Milano – Con lo sciopero dei dipendenti di Telecom Italia , i sindacati intendono ribadire il loro no alla ventilata cessione di TIM e formulano al Governo la richiesta di dare “un indirizzo alla gestione del gruppo telefonico”.
Emilio Miceli, segretario di categoria della Cgil, illustra le cifre delle adesioni all’iniziativa: “Dai primi dati rileviamo una partecipazione allo sciopero, piuttosto alta, intorno all’80%. Per la prima volta la società ha avuto difficoltà a gestire i servizi”. E riguardo alla manifestazione, “i dati della questura parlano di 5.000 persone”.
Queste le parole che il segretario della Cisl Raffaele Bonanni ha rivolto ai lavoratori: “Chiediamo al governo di occuparsi di Telecom Italia, anche senza rimettere la società in mano pubblica”. L’auspicio è che l’azienda rimanga “unica e saldamente in mani italiane”.