Roma – Sun ha messo a disposizione della comunità di sviluppo Java.net il codice sorgente di alcune API (Application Program Interface) e strumenti relativi all’elaborazione e gestione delle immagini sotto la piattaforma Java.
I due nuovi progetti, chiamati Java Advanced Imaging (JAI) e JAI Image I/O Tools , si basano su tecnologie che forniscono agli sviluppatori di Java un’interfaccia standard multipiattaforma per il trattamento e la rappresentazione delle immagini. Sun afferma che le API JAI, sviluppate nel 1999, semplificano lo sviluppo di applicazioni di imaging per sistemi che vanno dai thin client alle workstation.
JAI Image I/O è un’aggiunta all’interfaccia base sviluppata più di recente come framework modulare per leggere, scrivere e convertire i principali formati d’immagine e i relativi metadati: sono attualmente disponibili plug-in per il supporto ai file BMP/WBMP, JPEG/JPEG2000/JPEG-LS, PNG, PNM, Raw, TIFF e GIF.
Con il rilascio del codice di JAI e JAI I/O su Java.net, Sun intende fornire agli sviluppatori la possibilità di contribuire direttamente ai due progetti, un modello di sviluppo aperto con cui la mamma di Java spera di migliorare alcuni aspetti della propria piattaforma e accelerarne l’evoluzione. Per il sottoprogetto jai-core Sun ha scelto le licenze Java Research License (JRL) e Java Distribution License (JDL), mentre per jai-demos , jai-imageio-core e jai-imageio-demos ha scelto la licenza open source BSD.
JAI viene oggi adottato in diversi ambiti applicativi: la NASA, ad esempio, lo usa per visualizzare i dati trasmessi dai robot in esplorazione su Marte.
I progetti JAI sono accessibili dal sito media.dev.java.net .