Ti arresto e ti filmo in digitale

Ti arresto e ti filmo in digitale

La polizia USA sta abbandonando i VHS per passare ad un sistema di registrazione, archiviazione e catalogazione dei video completamente digitale. E domani anche wireless
La polizia USA sta abbandonando i VHS per passare ad un sistema di registrazione, archiviazione e catalogazione dei video completamente digitale. E domani anche wireless


Roma – Rimpiazzare le montagne di videocassette contenenti le riprese di scene del delitto, reati e arresti con un ben più compatto ed economico sistema di archiviazione digitale . E’ con questo obiettivo che alcuni dipartimenti di polizia americani hanno avviato, ormai da mesi, alcuni test pilota che prevedono il rimpiazzo delle videocamere analogiche installate sulle autopattuglie con apparecchi digitali.

Uno dei primi dipartimenti ad aver completato la migrazione verso il video digitale è quello di Tyler, in Texas, dove tutte le radiomobili della città sono già in grado di filmare le scene e registrarle direttamente su di un hard disk estraibile . Al loro rientro, gli agenti di polizia inseriscono il disco in un apposito sistema che si preoccupa di scaricare automaticamente i filmati compressi e archiviarli in un database centralizzato.

Secondo i responsabili del progetto, il video digitale offre molti vantaggi, sia sotto il profilo economico che sotto quello gestionale. Sebbene i sistemi di registrazione digitali utilizzati dalle auto della polizia costino all’incirca quanto quelli tradizionali, il video digitale occupa una frazione dello spazio occupato dalle videocassette e non richiede, oltre ai responsabili del sistema informativo, personale addetto. L’altro grande vantaggio, secondo il Dipartimento di Polizia di Tyler, è dato dalla possibilità di archiviare migliaia di filmati – contenenti ad esempio la ripresa di atti criminali, trasgressioni al codice della strada e scene di arresto – e renderli immediatamente accessibili da un qualunque terminale autorizzato , anche mobile, nel giro di pochi secondi.

In futuro i creatori del sistema, tra cui figura IBM, contano di installare sulle auto della polizia speciali videocamere digitali capaci di associare ai file video le coordinate GPS : utilizzando questi “metadati” sarà possibile cercare nell’archivio solo i filmati registrati in una precisa area geografica.

Un’altra funzionalità di prossimo arrivo consentirà invece, attraverso l’uso di tecnologie wireless, la visualizzazione dei filmati in tempo reale da altre radiomobili o dai terminali fissi della centrale di polizia.

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Pubblicato il 6 lug 2004
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