Smart working, 5 consigli per salvaguardare la tua privacy

Smart working, 5 consigli per salvaguardare la tua privacy

Lo sapevi che da quando lo smart working ha iniziato a diffondersi sono aumentati sempre più i casi di cyber-criminalità? Ecco cinque consigli per difendersi.
Smart working, 5 consigli per salvaguardare la tua privacy
Lo sapevi che da quando lo smart working ha iniziato a diffondersi sono aumentati sempre più i casi di cyber-criminalità? Ecco cinque consigli per difendersi.

Lo smart working è ormai entrato a far parte – per forza di cose – delle nostre vite. E mentre il mondo lottava contro la pandemia, l’invisibile guerra alla cyber-criminalità cresceva ad un livello allarmante. Sempre più lavoratori e aziende hanno subito attacchi informatici con una frequenza maggiore: parliamo di un attacco ogni 10 secondi, in media. Molte di queste minacce possono fortunatamente essere evitate seguendo dei semplici consigli di sicurezza, sebbene la protezione definitiva la si possa ottenere solamente utilizzando una VPN. Un esempio è IPVanish, uno fra i servizi più raccomandati dagli esperti. Grazie alla promozione attualmente in corso, potrai risparmiare il 65% sottoscrivendo un abbonamento annuale.

Cinque consigli per proteggersi durante lo smart working

Per aiutarti a non cadere vittima di cyber attacchi, ecco cinque suggerimenti per gestire al meglio ed in completa sicurezza il lavoro da remoto.

1. Separare i dispositivi personali da quelli ad uso professionale

Quando si lavora da casa, è facile confondere e mischiare il mondo del lavoro con la propria sfera privata. Una soluzione per scindere questi due aspetti è possedere dispositivi separati, come ad esempio un computer o un cellulare aziendali. Questa decisione è anche la più sicura in termini di sicurezza, dal momento che un device di lavoro difficilmente avrà al suo interno i nostri dati sensibili.

2. Cambia spesso le tue password (e rendile più forti)

Se sei quel tipo di utente che crede che le password siano una sorta di entità inviolabile, dovrai ricrederti. È stato infatti recentemente reso noto che le password di lunghezza inferiore a dieci caratteri hanno un’ottima probabilità di essere violate in meno di un’ora. Non è un mistero che le chiavi di accesso hackerate sono uno dei punti di ingresso più comuni quando si parla di attacchi informatici. Il consiglio è quello di creare password forti, magari con simboli e numeri, che non richiamino in alcun modo la nostra sfera personale (aboliti nomi e date di compleanno) e soprattutto che siano tutte diverse fra loro. L’ideale sarebbe avere una password diversa per ogni account.

3. Usa l’autenticazione a due fattori

L’autenticazione a due fattori utilizza un sistema – appunto – a due “fattori”: oltre alla password, dunque, per completare l’accesso ci sarà bisogno di un ulteriore passaggio, come un codice ricevuto sul telefonino oppure via mail. È una salvaguardia in più per i nostri account, specialmente quelli più importanti come un conto in banca. Lo stesso metodo può essere applicato per tutto ciò che riguarda il mondo del lavoro, ad esempio per l’accesso al nostro indirizzo e-mail, così da ridurre al minimo i rischi di violazioni indesiderate.

La tecnica del phishing è ormai nota alla stra grande maggioranza della popolazione che naviga il web e tutti sappiamo che non dovremmo cliccare su e-mail, banner o link che ci sembrano sospetti. Esistono però altre forme di phishing, chiamate smishing e vishing, aumentate in maniera esponenziale fra il 2020 e il 2021. Lo smishing è quando ricevi un SMS che include un collegamento potenzialmente pericoloso, spacciandosi per un’istituzione nota – ad esempio le Poste o la banca. Il vishing, invece, si verifica quando i malintenzionati chiamano direttamente il telefono della vittima, fingendosi rappresentanti di un’azienda o di una persona cara e chiedendo informazioni personali e private. La regola base la conosciamo tutti: mai dare i nostri dati sensibili. A nessuno.

5. Usa una VPN

Quando sei in ufficio, la tua azienda ha sicuramente attivato un programma di protezione da hacker e virus per i suoi dipendenti. E quando lavori in smart working da casa o in un bar? La risposta si chiama VPN e si tratta di una sorta di rete virtuale privata che garantisce privacy e anonimato quando navighi nel web grazie ad un canale riservato e criptato che prende il nome di tunnel VPN. Fra i tanti servizi disponibili, uno dei migliori – come abbiamo già anticipato – è IPVanish che offre servizi VPN a partire da 3,75 dollari al mese. Il prezzo in promozione è disponibile sottoscrivendo un abbonamento annuale. IPVanish è multipiattaforma (supporta Windows, macOS, Android e iOS) e garantisce un protocollo di sicurezza inattaccabile, soprattutto quando si lavora in ambienti non professionali come il soggiorno di casa. Se sei curioso di scoprirne di più, dai un’occhiata alla pagina ufficiale dell’offerta.

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Pubblicato il 13 gen 2022
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