Scoppia l'accordo tra Lenovo e BlackBerry?

Scoppia l'accordo tra Lenovo e BlackBerry?

Il management delle due aziende continua a (non) dire sulla potenziale acquisizione del produttore canadese da parte del colosso cinese. Ma tra le righe si legge una velata conferma del fatto che qualcosa, in effetti, si sta muovendo
Il management delle due aziende continua a (non) dire sulla potenziale acquisizione del produttore canadese da parte del colosso cinese. Ma tra le righe si legge una velata conferma del fatto che qualcosa, in effetti, si sta muovendo

Lenovo è interessata a BlackBerry (ex-RIM), e a quanto pare questo interesse continua anche dopo la recente smentita ufficiale delle parole “fraintese” pronunciate dal CFO Wong Wai Ming. La nuova indiscrezione sull’interesse per BlackBerry arriva ora dal CEO di Lenovo, che non parla di cosa fatta solo perché ci sono ancora valutazioni in corso.

Stando a quanto Yang Yuanqing avrebbe detto al quotidiano finanziario francese Les Echos , infatti, l’acquisizione della società canadese da parte di Lenovo “potrebbe avere senso” ma prima occorre “analizzare il mercato e capire qual è esattamente l’importanza” che al momento caratterizza BlackBerry.

Nulla di ufficiale nemmeno stavolta, insomma, ma la risposta dei mercati alle nuove indiscrezioni è stata decisamente positiva visto che la valutazione di BlackBerry alla borsa di New York è salita del 14 per cento: il massimo guadagno fatto registrare dallo scorso 4 febbraio.

Lenovo potrebbe approcciare BlackBerry con la stessa strategia che ha portato l’azienda cinese a fare propria la divisione computer (laptop e desktop) di IBM anni or sono, e in questo caso la ex-RIM potrebbe servire a rafforzare il business Lenovo in Occidente nell’ottica di un’espansione verso il mobile e oltre il mercato dei PC.

E BlackBerry che dice? La società che ha deciso di cambiare ma senza abbandonare il proprio brand più noto (il sistema BlackBerry, appunto: escluso che Android possa essere nei piani di sviluppo) non rilascia commenti ufficiali, per il momento. Restano le parole del CEO Thorsten Heins, che in occasione della dichiarazione di interesse da parte di Wong Wai Ming ebbe a parlare di “cose da discutere solo quando sono pronte per essere annunciate” e non prima.

Alfonso Maruccia

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Pubblicato il
13 mar 2013
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