Il progetto SARTRE ( Safe Road Trains for the Environment ) ha fatto registrare un buon successo nel suo primo test ufficiale su strada. Tre Volvo senza conducente sono riuscite a percorrere circa 200km su un’autostrada spagnola senza intralciare in alcun modo la circolazione dei veicoli tradizionali.
Avviato nel 2009, il progetto si basa su un convoglio di automobili autonome che funzionano senza conducente, ma con la vettura di testa in questo esperimento guidata da un pilota professionista. Le altre auto sono collegate ad essa tramite una connessione wireless creata mediante l’uso di telecamere, sensori radar e sistemi di guida laser che monitorano costantemente velocità e direzione di marcia, indicando al computer di bordo quando è il momento esatto per accelerare, rallentare e svoltare.
Finora le prove del test erano state realizzate solo sul tracciato privato di Volvo in Svezia – per un totale di 10mila chilometri percorsi – e c’era quindi un po’ di timore per la prima prova “vera” su un’autostrada in condizioni normali di traffico: la velocità media è stata mantenuta costante (50 miglia orarie, pari a 80,5km/h) con 6 metri di distanza fra una vettura e l’altra. I dati finali hanno rilevato che automobili dotate di questa tecnologia sono potenzialmente in grado di ridurre le emissioni di carburante fino al 20 per cento rispetto a quelle tradizionali.
“La vera particolarità è che queste auto sono in tutto e per tutto simili a quelle normali – dichiara la responsabile per Volvo del progetto SARTRE, Linda Wahlström – l’unica differenza sta nella rete wireless che si crea tra i mezzi che compongono il convoglio”. “È filato tutto liscio, nonostante ci fossero parecchie pendenze sul tratto di strada, un clima piuttosto ventilato e molto traffico – dice Eric Chan, capo ingegnere di Ricardo, una delle aziende promotrici di SARTRE – Mi ha sorpreso la perfetta funzionalità del software di gestione anche in condizioni critiche come queste. Le premesse sono positive, è la dimostrazione che questo progetto potrà riuscire”.
L’obiettivo di SARTRE, finanziato dalla Commissione Europea, è migliorare la sicurezza della guida su strada e appunto ridurre l’inquinamento. La strategia di SARTRE garantisce un vantaggio: non impone la modifica delle infrastrutture esistenti, riducendo i costi necessari alla sua introduzione su larga scala.
Nelle intenzioni dei promotori del progetto c’è comunque prima di tutto la speranza di porre un freno agli incidenti stradali: affidando la guida del mezzo di testa a un pilota esperto, gli automobilisti (a questo punto, semplici passeggeri) al seguito sarebbero liberi di controllare i loro telefoni, cambiare il CD del loro lettore o leggere il giornale o un libro senza doversi preoccupare della guida.
Cristiano Vaccarella
-
E' proprio quello che serve
Sinceramente, non che mi facciano schifo, ma portare 100mb a casa della gente solo nelle grandi città vuol dire "a questi dobbiamo vendergli qualcosa" tipo tv, streaming ecc ecc.Non è una riforma struttturale, iniziassero a far navigare la gente a 10mb simmetrici nelle case in tutta Italia, quello sarebbe strategico.XeonRe: E' proprio quello che serve
- Scritto da: Xeon> Sinceramente, non che mi facciano schifo, ma> portare 100mb a casa della gente solo nelle> grandi città vuol dire "a questi dobbiamo> vendergli qualcosa" tipo tv, streaming ecc> ecc.> > Non è una riforma struttturale, iniziassero a far> navigare la gente a 10mb simmetrici nelle case in> tutta Italia, quello sarebbe> strategico.Ma cosa vuol dire "iniziassero a" ? Se a uno gli metti la fibra perché lo devi limitare a 10 megabit? Guarda che tutti i clienti fastweb con fibra possono passare alla 100 megabit quando vogliono. Quello che conta è che vengano coperte le aree mancanti. Sempre a lamentarvi comunque...Ora aspetto quello che arriva e dice che la maggior parte della fibra di fastweb deriva dal progetto Socrate. Altra corbelleria che viene detta ogni volta che si parla di fibra.Dottor StranamoreRe: E' proprio quello che serve
- Scritto da: Dottor Stranamore> - Scritto da: Xeon> > Sinceramente, non che mi facciano schifo, ma> > portare 100mb a casa della gente solo nelle> > grandi città vuol dire "a questi dobbiamo> > vendergli qualcosa" tipo tv, streaming ecc> > ecc.> > > > Non è una riforma struttturale, iniziassero> a> far> > navigare la gente a 10mb simmetrici nelle> case> in> > tutta Italia, quello sarebbe> > strategico.> > Ma cosa vuol dire "iniziassero a" ? Se a uno gli > metti la fibra perché lo devi limitare a 10> megabit? Guarda che tutti i clienti fastweb con> fibra possono passare alla 100 megabit quando> vogliono. Quello che conta è che vengano coperte> le aree mancanti.> > Sempre a lamentarvi comunque...> Ora aspetto quello che arriva e dice che la> maggior parte della fibra di fastweb deriva dal> progetto Socrate. Altra corbelleria che viene> detta ogni volta che si parla di> fibra.Non hai ben capito quello che ha detto, vorrebbe che TUTTI offrissero questa cosa.SgabbioRe: E' proprio quello che serve
- Scritto da: Sgabbio> - Scritto da: Dottor Stranamore> > - Scritto da: Xeon> > > Sinceramente, non che mi facciano schifo,> ma> > > portare 100mb a casa della gente solo nelle> > > grandi città vuol dire "a questi dobbiamo> > > vendergli qualcosa" tipo tv, streaming ecc> > > ecc.> > > > > > Non è una riforma struttturale, iniziassero> > a> > far> > > navigare la gente a 10mb simmetrici nelle> > case> > in> > > tutta Italia, quello sarebbe> > > strategico.> > > > Ma cosa vuol dire "iniziassero a" ? Se a uno> gli> > > metti la fibra perché lo devi limitare a 10> > megabit? Guarda che tutti i clienti fastweb con> > fibra possono passare alla 100 megabit quando> > vogliono. Quello che conta è che vengano> coperte> > le aree mancanti.> > > > Sempre a lamentarvi comunque...> > Ora aspetto quello che arriva e dice che la> > maggior parte della fibra di fastweb deriva dal> > progetto Socrate. Altra corbelleria che viene> > detta ogni volta che si parla di> > fibra.> > Non hai ben capito quello che ha detto, vorrebbe> che TUTTI offrissero questa> cosa.Io ho capito benissimo quello che ha detto. Cioè prima date pure la 10 megabit a tutti anziché di dare la 100 nelle grandi città. Come se ci sia un problema tra dare la 10 o la 100, pigiano due tasti in centrale, tanto le nuove centraline che mettono sono già predisposte per la 100.E dire: "prima datela a tutti" che XXXXX vuol dire? Cosa sono Harry Potter che con la bacchetta la fanno arrivare a tutti domani mattina alle 7 del mattino? E' chiaro che l'obiettivo più sensato è finire di coprire le grandi città.Dottor StranamoreRe: E' proprio quello che serve
> Quello che conta è che vengano coperte> le aree mancanti.> E' quello che ho detto, non mi interessano i 100mb a milano o roma, preferisco 10mb per tutti, fatto quello per me possono fare pure 10gb a casa tua.> Sempre a lamentarvi comunque...>si, mi lamento eccome se mi lamento, perchè qua non si fai mai una cosa per l'interesso generale ma per il ritorno di qualcuno. E quel che è peggio è che ci sia gente come te che magari pensa, che me frega, io tanto sono a Milano mi becco i 100mb.Posso anche capire che una azienda privata investa dove gli pare e piace, per carità, non sto mica qua a decidere sugli investimenti degli altri, però che non me la vengano a menare con paroloni di riforme strutturali e roba simile, si tratta solo di attaccare cordoncini ombellicali a consumatori potenziali.XeonRe: E' proprio quello che serve
- Scritto da: Xeon> E' quello che ho detto, non mi interessano i> 100mb a milano o roma, preferisco 10mb per tutti,> fatto quello per me possono fare pure 10gb a casa> tua.Quelle mancanti delle GRANDI CITTA'. Non hai capito che non sono coperte interamente?> si, mi lamento eccome se mi lamento, perchè qua > non si fai mai una cosa per l'interesso generale> ma per il ritorno di qualcuno. E quel che è> peggio è che ci sia gente come te che magari> pensa, che me frega, io tanto sono a Milano mi> becco i> 100mb.Chi sta a Milano si becca il traffico e l'aria inquinata. Chi sta altrove no. Ci sono pro e contro. Ti sei mai chiesto come mai è più probabile trovare un negozio di Dolce e Gabbana in centro a Milano anziché in un paesino con 300 abitanti?Si chiamano investimenti e uno li fa dove conviene di più.Se un paesino vuole la fibra ottica può fare un consorzio tramite il comune e farla arrivare. Ci sono società specializzate per queste cose. Se agli altri compaesani non interessa investire lamentati con loro.Dottor StranamoreRe: E' proprio quello che serve
Se in casa hai 10 o 100Mbps cosa ti cambia? La necessità primaria è portare banda simmetrica di qualità alle aziende, e queste spesso e volentieri sono fuori dalle città (zone periferiche, aree industrali, ecc.), che sono mal coperte o per niente coperte.Parliamo di articolo18 e non si capisce che uno dei parametri che invece un'azienda estera verifica per un possibile investimento, è anche l'infrastruttura digitale. E non mi sembra che questo piano TI/Metroweb abbia questa cosa come obbiettivo primarioEspritRe: E' proprio quello che serve
Scusa ma vivendo all'estero da anni, sono convinto che l'unico motivo per il quale una azienza estera possa venire in italia e' se regali dei soldi (sotto forma di finanziamenti o incentivi).Vuoi aprire una filiale della tua azienda in nord europa? Lo fai in una settimana. Vuoi fare la stessa cosa in italia? Auguri con i tempi.Il financial times tempo fa titolava "Perche' investire in italia e' come guidare col freno a mano tirato"http://www.ft.com/cms/s/0/f540075a-c920-11dc-9807-000077b07658.htmlRobert MaroonRe: E' proprio quello che serve
- Scritto da: Robert Maroon> > Fare discorsi sul chi sta meglio o peggio lascia> il tempo che trova: a un'azienda interessano> nell'ordine:> > 1-burocrazia> 2-tassePerché, ai cittadini non interessano? O solo le aziende devono lottare con burocrazia e tasse?Per dirne una, io mi sto costruendo casa in economia (si fa per dire)... solo di pezzi di carta, senza mettere ancora un mattone, sono partiti 30.000 euro. In "niente". Alla faccia dell'economia.Non parliamo poi dell'ambiguità assurda delle norme, dove viene inserito tutto ed il contrario di tutto.Pirata Sanguinari oRe: E' proprio quello che serve
- Scritto da: Robert Maroon> Il livello di burocrazia che c'e' in italia e'> vomitevole.> Se voglio aprire un'azienda in UK o in Irlanda, i> tempi sono semplicemente> imparagonabili.> > Poi se ti dimentichi di pagare le tasse> totalmente o parzialmente, non ti massacrano, ti> viene l'ispettore del fisco in azienda> (incredibile eh, si muove lui per venire da te) e> nella PEGGIORE delle ipotesi, paghi il dovuto con> una maggiorazione del> 15%.> > Fare discorsi sul chi sta meglio o peggio lascia> il tempo che trova: a un'azienda interessano> nell'ordine:> ehm sei tu poco che sopra hai citato Uk e Irlanda. La prima ha la disoccupazione al 22% e l'altra rischia la bancarotta.> 1-burocrazia> 2-tasse> 3-preparazione dei lavoratori> 4-infrastruttureLa tua ricetta è diminuire le tasse e contemporaneamente investire nelle infrastrutture? Certo certo come no. > > Non ci metto conoscenza delle lingue per pieta'> cristiana.In UK e in Irlanda parlano benissimo l'inglese, ma che bravi (rotfl)Dottor StranamoreRe: E' proprio quello che serve
- Scritto da: Esprit> Se in casa hai 10 o 100Mbps cosa ti cambia? > La necessità primaria è portare banda simmetrica> di qualità alle aziende, e queste spesso e> volentieri sono fuori dalle città (zone> periferiche, aree industrali, ecc.), che sono mal> coperte o per niente> coperte.> Parliamo di articolo18 e non si capisce che uno> dei parametri che invece un'azienda estera> verifica per un possibile investimento, è anche> l'infrastruttura digitale. E non mi sembra che> questo piano TI/Metroweb abbia questa cosa come> obbiettivo> primarioE io cosa ho detto? non sono importanti adesso i 100mb, sono importanti banda per tutti ovunque.XeonRe: E' proprio quello che serve
- Scritto da: Xeon> E io cosa ho detto? non sono importanti adesso i> 100mb, sono importanti banda per tutti> ovunque.Tu colleghi erroneamente i 100 mb da una parte con la banda larga che non viene portata altrove.Dottor Stranamoreli mando subito
la fibra fa bene pure allo stomaco...comunque facessero qualcosa di concorrenziale a telecom...li mando subito a cagher quelli di telecomalvaroRe: li mando subito
Questo magari ti interessa, anche se, per me, è come passare dalla padella alla brace...http://www.ilsole24ore.com/art/impresa-e-territori/2012-05-29/vodafone-wind-studiano-fuga-082408.shtml?uuid=AbO7m3jFEspritOTTIMO
Forza gioite! Presto ci ritroveremo con la fibra a 20mega (nel resto del mondo a 100), magari al modico prezzo di 80euro al mese con un'infrastruttura gentilmente pagata dal popolo italiano a cui piace tanto prenderlo in quel posto.gradiscaGrazie, il tuo commento è in fase di approvazioneGrazie, il tuo commento è stato pubblicatoCommento non inviatoGrazie per esserti iscritto alla nostra newsletterOops, la registrazione alla newsletter non è andata a buon fine. Riprova.Leggi gli altri commentiPubblicato il 30 mag 2012Ti potrebbe interessare