A lanciare per primi l’allarme sono stati gli esperti di Kaspersky , seguiti a ruota da altre società specializzate in sicurezza informatica. Gli utenti di Twitter dovranno prestare estrema attenzione ad un link in particolare, precedentemente abbreviato grazie al servizio di URL shortening fornito da Google .
Una vera e propria trappola architettata da misteriosi alfieri del malware, che hanno reindirizzato alcuni utenti della piattaforma cinguettante verso uno spazio web con base in Ucraina. Una falsa società specializzata in cybersicurezza ha dunque consigliato ai malcapitati di scaricare un software antivirus chiamato Security Shield .
Il messaggio agli utenti è apparso in tutto il suo allarmismo, a sottolineare come i vari PC fossero stati infettati da applicazioni sospette . Il sito ha poi vivamente consigliato di effettuare una scansione completa con il software Security Shield , per poi installare sulle varie macchine un pericoloso worm chiamato m28sx.html.
Vari utenti di Twitter hanno dunque diffuso l’allarme, mentre i tecnici della piattaforma social hanno iniziato a risolvere il problema. Gli esperti sono così tornati a sottolineare come cracker e cybercriminali abbiano ormai trovato nei social network una vera e propria miniera d’oro.
È infatti recente un report di Sophos che ha mostrato come il 40 per cento degli utenti social sia caduto vittima di malware . Una crescita del 90 per cento rispetto alle ultime rilevazioni nell’estate del 2009. Twitter era già stato colpito a settembre dal worm onmouseover .
Mauro Vecchio
-
Che novità
Questi test si facevano già nel 2004http://www.spacedaily.com/news/laser-04v.htmlPippoQuesto si che è progresso
Se la gente scopasse di piu invece di farsi del male ...Pikkolo SanRe: Questo si che è progresso
... avremmo un mondo ancora più sovrappopolato di quanto non lo sia già :D-----------------------------------------------------------Modificato dall' autore il 25 gennaio 2011 16.01-----------------------------------------------------------rb1205Re: Questo si che è progresso
- Scritto da: rb1205> ... avremmo un mondo ancora più sovrappopolato di> quanto non lo sia già> :D> --------------------------------------------------> Modificato dall' autore il 25 gennaio 2011 16.01> --------------------------------------------------e quindi la gente si ammazzerebbe ancora di più per conquistarsi lo spazio vitale necessario come facevano i romani, i barbari, i mongoli è un circolo viziosoehehehRe: Questo si che è progresso
- Scritto da: eheheh> - Scritto da: rb1205> > ... avremmo un mondo ancora più sovrappopolato> > di quanto non lo sia già> > :D> e quindi la gente si ammazzerebbe ancora di più> per conquistarsi lo spazio vitale necessario come> facevano i romani, i barbari, i mongoli> è un circolo viziosoFunziona molto meglio la guerra:1) Controllo del numero della popolazione2) Eliminazione dei soggetti deboli3) Stimolo a continuo progresso ed avanzamento tecnico.kraneRe: Questo si che è progresso
- Scritto da: Pikkolo San> Se la gente scopasse di piu invece di farsi del> male> ...Ingenuo!!!! Lo fanno, stai tranquillo, poi passati i fumi della passione e dell'alcool resta la stessa cattiveria di prima... e pure di più! Apri gli occhi "cucciolo di gatto"!PaparazzoOK, il laserone c'è.
Ma con cosa lo alimentano?Il laser antimissile montato sull'aereo occupa tutta la carlinga del Boeing col serbatoio di sostanze chimiche (chissà che schifezze sono...) necessario per qualche sparo.FunzRe: OK, il laserone c'è.
La tech utilizzata è diversa..Uno usa il laser generato da sostanze chimiche (e ha molti limiti, infatti è una della strade ma non l'unica ricercata)-Boeing. Questo approccio si basa su modelli e principi diversi e forse può usare il semplice generatore diesel delle navi (o nucleare nel caso delle portaerei). L'obiettivo di questo programma è infatti quello di poter colpire versagli più piccoli come aerei e missili contro le navi (vedi difesa delle navi). Quello della Boeing ha come obiettivo i missili a lunga distanza (missili intercontinentali)!Ciao!Pm3emGrazie, il tuo commento è in fase di approvazioneGrazie, il tuo commento è stato pubblicatoCommento non inviatoGrazie per esserti iscritto alla nostra newsletterOops, la registrazione alla newsletter non è andata a buon fine. Riprova.Leggi gli altri commentiPubblicato il 25 gen 2011Ti potrebbe interessare