Sospeso il telequiz gonfiabolletta

Sospeso il telequiz gonfiabolletta

L'Authority accende il semaforo rosso per una trasmissione televisiva accusata di veicolare traffico telefonico su una numerazione con prefisso 899 in modo non trasparente
L'Authority accende il semaforo rosso per una trasmissione televisiva accusata di veicolare traffico telefonico su una numerazione con prefisso 899 in modo non trasparente

Firenze – I servizi con numerazione 899 stanno diventando l’incubo dei consumatori che si ritrovano talvolta con bollette telefoniche astronomiche. In alcuni casi, l’invito a chiamare quei numeri viene da programmi TV, ma non sempre si tratta di servizi davvero fruibili e trasparenti. E questo sembra il caso di una trasmissione televisiva, che è stata bloccata dall’ Antitrust .

L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha infatti ufficializzato la sospensione di un gioco a premi trasmesso da alcune emittenti private. La notizia è riferita da ADUC : il provvedimento, spiega l’associazione, riguarda la trasmissione “Quiz… one”, trasmesso da molti circuiti di tv private tra cui Canale Italia, Tele Capri, La 9 e una miriade di altre. In seguito all’istruttoria, l’Authority ha dato accoglimento alla segnalazione di ADUC, che indicava nella società polacca Pbu Natmar Sp z.o.o. il soggetto-promotore della trasmissione televisiva “che – sostiene l’associazione – spacciando per quiz una vendita di loghi e suonerie, induceva i consumatori a telefonare ad un numero 899 al costo di 15 euro”.

Il Garante ha evidenziato che “il modo artificioso con cui vengono formulate le domande al pubblico (…) lascia supporre che il telequiz non sia altro che un modo surrettizio per incrementare il volume del traffico telefonico della società polacca P.B.U. Natmar SP z.o.o., nonchè delle società italiane intestatarie dei numeri 899 27 27 26 e 899 90 20 60, rispettivamente la Credits Secuity consultants srl e Consulform srl”. Per questo motivo ha deliberato la sospensione provvisoria dei messaggi che veicolavano l’invito a telefonare a tali numeri, considerando anche il fatto che “i messaggi appaiono idonei a configurare una fattispecie di pubblicità ingannevole”.

“Questi provvedimenti vanno nella giusta direzione – commenta ADUC, che conclude – Purtroppo questi pseudo quiz ora vanno in onda anche su una rete nazionale come Italia 1. L’Antitrust ha ora i poteri necessari per intervenire di sua iniziativa, che li usi”.

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Pubblicato il
7 nov 2007
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