Oltre che dalla nuova PlayStation 4, la ricerca di riscatto di Sony passa anche per il settore fotografico – un settore in cui il marchio nipponico è tradizionalmente forte e che ora si arricchisce di un nuovo modello di punta. Una compatta, in realtà, che però costa come una reflex.
RX100 III è il nuovo modello della omonima point-and-shoot commercializzata nel 2012 , una “piccola” fotocamera dalle grandi ambizioni (e dal prezzo proporzionato) dotata dello stesso sensore da 20,1 megapixel Exmor R CMOS della precedente generazione ma con aggiornamento nel comparto lenti con la nuova ottica Zeiss Vario-Sonnar T equivalente a un 24-70mm, f/1.8-f/2.8.
La nuova compatta ha anche il display LCD regolabile fino a un angolo di 180 gradi della RX100 II, mentre le novità del modello aggiornato – oltre all’ottica rinnovata – includono un processore di immagini Bionz X, un mirino elettronico OLED integrato, supporto alla condivisione dei dati via WiFi/NFC e la capacità di catturare immagini in risoluzione 4K. Garantita, ovviamente, la registrazione di video in Full HD ad alto bitrate (formato XAVC S).
La compatta CyberShot RX100 III di Sony costerà 800 dollari, un prezzo notevole (giustificato dalle caratteristiche prosumer della fotocamera) ma comunque superiore di poco (50 dollari) rispetto alla RX100 II rilasciata nel 2013. E parlando di prezzo ci sono novità positive anche per la full-frame A7s presentata un mese or sono , una macchina destinata a costare meno di quanto inizialmente previsto (3.450 dollari).
Alfonso Maruccia