“Come potrà mai proteggere la nazione se non riesce nemmeno a proteggere il suo account Twitter? Pensateci bene!”. Così uno dei cinguettii rilasciati da un misterioso hacker in terra thailandese, in seguito alla cattura dell’account ufficiale del premier locale Yingluck Shinawatra .
Una serie di micropost al vetriolo, pubblicati dall’account @PouYingluck in seguito alla sua manomissione da parte dell’hacker. Ad accuse di corruzione ha fatto seguito una sorta di appello alla nazione, affinché “la stupidità abbia una fine”. Yingluck Shinawatra è di fatto la prima donna ad aver ricoperto il ruolo di primo ministro in terra thailandese .
Il suo account Twitter è stato chiuso immediatamente, lasciando temporaneamente i quasi 400mila follower . Pare che il misterioso hacker fosse riuscito ad impossessarsi dell’indirizzo di posta elettronica del capo del governo. Che aveva sfruttato ampiamente i social network per guadagnare consensi in vista delle elezioni politiche. (M.V.)
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Sembra...
...la classica "soluzione in cerca di problema".per fare le cose descritte nell'articolo ci sono altri sistemi (l'induzione magnetica, per esempio) ed a meno di convenienze non indicate sulle vecchie tecniche, direi che avrà utilità molto specifiche..se ne avràSurak 2.0Re: Sembra...
- Scritto da: Surak 2.0> ...la classica "soluzione in cerca di problema".> per fare le cose descritte nell'articolo ci sono> altri sistemi (l'induzione magnetica, per> esempio) ed a meno di convenienze non indicate> sulle vecchie tecniche, direi che avrà utilità> molto specifiche..se ne> avràBe' hai la levitazione senza la scocciatura di dover creare un binario, hai detto niente...sarebbe interessante conoscere l'efficienza di questo sistema.I sistemi mossi da motori a scoppio buttano a mare (letteralmente) metà dell'energia disponibile (che è si e no il 30% del totale).Senza contare che se il sistema funziona anche per altri fluidi... te la immagini una nave che fende l'acqua senza toccare l'acqua?Niente attrito (o quasi), niente cirripedi, niente cavitazione, consumi ridotti... cavoli, sulla carta è una bella scoperta.Vediamo che succede.GTGuybrushRe: Sembra...
- Scritto da: Guybrush> - Scritto da: Surak 2.0> > ...la classica "soluzione in cerca di> problema".> > per fare le cose descritte nell'articolo ci> sono> > altri sistemi (l'induzione magnetica, per> > esempio) ed a meno di convenienze non> indicate> > sulle vecchie tecniche, direi che avrà> utilità> > molto specifiche..se ne> > avrà> > Be' hai la levitazione senza la scocciatura di> dover creare un binario, hai detto> niente...Scusa, eh...ma le "ondate di energia" come gliele dai?Difficilmente potrai attrezzare il "tappeto" di batterie o simili> sarebbe interessante conoscere l'efficienza di> questo> sistema.Hai detto nulla.Quella è la discriminante per un uso massiccio.Altrimenti al massimo funzionerà come sensore in qualche microimpianto> I sistemi mossi da motori a scoppio buttano a> mare (letteralmente) metà dell'energia> disponibile (che è si e no il 30% del> totale).> Senza contare che se il sistema funziona anche> per altri fluidi... te la immagini una nave che> fende l'acqua senza toccare> l'acqua?Sì, si chiama Hovercraft ma pure aeroplano o dirigibile.Lì sembra più quel giochino della penna elettrizzata sui fogli di carta, solo che hanno trovato il modo di "regolare" la cosa.Una nave non è solo larga e lunga> Niente attrito (o quasi), niente cirripedi,> niente cavitazione, consumi ridotti... cavoli,> sulla carta è una bella> scoperta.Mi sa che sopravvaluti la cosa> Vediamo che succede.Mi sa che finirà nel dimenticatoio o nel libro delle curiosità (a meno di nicchie d'interesse)> GTSurak 2.0Bellissimo il foglio di carta volante
Bella l'idea... ma + che pensare al tappeto volante di aladino meglio uno skate board stile "ritorno al futuro" molto piu' piccolo e realizabile poi anche per portarselo con se ;)http://www.doin.altervista.orgMauro ShiatsuGrazie, il tuo commento è in fase di approvazioneGrazie, il tuo commento è stato pubblicatoCommento non inviatoGrazie per esserti iscritto alla nostra newsletterOops, la registrazione alla newsletter non è andata a buon fine. Riprova.Leggi gli altri commentiPubblicato il 5 ott 2011Ti potrebbe interessare