Lavorare quattro giorni a settimana, 32 ore invece di 40: si può?

La settimana lavorativa di quattro giorni (32 ore)

Dal governo spagnolo il via libera alla fase di sperimentazione con un progetto pilota dalla durata complessiva pari a tre anni, poi le valutazioni.
La settimana lavorativa di quattro giorni (32 ore)
Dal governo spagnolo il via libera alla fase di sperimentazione con un progetto pilota dalla durata complessiva pari a tre anni, poi le valutazioni.

Lavorare meno per lavorare meglio. Questa l’idea su cui si fonda la proposta avanzata in Spagna dal partito Más País per introdurre la settimana lavorativa di quattro giorni. Più corta, 32 ore invece di 40, ma a parità di stipendio. Mera provocazione oppure opportunità concreta?

Lavorare quattro giorni su sette: la Spagna ci pensa

La discussione si apre nel momento in cui aziende e professionisti di tutto il mondo cercano nuovi equilibri da adottare mentre si trovano forzatamente alle prese con lo smart working. I sostenitori dell’iniziativa affermano possa contribuire a incrementare la produttività, migliorare il benessere di dipendenti e collaboratori, innescare ripercussioni positive anche in termini di impatto sull’ambiente in conseguenza alla riduzione degli spostamenti. In maniera comprensibile, l’entusiasmo non è condiviso da tutti.

Il piano sottoposto al governo di Madrid, e approvato, prevede di sostenere le imprese disposte a sperimentare la settimana corta per un triennio, coprendo la totalità dei costi affrontati nel primo anno, la metà nel secondo e un terzo negli ultimi dodici mesi. Il progetto pilota coinvolgerà circa 200 aziende per un totale di 3.000-6.000 dipendenti. Rimandate al termine del periodo le valutazioni sulla fattibilità o meno e sulla possibile applicazione su larga scala.

Troppo presto per affermare se cadrà anche il dogma delle 40 ore spalmate su cinque giorni (straordinari esclusi). Se però l’ultimo anno ci ha insegnato qualcosa è che di immutabile c’è ben poco: chi avrebbe immaginato di vedere da un giorno all’altro ufficio vuoti e postazioni di lavoro allestite tra le mura domestiche?

Il passaggio allo smart working è stato dettato da un’urgenza improvvisa, sollevando ben presto quesiti in merito a gestione delle spese e rischio overload. Sono state in breve tempo messe in discussione abitudini e routine che molti ritenevano granitiche, intoccabili. È tempo di farlo anche con la settimana lavorativa dal lunedì al venerdì?

Fonte: Forbes
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Pubblicato il 18 mar 2021
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