Dopo aver evidenziato il problema degli account fasulli e lo scontro social con il CEO Parag Agrawal, Elon Musk ha inviato un ultimatum a Twitter tramite il suo team legale. Se l’azienda californiana non fornirà i dati richiesti, il CEO di Tesla e SpaceX non completerà la transazione.
Musk vuole vederci chiaro
Musk ha offerto 44 miliardi di dollari (54,20 dollari per azione) per rilevare il 100% di Twitter. A metà maggio aveva però manifestato dubbi sul numero reale di utenti iscritti al social network. Musk crede che la percentuale di bot e account fasulli sia fino a quattro volte maggiore rispetto a quella indicata nei documenti presentati alla SEC. Per questo motivo aveva chiesto all’azienda californiana di fornire i dettagli sulla metodologia di calcolo utilizzata.
Il CEO Parag Agrawal aveva dichiarato che questa informazione non può essere divulgata esternamente perché ci sono anche dati privati. Questa è stata la risposta di Musk:
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— Elon Musk (@elonmusk) May 16, 2022
La lettera inviata questa mattina a Twitter dal team legale di Musk sembra un vero e proprio ultimatum. L’azienda californiana non ha ancora fornito le informazioni richieste più volte a partire dal 9 maggio. Musk vuole verificare i dati sugli account fasulli ed effettuare una nuova analisi, in quanto ritiene non adeguate le metodologie usate da Twitter.
Il team legale afferma che, in base alle condizioni dell’accordo di acquisizione, Musk ha il diritto di chiedere le informazioni e Twitter è obbligata a fornirle. Per completare la transazione è necessario conoscere il numero esatto degli utenti attivi giornalieri monetizzabili (mDAU). Musk ritiene che Twitter non voglia fornire i dati perché preoccupata da ciò che potrebbe essere scoperto dall’analisi. La lettera termina con una chiara minaccia:
Il signor Musk ritiene che la società stia attivamente resistendo e contrastando i suoi diritti di informazione (e i corrispondenti obblighi della società) ai sensi dell’accordo di fusione. Si tratta di una chiara violazione sostanziale degli obblighi di Twitter ai sensi dell’accordo di fusione e il signor Musk si riserva tutti i diritti che ne derivano, incluso il suo diritto di non portare a termine la transazione e il suo diritto di rescindere l’accordo di fusione.
Nel documento non viene indicata una scadenza, ma sembra chiaro che Musk non aspetterà ancora per molto. Se la transazione non verrà completata, il CEO di Tesla e SpaceX dovrà pagare una penale di un miliardo di dollari. All’inizio del mese sono scaduti i termini (30 giorni), entro i quali la FTC poteva chiedere informazioni o avviare un’indagine sull’acquisizione. Il via libera dovrà arrivare anche da altre autorità, tra cui l’antitrust europea.
Twitter ha rilasciato la seguente dichiarazione:
Twitter ha condiviso e continuerà a condividere in modo cooperativo informazioni con il signor Musk per portare a termine la transazione in conformità con i termini dell’accordo di fusione. Riteniamo che questo accordo sia nel migliore interesse di tutti gli azionisti. Intendiamo chiudere la transazione e far rispettare l’accordo di fusione al prezzo e ai termini concordati.
L’azienda californiana evidenzia quindi l’intenzione di concludere la transazione al prezzo di 54,20 dollari per azione. Alcuni esperti di mercato hanno ipotizzato che lo scopo di Musk è rinegoziare l’accordo. Al momento il valore delle azioni di Twitter è 39,18 dollari.