SimCity, strategie e simulazioni

SimCity, strategie e simulazioni

Dopo il disastro del lancio, ora è tempo della catastrofe delle pubbliche relazioni: SimCity poteva girare offline, anzi no. E invece sì, lo dice il codice e lo dicono le mod che già fanno capolino in rete
Dopo il disastro del lancio, ora è tempo della catastrofe delle pubbliche relazioni: SimCity poteva girare offline, anzi no. E invece sì, lo dice il codice e lo dicono le mod che già fanno capolino in rete

Se il lancio di SimCity (5) è stato un flop , il successivo periodo di “assestamento” del nuovo prodotto videoludico Internet-dipendente minaccia di essere persino peggio tra bachi, instabilità dei server, mod che abilitano la modalità offline e cattiva stampa per una corporation (Electronic Arts) sempre meno apprezzata dai giocatori.

Complice l’impostazione always-on , il nuovo titolo della (un tempo) premiata serie di simulatori manageriali non fa che collezionare sufficienze e stroncature senza appello da parte degli utenti giocanti – e paganti.


Non bastassero i bachi, i giudizi impietosi sulla semplicità di una simulazione molto diversa rispetto agli episodi precedenti, ora ci si mette anche il management di EA/Maxis a rendere la pillola vieppiù indigesta: nel fornire “risposte dirette” alle critiche del pubblico, Lucy Bradshaw (Maxis) conferma il fatto che SimCity avrebbe potuto benissimo includere una modalità single player ma che questo cozzava con la “visione” che lo sviluppatore si era imposto per l’esperienza di gioco.

Già l’ammissione della fattibilità della modalità offline è una plateale sconfessione di quanto sostenuto in precedenza da EA/Maxis, ma non basta: i server, che secondo EA dovrebbero sostenere “parte” della simulazione assieme al client di gioco, sono in realtà responsabili solo per gli aspetti “social” e poco altro.

SimCity sarebbe troppo semplice e limitato anche nelle interazioni tra giocatori, per poter essere considerato un gioco massivo online (MMO) come vorrebbe EA, e l’intera faccenda al momento galleggia in una gelatina di confusione creata presso un’utenza – quella della serie SimCity – che è sempre stata molto fedele al brand. Almeno fin qui: al 9 marzo il gioco ha totalizzato vendite per oltre 450mila unità , non è escluso che alla fine i risultati saranno molto inferiori alle aspettative della sempre voracissima Electronic Arts.

Alfonso Maruccia

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Pubblicato il 19 mar 2013
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