Taipei – Confermando quanto annunciato lo scorso febbraio, Samsung ha svelato il prototipo di un disco a stato solido (SSD) da 256 GB che conta di lanciare sul mercato entro la fine dell’anno.
Il drive ha le dimensioni standard di un tipico hard disk per notebook e adotta l’interfaccia SATA: ciò lo rende perfettamente idoneo a rimpiazzare i comuni dischi magnetici da 2,5 pollici, ossia quelli montati sulla quasi totalità degli odierni notebook.
Samsung afferma che, nella sua categoria, il proprio SSD è il più veloce al mondo : le performance dichiarate, che nei trasferimenti sequenziali sono di 200 MB/s in lettura e 160 MB/s in scrittura, sopravanzano agevolmente quelle dei più veloci hard disk da 15mila giri al minuto. Attualmente gli SSD per notebook più veloci non superano i 130 MB/s in lettura e i 100 MB/s in scrittura.
Questi livelli di performance appaiono ancor più interessanti se si considera che il futuro SSD di Samsung utilizzerà chip NAND flash multi-level cell (MLC), una tecnica che consente ai produttori di incrementare la densità di archiviazione delle memorie flash senza ricorrere a processi produttivi più costosi. Generalmente i chip MLC hanno performance inferiori ai più costosi Single-Level Cell (SLC), ma a quanto pare l’evoluzione tecnologica in questo settore sta facendo passi da gigante.
Il drive utilizzerà anche la tecnologia wear levelling , che prolunga la vita dei chip flash distribuendo omogeneamente le scritture su tutte le celle di memoria disponibili: ciò evita che il sistema operativo scriva sempre sulle stesse celle, esaurendone rapidamente la vita utile (oggi dichiarata intorno ai 50-100mila cicli di riscrittura).
Il nuovo SSD, di cui Samsung dovrebbe rilasciare anche una versione da 1,8 pollici, è atteso sul mercato verso la fine dell’anno ad un prezzo ancora sconosciuto.
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