New York (USA) – Se ne parla ovunque ma l’annuncio di Verizon solleva comunque una certa attenzione: i clienti dell’operatore americano potranno ben presto convertire le numerazioni di telefonia fissa, per esempio dei numeri di casa o di ufficio, in altrettante utenze di telefonia mobile.
Quello di Verizon è uno scatto in avanti perché, sebbene previsto dalle normative vigenti negli USA, il servizio è fortemente contestato dai tanti operatori wireless che, non operando nella telefonia fissa, si vedono svantaggiati, non potendo nei fatti offrire un servizio di questo tipo. Per Verizon, di converso, questo servizio potrà contribuire a contrastare la concorrenza degli altri operatori mobili. Ad alcuni di questi, ha promesso l’azienda, Verizon offrirà comunque l’opportunità di attivare partnership che consentirebbero loro di gestire almeno una parte dei numeri convertiti .
Va detto che le regolamentazioni di telefonia varate negli USA dalla Commissione federale sulle comunicazioni obbligano tutti i fornitori di telefonia fissa e mobile di attivare questo servizio in quelle aree dove le due offerte si sovrappongano. Ma sono le stesse normative che hanno introdotto anche negli USA la number portability , ossia la possibilità per gli utenti di mantenere lo stesso numero di telefonia pur cambiando operatore, una possibilità ben nota agli utenti italiani.
E? interessante rilevare che le dimensioni di Verizon sono quelle di un’azienda con 30 milioni di clienti e 59 milioni di linee telefoniche gestite. Il suo braccio Verizon Wireless, posseduto al 40 per cento da Vodafone, conta invece quasi 35 milioni di abbonati.