L’industria si affanna a rincorrere il sogno del 3D nel salotto di casa nel disinteresse dei consumatori più tecno-dipendenti, mentre i ricercatori della Carnegie Mellon University provano a percorrere una strada alternativa a quella degli scomodi e costosi occhialini con otturatore inventandosi un Tetris 3D fatto di gocce d’acqua . L’illusione della profondità è garantita.
La ricerca, opera di Peter Barnum, Srinivasa Narasimhan e Takeo Kanade, si basa sull’impiego di tre “schermi” controllati da 50 aghi di acciaio inossidabile, da cui cadono piccole gocce d’acqua a formare 60 linee al secondo. Le gocce vengono rilasciate contemporaneamente, una videocamera ne traccia la posizione e istruisce un proiettore che ne illumina il percorso con fasci di luce.
Grazie alla capacità di integrazione visiva del cervello umano, il funzionamento dei tre schermi posti uno dopo l’altro crea l’ illusione del movimento su superfici fluttuanti nell’aria . “Un singolo proiettore che passi velocemente da un’immagine all’altra – dice Barnum – può proiettare su differenti livelli in tempi diversi”. “Qualsiasi cosa visualizzabile su computer, come immagini, testo, filmati o contenuti interattivi – continua Barnum – può essere proiettato sul display fatto di gocce”.
Grazie alla loro configurazione multi-strato, i ricercatori sostengono di poter offrire una risoluzione maggiore – al costo di minori operazioni manuali – rispetto alle soluzioni concorrenti. “Si tratta di una nuova categoria di display”, commenta un collega ricercatore della Queen’s University .
E se la prima applicazione scelta dagli autori è un Tetris tridimensionale in “vero” 3D, in futuro del “display a goccia” potrebbe anche approdare in contesti come le sale operatorie allestite per le dimostrazioni. Per un simile scenario di impiego, avvertono i ricercatori, occorre trovare il modo di sterilizzare l’acqua così da creare un ambiente di fruizione completamente antisettico .
Alfonso Maruccia
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ooohhh! che bello!
Finalmente qualcuno che legifera a favore della rete e non contro!!Invidio tanto gli americani che almeno in questo dimostrano di essere anni luce più avanti di noi italiani. Sono favorevole a questo tipo di legge!!!lukkerRe: ooohhh! che bello!
Diciamo che sono un po' cerchiobottisti... ma loro almeno quello.UbuntoSi e l'italia?
Mettete pure l'Italia tra i paesi che puntano a controllare ed imbavagliare internet e le informazioni. Ci siamo già dimenticati degli innumerevoli tentativi del nostro governo?MatteoMatteoRe: Si e l'italia?
Come non dimenticarsi come abusano dei filtri IP ?SgabbioRe: Si e l'italia?
- Scritto da: Matteo> Mettete pure l'Italia tra i paesi che puntano a> controllare ed imbavagliare internet e le> informazioni. Ci siamo già dimenticati degli> innumerevoli tentativi del nostro> governo?> > MatteoBeh, io ci metterei tutti i paesi in cui esiste Internet e dove esiste la cd "libertà di stampa"...ThEnOraognuno ha i suoi filtri
Come se i paesi occidentali non avessero i loro bei filtrini, imposti per le ragioni più svariate, dal p2p al giuoco d'azzardo... a cominciare dall'Italia, of course.La mossa USA non significa "internet libera dai filtri", bensì "i filtri che ci vogliono li decidiamo NOI". Non si tratta di costruire una rete globale, ma una rete a misura american-occidentale.mahRe: ognuno ha i suoi filtri
Quoto, che si tengano i loro filtri per loro e non li impongano a tutti!Go back to home yankeee.- Scritto da: mah> Come se i paesi occidentali non avessero i loro> bei filtrini, imposti per le ragioni più> svariate, dal p2p al giuoco d'azzardo... a> cominciare dall'Italia, of> course.> > La mossa USA non significa "internet libera dai> filtri", bensì "i filtri che ci vogliono li> decidiamo NOI". Non si tratta di costruire una> rete globale, ma una rete a misura> american-occidentale.DenpaL'americanino
Si l'America, che ormai è abbondantemente avviata ad essere un regime dittatoriale, comincia ad aprire i tentacoli a livello globale (nwo, nuovo ordine mondiale vi dice qualcosa) anche sulla rete sulla quale poggia tutta la forza economica mondiale. Forza Turchia!CensuratoreRe: L'americanino
Si vuole unarete globale libera da filtri ecc...Allore perchè vanno in giro prefessando l'odio verso i torrent, ISO HUNT - NAPSTER E Soprattutto THE PIRATE BAY . ORG ??? Secondo me predicano bene ma razzolano male ..(troll3)SardinianBoyRe: L'americanino
I filtri, imposti da governi o da monopolisti, dannaggiano tutti, buoni e cattivi, io e te compresi. Un'azione mirata invece al sequestro di server/pc/materiale o denuncia di chi commette un reato invece danneggia solo chi ha commesso il reato.Quindi, se il P2P in alcuni casi può essere reato, ben venga colpire chi lo commette, ma non tutti i cittadini della rete.Su internet siamo ancora nel medioevo: per mettersi in strada bisogna sempre più pagare pedaggi, dazi, passaggi, divieti. Alla faccia della libertà.QuiQuoQuaRe: L'americanino
che poi non è il p2p ad essere oggetto di reato, ma lo scambio di materiale pirata sulle reti p2ppurtroppo l'ignoranza la fa da padrona e i politicanti riescono a demonizzare internetma tutto ciò durerà solo una generazione, morti i vecchi ci riprenderemo il mondocollioneGrazie, il tuo commento è in fase di approvazioneGrazie, il tuo commento è stato pubblicatoCommento non inviatoGrazie per esserti iscritto alla nostra newsletterOops, la registrazione alla newsletter non è andata a buon fine. Riprova.Leggi gli altri commentiAlfonso Maruccia 06 07 2010
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