Check Your Ride per viaggiare sicuri e tranquilli con Uber

Uber, la sicurezza prima di tutto: Check Your Ride

Tre passi per iniziare ogni corsa in totale sicurezza e serenità: al debutto oggi il protocollo Check Your Ride proposto da Uber ai clienti.
Uber, la sicurezza prima di tutto: Check Your Ride
Tre passi per iniziare ogni corsa in totale sicurezza e serenità: al debutto oggi il protocollo Check Your Ride proposto da Uber ai clienti.

Il colosso del ride sharing annuncia oggi l’arrivo di un protocollo a cui i suoi utenti-clienti possono far riferimento quando si apprestano a utilizzare il servizio di trasporto: è stato battezzato Check Your Ride e si struttura in pochi semplici step. Una procedura integrata da Uber direttamente all’interno dell’applicazione mobile e notificata non appena si prenota una corsa. Il rollout è previsto per questi giorni.

Uber: Check Your Ride per la sicurezza

Anzitutto, è sempre bene accertarsi di salire sulla macchina giusta: è possibile farlo effettuando una verifica del driver controllando la targa del veicolo, la marca e il modello, nonché la foto dell’autista. L’app visualizza inoltre il nome di chi si trova al volante (a sua volta l’autista vede quello del passeggero). Queste le parole di Giovanna D’Esposito, General Manager South West Europe di Uber.

Vogliamo che il protocollo Check Your Ride diventi una naturale associazione ad Uber. Questa nuova funzione di notifica ricorderà agli utenti di completare i tre passaggi di verifica tutte le volte che inizieranno un nuovo viaggio. Questo progetto è un ulteriore dimostrazione dell’interesse che abbiamo nella sicurezza dei nostri passeggeri e di come la tecnologia possa dare un aiuto indispensabile in questo campo.

L’iniziativa va ad aggiungersi a quelle già messe in campo nel recente passato dal gruppo con l’obiettivo di migliorare la sicurezza del servizio fornito dai suoi autisti, alcune delle quali riconducibili alla campagna Safety Never Stops.

Tra queste ricordiamo la possibilità di condividere il tragitto del viaggio con i propri contatti, i sistemi posti in essere per tutelare l’anonimato dei dati personali e una dashboard sul tema integrata direttamente nell’applicazione mobile.

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Pubblicato il 26 lug 2019
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