Samsung ha comunicato l’avvio di una partnership con alcuni ODM (Original Development Manufacturing) per consentire l’installazione di Tizen su smart TV di terze parti. Per la prima volta il sistema operativo sarà disponibile su modelli non venduti dal produttore coreano. L’annuncio arriva quattro giorni dopo quello del concorrente LG che offrirà webOS ad oltre 200 partner.
Tizen su smart TV non Samsung
Tizen è un sistema operativo open source “sposorizzato” dalla Linux Foundation da oltre 10 anni, ma viene utilizzato principalmente sulle smart TV di Samsung. In precedenza è stato installato anche su alcuni smartphone e molti smartwatch. Per questi ultimi è stato scelto Wear OS di Google. Il produttore ha deciso di incrementare il market share di Tizen, avviando una partnership con alcuni ODM internazionali.
Il programma Tizen TV Platform Licensing era stato annunciato a fine ottobre 2021 durante la conferenza Samsung Developer Conference (SDC). Dopo circa 12 mesi, l’azienda coreana ha svelato i primi frutti del piano. Tra i produttori ci sono Atmaca (che vende TV a marchio Sunny e Axen), HKC (marchi RCA e Vispera) e Tempo (marchi Akai, Bauhn e Linsar). Le prime TV con Tizen saranno disponibili entro fine anno in Italia, Australia, Nuova Zelanda, Spagna, Turchia e Regno Unito.
Gli utenti potranno accedere a varie funzionalità esclusive, tra cui l’assistente personale Bixby, la guida universale e il servizio di streaming gratuito Samsung TV Plus. Circa 200 milioni di persone in 197 paesi utilizzano una TV Samsung con Tizen.