Telemarketing selvaggio: multa di 7,6 milioni a TIM

Telemarketing selvaggio: multa di 7,6 milioni a TIM

TIM ha ricevuto dal Garante della privacy una multa di circa 7,6 milioni di euro per non aver attuato un adeguato controllo sui call center abusivi.
Telemarketing selvaggio: multa di 7,6 milioni a TIM
TIM ha ricevuto dal Garante della privacy una multa di circa 7,6 milioni di euro per non aver attuato un adeguato controllo sui call center abusivi.

Dopo la confisca delle banche dati (con multa annessa) per quattro società, il Garante per la protezione dei dai personali ha adottato tre provvedimenti contro TIM, Green Network e Sorgenia in relazione al telemarketing selvaggio. Quello contro l’operatore telefonico ha portato ad un multa di 7,6 milioni di euro, in quanto sono state rilevate altre violazioni.

TIM: telemarketing e altre irregolarità

Il Garante della privacy ha ricevuto numerose segnalazioni di telefonate (preregistrate o con operatore) verso di utenze riservate, iscritte al registro pubblico delle opposizioni o per le quali era stato negato il consenso a TIM per la finalità promozionale (in alcuni casi anche SMS o email indesiderate).

Diversi utenti hanno ricevuto fino a cinque telefonate al giorno (anche da paesi extra UE), evidenziando il comportamento molesto dei call center, al limite dello stalking. TIM ha dichiarato che le telefonate non sono state effettuate dalla sua rete commerciale.

L’operatore ha sottolineato che i numeri di telefono sono ottenuti da “list provider” esterni, ma prima di contattare gli utenti vengono eliminati i numeri per i quali non è stato fornito il consenso per le attività di marketing.

Il Garante della privacy ha contestato a TIM la non adeguata sorveglianza sui call center abusivi. Questi ultimi rimangono attivi perché gli operatori approvano i contratti e riconoscono i relativi diritti di vendita, quindi continuano ad alimentare il mercato illecito. TIM non ha effettuato gli adeguati controlli prima di attivare i contratti.

Il Garante ha inoltre ravvisato violazioni inerenti all’esercizio dei diritti di accesso, modifica e cancellazione dei dati degli utenti, oltre che la pubblicazione sugli elenchi telefonici di dati personali senza il consenso degli interessati. L’operatore dovrà pagare una multa di 7.631.175 euro.

Green Network e Sorgenia hanno invece ricevuto una sanzione di 237.800 e 676.956 euro per non aver approntato misure idonee a garantire la tracciabilità di tutte le operazioni svolte sulle piattaforme di caricamento delle proposte contrattuali e per non per dimostrato la piena contezza di tutti i trattamenti svolti nell’ambito della filiera del telemarketing.

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Pubblicato il
9 giu 2023
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