Siti texani bloccati dal Netstrike

Siti texani bloccati dal Netstrike

Il corteo telematico internazionale organizzato per manifestare contro la pena di morte ha spinto moltissimi in tutto il Mondo a connettersi ai siti dello Stato del Texas, lo stato federale USA che ha il record di pene capitali eseguite
Il corteo telematico internazionale organizzato per manifestare contro la pena di morte ha spinto moltissimi in tutto il Mondo a connettersi ai siti dello Stato del Texas, lo stato federale USA che ha il record di pene capitali eseguite


Roma – Pare proprio sia stato un successo il corteo telematico internazionale organizzato per manifestare contro la pena di morte in occasione della ricorrenza della decisione del 1786 del Granducato di Toscana, primo paese al mondo ad aver abolito la pena capitale.

La manifestazione ha preso di mira due siti texani, quello del Dipartimento di Giustizia e quello dello Stato del Texas. Entrambi i siti sono stati mèta di numerosissimi contatti, ben più di quelli che i server potevano sopportare, al punto che dopo poco più di mezz’ora dall’inizio del netstrike, uno dei due era già inaccessibili. L’altro ha “sofferto” tantissimo fino alla fine dell’evento, durato un’ora tra le 18 e le 19 di ieri.

L’idea originaria del corteo contro la pena di morte era stata proposta come progetto artistico da Tommaso Tozzi e Giacomo Verde secondo i quali, dopo questo evento, si potrebbe “ripetere il netstrike contro i siti di tutti gli altri paesi dove è ancora prevista dalla legge la pena di morte”.

Link copiato negli appunti

Ti potrebbe interessare

Pubblicato il
1 dic 2000
Link copiato negli appunti