Dopo aver annunciato l’arrivo della stima dell’età su YouTube a partire dal 13 agosto, l’azienda di Mountain View ha comunicato che la stessa tecnologia AI verrà estesa a tutti i prodotti Google. Inizialmente interesserà solo gli utenti negli Stati Uniti, ma in futuro arriverà anche in altri paesi.
Protezione automatica per i minorenni
L’uso dell’intelligenza artificiale per la stima dell’età era stato anticipato nel mese di febbraio. Google afferma che i test effettuati in alcuni mercati hanno fornito risultati positivi, quindi la tecnologia verrà utilizzata per un numero limitato di utenti statunitensi a partire dalle prossime settimane.
L’obiettivo è determinare l’età dell’utente per offrire un’esperienza appropriata, applicando automaticamente impostazioni e protezioni all’account Google. In dettaglio, se il sistema rileva un’età inferiore a 18 anni, su YouTube verranno attivati i tool di benessere digitale e ridotti i suggerimenti di alcuni tipi di video, su Maps verrà disattivata la timeline e su Play Store non verranno mostrate le app per adulti. Inoltre, su tutti i prodotti non verranno visualizzate inserzioni personalizzate.
Quando il sistema stima un’età inferiore a 18 anni, l’utente riceverà un’email in cui vengono spiegate le modifiche alle impostazioni dell’account e come un adulto può verificare l’età. La stima viene effettuata considerando vari “segnali” associati all’account, come i video visti su YouTube o le informazioni cercate. Se la stima è sbagliata, l’utente può correggere l’età, caricando la foto di un documento di identità o tramite selfie.
Molti esperti ritengono che nessun metodo attuale garantisce la privacy degli utenti. Google sottolinea che il suo metodo non prevede la raccolta di dati aggiuntivi o la condivisione di informazioni dettagliate con tutte le app e i siti web. L’azienda californiana ritiene che un ambiente online veramente sicuro richieda il contributo e l’investimento degli attori dell’intero ecosistema.