi ricorda giustamente che Iacopo Nardi (1476-1563) si basava su manoscritti in latino poco affidabili. È ovvio che la traduzione era altrettanto approssimativa. Mi sembra un po' esagerato sostenere che ciò che sappiamo su Torino da Tito Livio è dovuto a una traduzione in volgare del Cinquecento. Di traduzioni moderne ne esistono diverse, alcune con testo a fronte. Più banalmente, molti libri di storia per le scuole dell'obbligo sono scopiazzati qua e là da fonti di seconda mano, e spesso vecchie.LeguleioRe: Opinioni
- Scritto da: ninjaverde> Sicuramente la digitalizzazione dei libri è una> innovazione> considerevole.> Ma ha alcuni difetti e questi giustificano ancora> i libri> cartacei.> Intanto non è ancora stato inventato un sistema> per i libri antichi...pardon... è stato inventato> ma non è considerato utile da> nessuno.> Dico questo poichè i testi antichi non sono> traducibili con un OCR dati i caratteri non> uniformi, per la stampa, e figuriamoci nei casi> di> manoscritti.Ok, questa parte mi è logicamente davvero oscura.In che modo l'impossibilità di eseguire OCR sarebbe a favore della stampa su carta? Se non fai l'OCR come lo stampi? Devi preparare le tavole a mano. Con più fatica di quanto ci staresti a scriverlo a mano al computer.Se non vuoi copiare a mano e non puoi fare l'OCR, la soluzione è la copia fotografica. Ma anche in quel caso, non c'è motivo per preferire la copia cartacea a quella digitale. Devi separare il come acquisire l'informazione (OCR, foto,...), dal supporto in cui riversarla una volta acquisita (carta, digitale, tavolette di pietra...).Talking HeadRe: Opinioni
- Scritto da: Talking Head> > Sicuramente la digitalizzazione dei libri è> una> > innovazione> > considerevole.> > Ma ha alcuni difetti e questi giustificano> ancora> > i libri> > cartacei.> > Intanto non è ancora stato inventato un> sistema> > per i libri antichi...pardon... è stato> inventato> > ma non è considerato utile da> > nessuno.> > Dico questo poichè i testi antichi non sono> > traducibili con un OCR dati i caratteri non> > uniformi, per la stampa, e figuriamoci nei> casi> > di> > manoscritti.> > Ok, questa parte mi è logicamente davvero oscura.> In che modo l'impossibilità di eseguire OCR> sarebbe a favore della stampa su carta? Provo a spiegartelo io: il proXXXXX OCR è automatico, basta possedere uno scanner, il software di riconoscimento (spesso software libero), e tanto tempo libero. Del file ottenuto puoi fare quello che vuoi: metterlo sul tuo sito, metterlo nei circuiti P2P, donarlo ad Archive.org...Un manoscritto o un libro troppo antico perché l'OCR funzioni va trascritto a mano, da una persona che non lavora gratis. E qui entrano in campo le case editrici, le uniche che siano interessate a pagare una persona per farlo, e possibilmente farlo bene. :-)> Se non vuoi copiare a mano e non puoi fare l'OCR,> la soluzione è la copia fotografica. Ma anche in> quel caso, non c'è motivo per preferire la copia> cartacea a quella digitale.Vero, ma guarda che la copia fotografica di un libro vero e proprio è di utilità pressoché nulla, nel mondo informatico. Se non posso ricercare il testo all'interno delle pagine, e se la lettura è difficoltosa, perché i caratteri utilizzati non si usano più da secoli e la carta è ingiallita, be', l'interesse generale non giustifica nemmeno il tempo passato a fare la scansione pagina per pagina.Le poche persone interessate a un manoscritto o a un incunabolo che sono anche in grado di leggere questi testi senza problemi sanno anche andare in biblioteca. :|LeguleioRe: Opinioni
- Scritto da: Leguleio> Provo a spiegartelo io: il proXXXXX OCR è> automatico, basta possedere uno scanner, il> software di riconoscimento (spesso software> libero), e tanto tempo libero. Del file ottenuto> puoi fare quello che vuoi: metterlo sul tuo sito,> metterlo nei circuiti P2P, donarlo ad> Archive.org...> > Un manoscritto o un libro troppo antico perché> l'OCR funzioni va trascritto a mano, da una> persona che non lavora gratis. E qui entrano in> campo le case editrici, le uniche che siano> interessate a pagare una persona per farlo, e> possibilmente farlo bene.> :-)E fin qui ci siamo. Il punto logico che mi salta è però quello per cui la casa editrice dovrebbe poi stampare il contenuto e non tenerlo in digitale. Più il mercato di riferimento è piccolo e meno conviene stampare (tecnologia con importantissimi ritorni di scala).La stampa ha intrinsecamente un costo fisso, dato dal proXXXXX di stampa e dalla distribuzione. L'aggiunta di un ulteriore costo fisso può rendere meno conveniente il digitale ma non lo renderà mai meno conveniente della carta.Anche perché il costo fisso in questione (ricopiare da carta a computer) è minimo (poche centinaia di euro) rispetto ai costi di stampa. Abbastanza da convincere un utente a non farlo gratis, ma sicuramente non tanto da cambiare le strategie di vendita delle aziende private o pubbliche interessate alla salvaguardia dei testi antichi.Talking HeadRe: Opinioni
> > Ok, questa parte mi è logicamente davvero oscura.> In che modo l'impossibilità di eseguire OCR> sarebbe a favore della stampa su carta? Se non> fai l'OCR come lo stampi? Devi preparare le> tavole a mano. Con più fatica di quanto ci> staresti a scriverlo a mano al> computer.> > Se non vuoi copiare a mano e non puoi fare l'OCR,> la soluzione è la copia fotografica. Ma anche in> quel caso, non c'è motivo per preferire la copia> cartacea a quella digitale.Specifico a seguito le caratteristiche del progetto.Ok dipende da cosa intendi per "preferire". Intanto se non c'è un originale cartaceo o su pergamena non si fa niente.Poi fatte le foto occorre avere l'originale cartaceo (o pergamena) pressochè a portata di mano per poter dimostrare che il fac-simile non è un falso.Ora tu dammi, che ne so, una bibbia tipo la Vulgata del Malerbi e dammi anche le foto digitalizzate di tale testo. Io preferisco comunque la copia cartacea... sempre che sia disponibile... poichè ce ne sono solo 5 in tutto il mondo! (Non è neanche un libro commerciabile data la rarità).Ci sono poi testi un pò meno rari, e quelli sono commerciabili, molti di quei testi sono venduti sulle centinaia di migliaia di euro.Eppure si vendono subito e alla grande, ed aumentano il prezzo commerciale in continuazione.Quindi l'utilità del digitale esiste, ma dipende dalla disponibilità degli originali. E disponibili nelle Biblioteche nazionali, alcune private e locali compreso il Vaticano....> > > Devi separare il come acquisire l'informazione> (OCR, foto,...), dal supporto in cui riversarla> una volta acquisita (carta, digitale, tavolette> di> pietra...).Esiste uno standard fotografico che si chiama jpg. Questo formato (come altri) è possibile inserirlo in un esecutivo mantenendo l'immagine ma escludendo il formato originale. Questo in sintesi. Naturalmente l'esecutivo ha anche i menù per la consultazione e quindi comprende la possibilità di stampa.E questo serve innanzi tutto per creare e mantenere il fac-simile tale e quale all'originale. Traslazione e traduzione si possono anche inserire, nello stesso esecutivo, ma sono optional.E perchè mai questo serve?Facciamo il caso più semplice: un manoscritto in caratteri antichi, e ovviamente lontanissimi dai caratteri che usiamo attualmente.Allo studioso serve la consultazione dell'originale. Mettiamo il caso frequente che di questo originale ce ne sia solo uno al mondo.La consultazione è riservata a pochi eletti.Se però viene fotografato con una camera digitale abbiamo i fac-simili dell'originale, divulgabili a prezzo molto basso e popolare alla portata di tutti.ninjaverdeRe: Opinioni
- Scritto da: ninjaverde> Ora tu dammi, che ne so, una bibbia tipo la> Vulgata del Malerbi e dammi anche le foto> digitalizzate di tale testo. Io preferisco> comunque la copia cartacea... sempre che sia> disponibile... poichè ce ne sono solo 5 in tutto> il mondo! (Non è neanche un libro commerciabile> data la> rarità).Sono molte di più. Solo dell'edizione istoriata del 1507, e solo nelle biblioteche italiane, ne esistono 8 esemplari, + 2 esemplari mutili:http://tinyurl.com/aca5nadLa bibbia di Niccolò Malerbi ebbe molte edizioni, quindi non è un libro raro in sé. Ha un alto valore, questo sì.LeguleioBasta libri cartacei!
Personalmente, dopo aver finito da un pezzo lo spazio sugli scaffali l'anno scorso ho deciso: basta libri cartacei (basta anche con i giochi per PC confezionati in scatole di plastica anziché acquistati su Steam, ma questo è un altro discorso). I libri ormai li leggo sul mio Nexus 7 e mi trovo benissimo anche se so che molti preferiscono l'eInk (avevo già un eBook nel 2009, ma non aveva funzionalità Kindle-compatibili). Trovo impagabile poter disporre di decine di volumi in uno spazietto minuscolo dei pur scarsi 32GB di flash del Nexus: non devo mai preoccuparmi di dove li metterò, non devo decidere quali mettere nella valigia se vado fuori, non devo fare penose scelte tra il portarmi un solo volume da 1000 pagine o 5 libercoli da 200. Sono sempre con me... perfino quando sono in giro senza nessun tablet con me: il palmare accede ai medesimi libri e l'ultima pagina letta, le note e le parti sottolineate sono memorizzate sul cloud. Poi oltretutto non devo più fare la fila in libreria: sfioro col dito "ordina con un click" ed in circa 10 secondi posso iniziare a leggere. Non tornerei indietro nemmeno se mi pagassero... Anzi, alcuni libri che avevo li ho comprati in formato Kindle e dopo li ho regalati: mi fa molto più comodo averli con me che fargli fare da raccogli-polvere e occupa-spazio in casa. E prima che qualcuno obietti: "così li paghi due volte", sì, ne sono consapevole, e certamente preferirei che esistesse un servizio che in cambio della restituzione del volume cartaceo ti permettesse di scaricare l'ebook. Dopotutto sarebbe più che dovuto.-----------------------------------------------------------Modificato dall' autore il 14 gennaio 2013 00.04-----------------------------------------------------------Luke1Re: Basta libri cartacei!
- Scritto da: Luke1ti foraggia amazon vero?contanti o qualche ebook (salvo cancellazione da remoto futura)?mr patataRe: Basta libri cartacei!
- Scritto da: Luke1> occupa-spazio in casa. E prima che qualcuno> obietti: "così li paghi due volte", sì, ne sono> consapevole, e certamente preferirei che> esistesse un servizio che in cambio della> restituzione del volume cartaceo ti permettesse> di scaricare l'ebook. Dopotutto sarebbe più che> dovuto.Puoi benissimo scaricarti l'ebook e poi, nel caso remotissimo che qualcuno ti chieda qualcosa, dire che te lo sei scansito e passato all'OCR tu, dopotutto paghi l'equo compenso per cotale diritto... magari cambia i metadati :)Funze-reader
io ho recentemente acquistato un e-reader per un unico motivo, molto semplice: gli e-book sono gratis (grazie avaxhome e compagnia).l'unico altro vantaggio è lo spazio fisico risparmiato, ma tutto sommato un buco dove piazzare i libri cartacei in qualche modo lo si trova sempre, quindi lo reputo un elemento secondario.mi spiace solo che le riviste siano sostanzialmente impossibili da consultare su un e-reader, ma penso che in breve tempo si risolverà anche questo inconveniente.detto questo, se esistesse la possibilità di scaricare gratuitamente e magicamente i libri di carta dal pc, sceglierei sempre questi ultimi, per i motivi elencati qui sotto già da altri. che volete che vi dica, sono una tradizionalista :)tutto ruota intorno ai schei!! e grazie al digitale posso leggere cose che senz'altro non avrei mai letto a causa del prezzo. abbiamo così un'opportunità di scelta pressoché immensa, e se un libro alla fine non ci piace, non dovremo rosicare per aver gettato nel gabinetto 10 o più euro...l'unica cosa che mi dà fastidio è che non sempre con calibre riesco a convertire bene un pdf in un epub, e purtroppo il pdf è il formato in cui al 99% trovo l'ebook in rete. ho anche settato calibre in base allo standard kobo, però a volte, per tutto il libro, mi va a capo senza motivo.. vabbè, sarò impedita io, imparerò ad usarlo :)LiaRe: e-reader
Hai trascurato solo una cosa: le royalty alla Adobe si pagano!Poi per uso personale puoi anche scaricare il Reader gratuito, ma l'Editore se vuole commerciare la sua rivista in PDF paga la Adobe per i diritti d'uso.Il gratuito NON ESISTEninjaverdeRe: e-reader
- Scritto da: ninjaverde> Hai trascurato solo una cosa: le royalty alla> Adobe si> pagano!> Poi per uso personale puoi anche scaricare il> Reader gratuito, ma l'Editore se vuole> commerciare la sua rivista in PDF paga la Adobe> per i diritti> d'uso.Non mi risulta. Paga la adobe solo se usa una sua suite per creare i pdf. Ma i pdf si possono tranquillamente creare anche con programmi gratuiti (libreoffice, ad esempio), oppure, su linux e su mac, puoi usare l'opzione "stampa su file" per creare pdf dalla tua applicazione preferita.uno qualsiasiRe: e-reader
- Scritto da: uno qualsiasi> - Scritto da: ninjaverde> > Hai trascurato solo una cosa: le royalty alla> > Adobe si> > pagano!> > Poi per uso personale puoi anche scaricare il> > Reader gratuito, ma l'Editore se vuole> > commerciare la sua rivista in PDF paga la> Adobe> > per i diritti> > d'uso.> > Non mi risulta. Paga la adobe solo se usa una sua> suite per creare i pdf. Ma i pdf si possono> tranquillamente creare anche con programmi> gratuiti (libreoffice, ad esempio), oppure, su> linux e su mac, puoi usare l'opzione "stampa su> file" per creare pdf dalla tua applicazione> preferita.Mi risulta che gli editori preferiscano i pdf e non altri formati.E come al solito i formati a licenza libera rappresentano solo una nicchiatra gli utilizzatori.Poi è ovvio che chi non produce materiale pubblico può avvalersi della gratuità, tanto se scarica un pdf pagherà la sua quota compresa nel prezzo, come chi acquista un Pc con un windows preinstallato.Ma se pubblichi un pdf anche se ottenuto con mezzi alternativi poi ti trovi la Finanza o (se va bene) una lettera della Adobe che ti "consiglia" di acquistare la licenza.ninjaverdesMkdRxiW
http://site.ru/ sitecMelJomfKWv lL'Industria
Una considerazione (ovvero qualche domanda retorica): perchè non sono disponibili monitor per Personal computer in tecnologia E-Ink?Allo stesso modo, perchè non è possibile disporre di netbook a doppio schermo, dal lato interno a colori e dal lato esterno in e-ink?L'Industria è davvero convinta che centellinare la tecnologia, o limitarne la diffusione (un esempio per tutti, il Digital Audio Tape) le permetta di aumentare i profitti ad libitum?AnonimoGrazie, il tuo commento è in fase di approvazioneGrazie, il tuo commento è stato pubblicatoCommento non inviatoGrazie per esserti iscritto alla nostra newsletterOops, la registrazione alla newsletter non è andata a buon fine. Riprova.Leggi gli altri commentiAlfonso Maruccia 10 01 2013
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