Software/Il kit del perfetto MP3-man

Software/Il kit del perfetto MP3-man

Ecco quali software non dovrebbero assolutamente mancare ad un music maker che si rispetti. Una carellata sui principali programmi per il grabbing di tracce audio, codificatori e player MP3
Ecco quali software non dovrebbero assolutamente mancare ad un music maker che si rispetti. Una carellata sui principali programmi per il grabbing di tracce audio, codificatori e player MP3


Con il termine “CD ripper” (o grabber) ci si riferisce a quei programmi in grado di estrarre le tracce audio da un CD copiandole, sotto forma di file audio non compressi (WAV), sull’hard disk.

La velocità con cui questo processo avviene dipende dal lettore di CD-ROM utilizzato: alcuni modelli più vecchi potrebbero non avere questa capacità, essere molto lenti oppure introdurre molti disturbi nel segnale audio. Tenete presente che un buon lettore ATAPI è in grado di estrarre a velocità in genere non superiori a 14x, mentre ci sono lettori SCSI che si spingono tranquillamente a 20-22x se non oltre.

Una caratteristica introdotta ormai in quasi tutti i software che andremo ad esaminare è il supporto del CDDB (Compact Disc Data Base), un database contenente numerose informazioni quali titolo, autore, album e durata del pezzo, su centinaia di migliaia di brani musicali.

Il primo CD ripper da prendere in considerazione è Audiograbber che permette
sia l’estrazione digitale che l’estrazione analogica (passando per la scheda sonora), inoltre nel caso possediate un vecchio CD-ROM che dia dei problemi durante l’estrazione con i driver ASPI, consente l’uso dei driver DOS MSCDEX.
Tra le numerose opzioni offerte da AudioGrabber durante la fase
di estrazione, le più interessanti sono: la “normalizzazione” del volume delle tracce (avranno tutte la stessa altezza in volume), eliminazione degli eventuali secondi di silenzio all’inizio o alla fine di un brano, la regolazione della velocità di estrazione, supporto per il CDDB e possibilità di inviare i file WAV ad un mp3encoder presente
nel vostro PC.
L’ultima versione, la 1.50, supporta inoltre un maggior numero di periferiche SCSI tra cui quelle prodotte da HP, Nakamichi, NEC, Panasonic, Philips, Pioneer, Plextor, Ricoh, Sony, TEAC, Toshiba e Yamaha.
AudioGrabber è disponibile in due versioni: freeware e shareware (costa 25$), l’unica differenza tra le due è la possibilità di estrarre tutte le tracce di un CD audio con la shareware mentre la freeware ne estrae solo la metà.

Parlando di AudioGrabber, non si può non parlare di WinDAC.
WinDAC , grazie all’uso dei driver ASPI di cui richiede la presenza per potere funzionare correttamente, supporta la maggior parte dei lettori ATAPI e SCSI attualmente in circolazione.
La caratteristica principale di WinDAC è l’estrazione delle tracce audio da più lettori contemporaneamente: se ad esempio il vostro PC è fornito di un lettore e di un masterizzatore, potrete grabbare le tracce audio da entrambi allo stesso tempo. L’interfaccia richiede del tempo per essere compresa, a causa della poca chiarezza delle icone.
Inutile dire che WinDac supporta il CDDB, la possibilità di selezionare la velocità di estrazione e la jitter correction. In particolare, se sono presenti dei lettori di marca Plextor è previsto un miglioramento nella correzione degli errori.
WinDac è disponibile sia in versione freeware che in versione shareware, quest’ultima consente di scegliere quali tracce grabbare a differenza dell’altra che le estrae tutte. La versione shareware costa 30$.

Altro prodotto interessante è il Cdex .
Dotato di un’interfaccia particolarmente sobria, che permette anche ai meno esperti di imparare ad usarlo in pochissimo tempo, non ha quasi nulla da invidiare ai prodotti più noti, se non la velocità di estrazione delle tracce audio.
Questo problema si verifica qualora il CD-ROM non sia riconosciuto dal CDex che lo imposta come lettore generico. Si può però ovviare a tale situazione eseguendo dei test e in base ai risultati ottenuti selezionare il modello supportato da CDex che ha ottenuto i risultati più simili.
Tra le opzioni del CDex più interessanti ricordiamo: la normalizzazione delle tracce audio, il supporto del CDDB, la Jitter correction, la possibilità di trasformare on the fly le tracce audio o i file WAV in MP3 tramite uno dei numerosi codec freeware inclusi nel programma e la creazione di playlist in formato M3U e PLS. Il programma è freeware.

CDCopy , pur nascendo come CD ripper, grazie alla presenza dei codec forniti insieme al programma, non solo trasforma le tracce audio in WAV, ma permette anche di trasformare i WAV in MP3, MP2, WMA, WQF e RA.
Sono supportati sia i lettori SCSI che ATAPI.
Oltre che alla jitter correction, supporto per CDDB, selezione velocità di estrazione, con CDCopy è possibile combinare più tracce audio in un unico file senza alcun gap (spazio temporale fra le tracce), si possono ricercare su Internet i testi dei brani od ancora creare le copertine dei CD.
CDCopy, disponibile in versione shareware, dopo 30 giorni di prova deve essere acquistato per 20$.


Comprimere un file WAV in formato MP3, nel 90% dei casi, è un’operazione quasi banale: basta selezionare i file da comprimere, selezionare il bit rate (ad esempio, 128 Kbps), la frequenza di campionamento (44 KHz per la qualità CD) la modalità mono o stereo ed il gioco è fatto.

Gli elementi che contraddistinguono i migliori encoder sono la velocità di compressione, il supporto per le istruzioni dei processori come MMX o SSE e la possibilità di comprimere con il Variable Bit Rate (VBR).
Con il termine VBR si intende la possibilità dell’encoder di comprimere un file audio con un bit rate variabile basato sulla complessità del brano d’origine. Il range dei valori minimo e massimo solitamente può essere scelto dall’utente.

Lo Xing MP3 Encoder 1.5 , grazie allo XingMPEG encoder engine – uno dei più veloci encoder attualmente in circolazione – comprime i file WAV in MP3 sino a 8 volte la velocità degli altri encoder sul mercato.
Grazie all’interfaccia estremamente semplice ed intuitiva e al dettagliato file di help, basta poco per imparare ad utilizzare lo Xing Encoder.
Ma il vero punto di forza di questo encoder è la possibilità di comprimere i WAV in MP3 con il VBR.
Dulcis in fundo, lo Xing MP3 Encoder consente di settare il Copyright Bit e l’Original Bit per fornire una qualche forma di copyright sul MP3 che viene prodotto. Il suo costo è di 20$

MP3Enc è l’encoder a 32 bit sviluppato dalla Fraunhofer (una delle licenziatarie della tecnologia di compressione MP3) che funziona a riga di comando. Sebbene non sia presente un’interfaccia a semplificare le opzioni di compressione, la sua velocità lo rende adatto ai più esigenti. Questo encoder è disponibile solo in versione shareware.

BladeEnc è un encoder MP3 freeware, basato sulle stesse routine di compressione di MP3Enc (si avranno quindi le stesse performance se non superiori) funzionante anch’esso a riga di comando.
Essendo disponibile il sorgente sotto la licenza LGPL, sono stati sviluppati su Internet parecchi front-end grafici come il FrontBlade ,
anch’esso freeware, sviluppato dall’italiano Davide Calabrò.

Altro encoder freeware che funziona a linea di comando e di cui sono disponibili vari front-end su Internet è il Plugger+ sviluppato dall’italiano Alberto De Michelis. Grazie all’algoritmo utilizzato nell’ultima versione, c’è stata una riduzione del 25% nei tempi di compressione
che ne ha fatto uno dei più veloci encoder freeware disponibili sul mercato. Plugger+ supporta l’Original Bit, il Copyright Bit ed il controllo del CRC degli MP3 creati.

Amp3Enc , prodotto dalla SounBytes, non è un encoder vero e proprio, ma un frontend che supporta i codec MP3 freeware più diffusi come BladeEnc e Plugger+.
Il supporto del drag’n’drop, la barra di stato e la possibilità di configurare i vari codec in ogni opzione, fanno di Amp3Enc un ottimo prodotto, considerando inoltre che è freeware.

MpegDj Encoder è invece un CD ripper-encoder, ovvero oltre all’estrazione delle tracce audio da CD è anche in grado di trasformare i WAV in MP3 grazie allo Xing Mp3 encoder.
Dopo avere grabbato le tracce audio, tramite i driver ASPI, a garanzia di una migliore qualità audio, l’utente potrà scegliere se comprimere in Mpeg 2 o Mpeg 3 e la frequenza del nuovo file audio.
L’interfaccia, anche se molto sobria, grazie alle icone autoesplicative consente l’immediato utilizzo del software.
Il costo è di circa 30$, anche se è possibile scaricarlo in versione freeware dove però non si possono scegliere le tracce audio da grabbare.

Chiudiamo la panoramica degli MP3 encoder con quello che attualmente è considerato il miglior prodotto sia per questa categoria che per la categoria dei CD ripper: AudioCatalyst della Xing.
Prendete il meglio da AudioGrabber e dallo Xing MP3 encoder, ed avrete AudioCatalyst.
Sebbene il codec della Xing sia presente anche in altri software, questo è l’unico che sia ufficialmente supportato anche dalla Xing (che ha contribuito al suo sviluppo).
L’interfaccia è identica a quella di AudioGrabber, con la differenza che selezionando il menù per impostare le opzioni di compressione del formato MP3, sembra di usare lo Xing Mp3 Encoder.
AudioCatalyst supporta così il CDDB, la possibilità di selezionare la velocità di estrazione delle tracce audio e il VBR.


La scelta del player da utilizzare per ascoltare gli MP3 è quasi una scelta di vita, difficilmente quando vi trovate bene con uno ne proverete altri. Qualche anno addietro era sufficiente che un software fosse in grado di suonare un file in formato MP3, magari potendo regolare solo il volume, perché fosse considerato un player per MP3. Poi è arrivato WinAmp, che ha completamente rivoluzionato il concetto di MP3 player.

WinAmp è stato il primo a permettere di personalizzare la skin dei player, il primo a inserire l’equalizzatore, il primo a permettere di editare i TAG dei file MP3, il primo a supportare le playlist, il primo a supportare le Plug In per inserire animazioni od altri effetti durante l’ascolto della musica e sempre WinAmp è stato il primo a permettere di trasformare il PC in una stazione radio grazie allo ShoutCast.
L’ultima versione, la 2.61, rilasciata all’inizio di marzo,
ha una nuova interfaccia di installazione, contiene la versione 2.0 dell’Advanced Visualization Studio 2.0 e su richiesta della Microsoft, è stata rimossa la DSP plug-in che permetteva di decomprimere i file in formato WMA in WAV (perché tale processo sembrerebbe violare la licenza Microsoft).

Sonique deve soprattutto alla sua interfaccia totalmente personalizzabile (anche nella forma) la sua diffusione.
Altra feature interessante del Sonique è la possibilità di regolare la velocità di esecuzione del brano, permettendo quasi di simulare lo scracthing di un disco.
A partire dalla versione 1.0, è stato aggiunto il supporto per le skin ed è stato migliorato il decoder audio per i file MPEG.
L’ultima versione stabile, la 1.30, ha visto la risoluzione di parecchi bug come quello della playlist e il problema delle redirection nella stream library. Inoltre è stato introdotto il supporto per altri formati audio come WMA, MOD, WAV e i CD audio. Sonique è freeware

Soritong , prodotto dalla Sorinara, ha un’interfaccia molto accattivante ma anche molto intuitiva.
A differenza degli altri player che permettono solo di cambiare la skin, qui, gli utenti più esperti, potranno crearsi la propria interfaccia grazie ad un apposito script. Oltre all’equalizzatore sono disponibili il Vocal Reducer, il Techno Enhancer ed il Wide Stereo. Nelle prossime versioni è prevista l’aggiunta di nuovi effetti sonori e di feature avanzate come il DJ mixing. Disponibile anche per Windows 2000, Soritong è freeware.

Altra novità nel mondo dei player MP3 è K-Jofol .
In grado di suonare anche i file audio nei formati VQF, WAV e MOD,
K-Jofol è ancora in fase di sviluppo (attualmente fermo alla versione 0.6) ma mostra già grandi potenzialità: l’engine per la decodifica degli MP3 è estremamente veloce; supporta lo streaming, le plug-in di input, output, DSP e Visualisation del WinAmp; la manipolazione del pitch; supporta i file MP3 creati con il VBR ed infine è riconosciuto dal mIRC come player di file MP3. K-Jofol è freeware.

MusicMatchJukeBox è attualmente uno degli unici software in circolazione in grado di: grabbare le tracce audio, comprimere i WAV in MP3 ed eseguire i principali formati audio
tra cui WAV e MIDI oltre che naturalmente MP3.
Sebbene le sue prestazioni in fase di estrazione non siano eccezionali, grazie allo Xing MPEG Encoder è in grado di produrre gli MP3 in poco tempo.
Tra le sue tante peculiarità ricordiamo il supporto per il CDDB, per il VBR, per l’editing dei tag ID3, la creazione di playlist e la possibilità di scambiare file con il Rioport.
Oltre alla versione shareware, che costa 30$, è possibile scaricare una versione trial che però permette di grabbare massimo 5 tracce da CD.

Giovanni Fleres

Link copiato negli appunti

Ti potrebbe interessare

Pubblicato il 13 mar 2000
Link copiato negli appunti