Sora 2: meno deepfake dopo proteste di Bryan Cranston

Sora 2: meno deepfake dopo proteste di Bryan Cranston

In seguito alle proteste di Brian Cranston, OpenAI ha comunicato che rafforzerà le protezioni di Sora 2 per bloccare la generazione dei deepfake.
Sora 2: meno deepfake dopo proteste di Bryan Cranston
In seguito alle proteste di Brian Cranston, OpenAI ha comunicato che rafforzerà le protezioni di Sora 2 per bloccare la generazione dei deepfake.

OpenAI ha comunicato che rafforzerà le protezioni di Sora 2 per bloccare la generazione di video non autorizzati. L’azienda californiana ha promesso di apportare modifiche in seguito alle proteste dell’attore Bryan Cranston, il famoso Walter White (Heisenberg) della serie Breaking Bad. All’inizio del mese erano stati annunciati controlli specifici per limitare i cameo ed evitare violazioni di copyright.

Serve una legge per bloccare i deepfake

In seguito al lancio dell’app Sora per iOS, i social media sono stati invasi da migliaia di video che raffigurano noti personaggi di film, serie TV e cartoni animati. OpenAI aveva inizialmente adottato una modalità opt-out, ma successivamente ha invertito i permessi, quindi i video possono essere generati solo con l’autorizzazione degli interessati (opt-in). Ciò non ha però eliminato completamente i deepfake (anche di celebrità defunte).

L’industria cinematografica statunitense (attori, agenti, studios, sindacati) ha criticato il nuovo tool offerto da OpenAI. Ora sembra che sia stato trovato un accordo. Nel comunicato congiunto, sottoscritto da Brian Cranston, SAG-AFTRA, OpenAI, United Talent Agency, Creative Artists Agency e Association of Talent Agents, è scritto che l’azienda californiana ha promesso di rafforzare le protezioni per evitare la generazione dei deepfake senza consenso.

Bryan Cranston ha dichiarato:

Ero profondamente preoccupato non solo per me stesso, ma anche per tutti gli artisti il ​​cui lavoro e la cui identità possono essere utilizzati in modo improprio in questo modo. Sono grato a OpenAI per la sua politica e per aver migliorato le sue misure di sicurezza, e spero che loro e tutte le aziende coinvolte in questo lavoro rispettino il nostro diritto personale e professionale a gestire la riproduzione della nostra voce e della nostra immagine.

OpenAI, SAG-AFTRA, Bryan Cranston, United Talent Agency, Association of Talent Agents e Creative Artists Agency sono favorevoli alla legge (NO FAKES Act) che vieta la generazione di repliche digitali senza consenso e compenso.

Fonte: The Verge
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Pubblicato il
21 ott 2025
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