Un’estesa campagna di spam, che sembra aver colpito numerosi utenti registrati alla Baia più famosa del P2P. Un articolo pubblicato tra le pagine online di TorrentFreak ha così svelato un nuovo attacco ai database di The Pirate Bay, che ha successivamente portato all’invio di migliaia di insolite missive elettroniche.
A svariati utenti della piattaforma è stato così consigliato di scaricare uno specifico corso – apparentemente messo in piedi dallo stesso staff di The Pirate Bay – sulle possibili strategie di guadagno legate allo sfruttamento quotidiano della Baia . Un invito ovviamente truffaldino, che ha insospettito e allarmato non poco gli utenti coinvolti.
La redazione di TorrentFreak ha dunque raccolto i testi di svariate missive spedite in circa due settimane, tutte indirizzate a specifici username attualmente iscritti a The Pirate Bay. Un misterioso utente ha poi sottolineato come il suo indirizzo mail – tra i destinatari della campagna di spam – fosse stato usato solo ed esclusivamente per la registrazione alla Baia .
Un dettaglio che ha portato ad una sola possibile conclusione: gli spammer sarebbero riusciti ancora una volta ad intrufolarsi nei database della piattaforma. E si tratta del secondo attacco nel giro di mesi, dopo quello portato a termine dal cracker argentino Chris Russo. Lo staff di The Pirate Bay si è limitato a consigliare ai vari utenti un eventuale cambio di indirizzo di posta elettronica.
Mauro Vecchio
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Cosa cambia?
Non ho capito cosa cambia rispetto ad ora: ogni tanto da iTunes U ho preso materiale pubblicato dal Federico II di Napoli.Teo_Re: Cosa cambia?
- Scritto da: Teo_> Non ho capito cosa cambia rispetto ad ora: ogni> tanto da iTunes U ho preso materiale pubblicato> dal Federico II di> Napoli.Cambia che troverai più contenuti.Basconon si fa niente x niente
iTunes è fatto per il delivery dei contenuti ed è +o- applecentrico, non si brucia banda per niente visto che costa, ma si tende al lock in verso i propri dispositivi.esistono molti altri metodi e policy sull'accessibilità, questo non mi sembra il mezzo migliore.lolRe: non si fa niente x niente
spiegami il lockin di iTunes U...MeXRe: non si fa niente x niente
che ci vuole un mac e non è aperto a tutti si sitemi operativi (o almeno ai 3 pricipali, win, mac e ubuntu)Steve Robinson HakkabeeRe: non si fa niente x niente
mi risulta che iTunes ci sia anche su WindowsMeXRe: non si fa niente x niente
- Scritto da: Steve Robinson Hakkabee> che ci vuole un mac e non è aperto a tutti si> sitemi operativi (o almeno ai 3 pricipali, win,> mac e> ubuntu)In realtà mica tanto, a differenza dell'iTunes "classico" Apple non da lo spazio, quindi il materiale te lo devi tenere sui tuoi server. iTunes aggrega e basta in questo caso.Questo ti obbliga quasi, IMHO, a mettere in piedi una struttura di delivery tua.-----------------------------------------------------------Modificato dall' autore il 22 marzo 2011 17.22-----------------------------------------------------------gerryRe: non si fa niente x niente
- Scritto da: Steve Robinson Hakkabee> che ci vuole un mac e non è aperto a tutti si> sitemi operativi (o almeno ai 3 pricipali, win,> mac e ubuntu)Per ubuntu ovviamente non si trova assolutamente nulla (non è tra i principali sistemi operativi...).Per Win e Mac iTunes esiste e iTunes U è accessibile.Se poi vuoi, puoi scaricare i video delle lezioni da un amico che ha Windows e poi li copi su una chiavetta e te li guardi sulla tua ultima fiammante versione di ubuntu...PitagoraRe: non si fa niente x niente
- Scritto da: lol> iTunes è fatto per il delivery dei contenuti ed è> +o- applecentrico, non si brucia banda per niente> visto che costa, ma si tende al lock in verso i> propri> dispositivi.> esistono molti altri metodi e policy> sull'accessibilità, questo non mi sembra il mezzo> migliore.Non c'è nessun blocco.Puoi usare tutto su Windows, come su Mac, su un iPod, un iPad, come su qualsiasi altro lettore ti venga in mente. Basta supporti il formato h264 (standard a livello globale).BascoFederica
Preferisco federica.http://www.federica.unina.it/Oppurehttp://ocw.mit.edu/index.htmL'educational è storicamente campo di fidelizzazione per la strategia di marketing di Cupertino. Ne parlava pure Naomi Klein nel suo No Logo.MahRe: Federica
Lì ci sono i corsi della singola università.iTunes U fa da contenitore per tutti, il che è ben diverso.Puoi seguire un corso di qualsiasi università, completamente gratis.BRAVA Apple.SodioRe: Federica
Sembra molto comodo, però non ho mai digerito iTunes: non c'è un'alternativa che aggreghi tutti i contenuti?iiiRe: Federica
Ma infatti che razzata... non possono fare un semplice sito/aggregatore?Devo per forza sXXXXXre il pc con un programma inutile?(newbie)Sborone di Rubikiana memoriaRe: Federica
- Scritto da: Mah> L'educational è storicamente campo di> fidelizzazione per la strategia di marketing di> Cupertino. Ne parlava pure Naomi Klein nel suo No> Logo.Infatti, ma non solo per Apple! Anche Nintendo (e forse Sony) ci ha provato con il DS ad entrare nel settore educational...io li sbatterei tutti fuori a calci dalle scuole! Del resto MS ha già occupato il posto da anni grazie ai pc obsoleti con licenze windows ed office...embeGrazie, il tuo commento è in fase di approvazioneGrazie, il tuo commento è stato pubblicatoCommento non inviatoGrazie per esserti iscritto alla nostra newsletterOops, la registrazione alla newsletter non è andata a buon fine. Riprova.Leggi gli altri commentiMauro Vecchio 22 03 2011
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