Wellington (Nuova Zelanda) – Cosa si può fare quando il proprio numero di telefono viene pubblicato su internet condito da numero di cellulare e recapiti di ogni genere? Ben poco, evidentemente, come ha sperimentato sulla sua pelle il Primo Ministro neozelandese Jenny Shipley.
La signora Shipley, infatti, è stata bersagliata di telefonate da quando il suo numero di telefono personale, il numero del proprio cellulare, del telefono della macchina e persino del cercapersone sono stati pubblicati su un sito web di GeoCities.
La lista dei nomi e dei telefoni, in realtà, includeva anche una serie di esponenti governativi e politici di vario livello nonché linee pensate per l’intelligence neozelandese e via dicendo. Lapidario il portavoce della Shipley: “c’è stata una fuga di informazioni”.