Supercomputer, la Germania mira al petaFLOPS

Supercomputer, la Germania mira al petaFLOPS

Il Governo tedesco ha già stanziato i fondi necessari alla costruzione di quello che, secondo i piani, sarà il primo supercomputer europeo a raggiungere performance di classe petaFLOPS
Il Governo tedesco ha già stanziato i fondi necessari alla costruzione di quello che, secondo i piani, sarà il primo supercomputer europeo a raggiungere performance di classe petaFLOPS

L’importante istituto di ricerca tedesco Juelich ( FZJ ), che attualmente ospita il supercomputer più potente d’Europa, si appresta ad assemblare nei propri laboratori un nuovo monster di calcolo capace di raggiungere performance di classe petaFLOPS.

L’annuncio è stato dato ieri dal ministro tedesco per la Ricerca, che ha già stanziato i fondi necessari per commissionare ad IBM la realizzazione del nuovo supercomputer. Quest’ultimo sarà costituito da un cluster di sistemi BlueGene/P contenenti, in totale, quasi 295mila core PowerPC in 72 rack. Una volta completato, il sistemone dovrebbe fornire una potenza di calcolo appena superiore al petaFLOPS, traguardo oggi raggiunto solo da due computer in tutto il mondo, entrambi installati negli Stati Uniti.

L’attuale supercomputer utilizzato da FZJ, anch’esso basato sulla piattaforma BlueGene/P di IBM, è costituito da oltre 65mila core PowerPC e fornisce una performance pari a 222,8 teraFLOPS di picco. Stando all’ ultima classifica di Top500.org , questo sistema si posiziona all’11esimo posto nel mondo e al primo posto in Europa.

L’imminente BlueGene/P da 1 petaFLOPS, che competerà in velocità con l’ IBM Roadrunner del Lawrence Livermore National Laboratory (USA) e il Cray Jaguar dell’Oak Ridge National Laboratory (USA), avrà una memoria principale di 144 terabyte, uno spazio di storage di 6 petabyte e connessioni di rete da 5,1 GB/s. L’intero sistema assorbirà circa 2,2 megawatt.

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Pubblicato il 11 feb 2009
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