Sony, realtà aumentata di prossima generazione

Sony, realtà aumentata di prossima generazione

La corporation nipponica mette in mostra i risultati delle sue ricerche su applicazioni di realtà aumentata innovative. Che al contrario dei prodotti concorrenti non necessitano di "marker" fisici presenti sullo schermo per tutto il tempo
La corporation nipponica mette in mostra i risultati delle sue ricerche su applicazioni di realtà aumentata innovative. Che al contrario dei prodotti concorrenti non necessitano di "marker" fisici presenti sullo schermo per tutto il tempo

La realtà aumentata dovrebbe presto far parte della dotazione standard dei dispositivi mobile prodotti da Sony: la multinazionale dell’elettronica ha mostrato i progressi sin qui fatti nella fusione di oggetti virtuali con spazi reali, un mix le cui fondamenta risiedono nella ricerca condotta sulla tecnologia robotica.

SmartAR – questo il nome della tecnologia di augmented reality mostrata da Sony – mette insieme la tecnologia di riconoscimento degli oggetti con un sistema proprietario di “riconoscimento spaziale 3D” sin qui usato sui robot commercializzati dalla multinazionale come Aibo e Qrio.

Il risultato è che “gli oggetti possono essere riconosciuti e tracciati ad alta velocità”, e oltre a visualizzare “oggetti virtuali o immagini aggiuntive o informazioni testuali, la tecnologia facilita anche l’espressione di informazioni di realtà aumentata su uno spazio esteso” per applicazioni AR “su larga scala”.

In soldoni, una volta che il dispositivo mobile dotato di tecnologia AR ha riconosciuto un oggetto presente nell’ambiente, è possibile spostare la telecamera verso altri oggetti conservando tutte le informazioni AR recuperate in precedenza – e magari arricchendole con ulteriori “feed” virtuali recuperati altrove.

SmartAR è un sistema di realtà aumentata evidentemente superiore a quello integrato da Nintendo sulla sua console portatile 3DS , dove la comparsa di pupazzetti necessita di una “card” apposita costantemente presente nella telecamera del dispositivo. Al momento nulla si sa sull’eventuale integrazione della tecnologia su prodotti concreti, anche se la maturità delle demo fa presagire un possibile debutto in tempo per la commercializzazione di “NGP”, la PSP di prossima generazione .

Alfonso Maruccia

Link copiato negli appunti

Ti potrebbe interessare

Pubblicato il 24 mag 2011
Link copiato negli appunti