Web – Quando si chiama con un operatore alternativo a Telecom Italia occorre, come noto, premettere al numero il “prefisso” indicativo di quell’operatore. Ma non tutto fila sempre così liscio, almeno secondo gli utenti che si sentono “traditi” dal servizio “Richiamata su occupato” di Telecom Italia.
In pratica, quando si chiama e si trova occupato, un messaggio Telecom avverte del servizio Richiamata su occupato . Il servizio si può attivare premendo il “5” e consente di richiamare il numero occupato entro mezz’ora non appena si libera. Il problema è che se la prima chiamata, quella che ha trovato occupato un numero, è stata effettuata con un operatore “alternativo”, la seconda chiamata, quella instradata dal servizio Richiamata su occupato, avviene con Telecom Italia e relative tariffe.
Sono molti gli utenti che si sentono “traditi” da questo meccanismo, perché la possibilità di accedere al servizio viene offerta da Telecom Italia anche quando si chiama con un altro operatore, senza che venga indicato con chiarezza dal messaggio stesso che la richiamata avviene con Telecom Italia e con i suoi costi. Un problema per chi punta sui nuovi piani tariffari dei competitor di Telecom, alcuni dei quali sono tanto più convenienti quanto più si utilizza il telefono.