Le informazioni che stanno emergendo dalla disputa tra Microsoft e la FTC sono estremamente interessanti, come l’intento di acquisire Square Enix, ma non sono le uniche, negli ultimi giorni, a svelare inediti retroscena sul mondo videoludico. Nelle scorse ore, infatti, sono venuti a galla alcuni documenti degli anni ’90 di Sega che spiegano i motivi che hanno portato la società ad abbandonare l’industria delle console.
Sega pensava di riuscire ad avere la meglio su Sony
All’interno della documentazione, che comprende email interne, risultati finanziari e piani E3, viene prestata particolare attenzione al Sega Saturn, una console che ha dovuto sostenere notevoli sfide per potersi affermare, in special modo nel mercato statunitense.
Quello che ne emerge è un quadro estremamente chiaro dell’industria dei videogame dell’epoca e il fatto che Sega fosse estremamente convinta di riuscire ad avere la meglio su PlayStation di Sony.
In un’email del marzo 1996, scritta all’allora CEO di Sega of America, Tom Kalinsky, si legge infatti quanto segue.
Ho appena visitato 10 negozi di vendita al dettaglio a Tokyo (la maggior parte ad Akihabara); ora è la pausa di primavera, quindi ci sono folle di ragazzi delle scuole superiori e universitari. Stiamo uccidendo Sony. In ogni negozio, le console Saturn sono esaurite, mentre ci sono pile di PlayStation.
L’email prosegue poi affermando quanto di seguito riportato.
I rivenditori hanno commentato che non possono confrontare il tasso di vendite reale perché il Saturn si esaurisce prima che possano misurarlo accuratamente. Le nostre esposizioni interattive sono migliori, e la disposizione e la disponibilità dei nostri software sono nettamente superiori.
Nonostante l’ottimismo, il Saturn faticò però ad ottenere il gran successo auspicato e lo stesso si verificò con il successivo Dreamcast. Nel mentre, PlayStation di Sony continuò a crescere, divenendo una delle principali aziende dell’industria dei videogiochi.