Skateboard volanti. Dal cinema alla realtà nel 2015

Skateboard volanti. Dal cinema alla realtà nel 2015

Una startup americana promette lo sviluppo di un hoverboard proprio come quello di Ritorno al Futuro. La promessa si trasformerà in realtà solo grazie ai fondi donati su Kickstarter
Una startup americana promette lo sviluppo di un hoverboard proprio come quello di Ritorno al Futuro. La promessa si trasformerà in realtà solo grazie ai fondi donati su Kickstarter

Lo skateboard volante, l’ hoverboard di Ritorno al Futuro (parte II) lo realizzerà Hendo Hover, società californiana che intende finanziare lo sviluppo del gadget a levitazione magnetica con l’aiuto degli utenti e una campagna di crowdfunding su Kickstarter . L’interesse degli appassionati è certamente alto, e in poco tempo la campagna ha già raccolto buona parte dei 250.000 dollari che costituiscono l’obiettivo finale.

L’hoverboard, per i meno informati sull’argomento, è un ipotetico skateboard futuristico in grado di levitare a pochi centimetri dal suolo. Meno ipoteticamente, l’hoverboard a cui stà lavorando Hendo si basa sulla tecnologia Magnetic Field Architecture (MFA) già usata per i treni a levitazione magnetica in funzione in giro per il mondo.

L’obiettivo del crowdfunding è in realtà molto più ambizioso della “semplice” produzione di un hoverboard realmente funzionante, anche se l’appeal di un gadget da tempo presente nell’immaginario collettivo aiuta Hendo – e non di poco – a “vendere” l’idea e la ricerca tecnologica alla sua base. Gli sviluppatori di Hendo hanno parecchie idee ambiziose, nel pensare alle possibili applicazioni della loro tecnologia di levitazione, inclusa quella di far fluttuare intere abitazioni così da preservarne la struttura in caso di forti terremoti.

L’hoverboard della startup californiana funziona più o meno come promesso, confermano i test di prima mano , anche se per levitare a pochi centimetri da terra occorre usarlo su una particolare superficie magnetizzante e fare attenzione alle difficoltà derivanti dal fluttuare senza appigli esterni.

Per quanto riguarda la campagna di crowdfunding su Kickstarter, infine, tra le ricompense garantite dalle donazioni c’è un kit per sviluppatori utile a realizzare progetti di levitazione personalizzati ( 299 dollari), un’ora di utilizzo assistita dell’hoverboard (1.000 dollari) e l’acquisto di un hoverboard completo e pienamente sviluppato in quantità estremamente limitate (10 kit per una donazione minima di 10.000 dollari).

Alfonso Maruccia

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Pubblicato il
22 ott 2014
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