Il publisher francese Ubisoft aveva provato a trasformare la connessione permanente a Internet in uno strumento di blindatura dei suoi prodotti videoludici a prova di pirateria. Ma si sa, nulla alletta i “pirati” e i gruppi warez specializzati nella produzione di “crack” e “loader” per software non autorizzato più di una sfida impegnativa, e quelli che si erano sin qui rivelati i primi, maldestri tentativi di attacco si sarebbero trasformati in una misura di rimozione completa del discusso sistema DRM.
La voce gira sui forum e i siti di torrent , e la conferma arriverebbe dalla notorietà della crew coinvolta con il fatidico crack: Skidrow , gruppo warez ben conosciuto nell’underground e già artefice di numerose “release” videoludiche pirata pienamente funzionanti, dice di aver affrontato e risolto al 100% la sfida lanciata da Ubisoft con la sua nuova protezione DRM inclusa in Assassin’s Creed II (e non solo).
La sfida è stata impegnativa, dice il file “.nfo” incluso nel rip del DVD che da mercoledì scorso ha cominciato a circolare su rete BitTorrent, “ma niente ci può fermare dal fare ciò che facciamo”. Immancabile e pungente la reprimenda nei confronti di Ubisoft, che nelle parole della crew avrebbe dovuto concentrarsi di più sul gioco che sulle DRM così da non provocare problemi e disservizi che “sono stati probabilmente orribili per gli utenti legittimi”.
E di problemi di accesso al server di autenticazione permanente, in questi mesi, ce ne sono stati parecchi con Ubisoft costretta a chiedere scusa, a parlare di attacchi DDoS per tenere buoni i giocatori adirati contro la protezione always on e a regalare licenze gratuite per tentare di riparare parzialmente al danno.
Ma i problemi per gli utenti continuano ancora oggi e i server DRM di Ubisoft rispondono poco o per nulla alle necessità di autenticazione, sia nel caso di Assassin’s Creed II che in quello di The Settlers 7.
E il futuro promette ancora tempesta visto che Ubisoft, non curandosi della cattiva pubblicità che l’ha inondata in questi mesi, riafferma il proprio convincimento nell’utilizzo della connessione permanente alla rete nei suoi prossimi titoli, a cominciare da Splinter Cell: Conviction.
Alfonso Maruccia
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io invece
chiedo al governo l'abolizione del finanziamento pubblico alla stampa, visto che le mie tasse sarebbero meglio spese nel costruire altri ospedali e migliorare quelli esistenti, invece di tagliare fondi alla sanità col risultato di avere malati buttati su barelle nei corridoi degli ospedalicollioneRe: io invece
Quoto tutto!Avrei anche altri commenti ma devo andare via.Saluti!Ingenuo 2001Re: io invece
- Scritto da: Ingenuo 2001> Quoto tutto!> Avrei anche altri commenti ma devo andare via.> Saluti!Tutti quotano. Evviva la demagogia!fiertel91Re: io invece
- Scritto da: fiertel91> - Scritto da: Ingenuo 2001> > Quoto tutto!> > Avrei anche altri commenti ma devo andare via.> > Saluti!> > Tutti quotano. Evviva la demagogia!E perchè, a te starebbe bene pagare un'altra tassa iniqua? Se questa è demagogia...Mela avvelenataRe: io invece
- Scritto da: collione> chiedo al governo l'abolizione del finanziamento> pubblico alla stampa, visto che le mie tasse> sarebbero meglio spese nel costruire altri> ospedali e migliorare quelli esistenti, invece di> tagliare fondi alla sanità col risultato di avere> malati buttati su barelle nei corridoi degli> ospedaliQuotone!lavosRe: io invece
Ci ritroveremo con tanti malati nei corridoi degli ospedali, ma almeno avranno tanti giornali da leggere!BarinoRe: io invece
- Scritto da: collione> chiedo al governo l'abolizione del finanziamento> pubblico alla stampa, visto che le mie tasse> sarebbero meglio spese nel costruire altri> ospedali e migliorare quelli esistenti, invece di> tagliare fondi alla sanità col risultato di avere> malati buttati su barelle nei corridoi degli> ospedaliGiustissimo.E' ora che smettano di essere foraggiati dallo Stato.Il finanziamento pubblico è uno delle cause dell'infima qualità (con le dovute eccezioni) del giornalismo italiano tutto.Che gli editori rischino capitali propri: in questo modo saranno costretti a fare del buon giornalismo per vendere più copie e sopravvivere, secondo legge di mercato. Il fatto poi di prendere soldi dalla tassazione delle utenze Internet è di un'ingiustizia senza eguali visto che con Internet non è solo un mezzo di informazione.JLPicardRe: io invece
- Scritto da: JLPicard> - Scritto da: collione> > chiedo al governo l'abolizione del finanziamento> > pubblico alla stampa, visto che le mie tasse> > sarebbero meglio spese nel costruire altri> > ospedali e migliorare quelli esistenti, invece> di> > tagliare fondi alla sanità col risultato di> avere> > malati buttati su barelle nei corridoi degli> > ospedali> > Giustissimo.> E' ora che smettano di essere foraggiati dallo> Stato.> Il finanziamento pubblico è uno delle cause> dell'infima qualità (con le dovute eccezioni) del> giornalismo italiano> tutto.> Che gli editori rischino capitali propri: in> questo modo saranno costretti a fare del buon> giornalismo per vendere più copie e sopravvivere,> secondo legge di mercato. Il fatto poi di> prendere soldi dalla tassazione delle utenze> Internet è di un'ingiustizia senza eguali visto> che con Internet non è solo un mezzo di> informazione.AntonioRe: io invece
- Scritto da: collione> chiedo al governo l'abolizione del finanziamento> pubblico alla stampa[...]Non saprei (e forse siamo OT), però io starei attento a prese di posizione così rigide.Quello che non dovrebbe venire tollerato è il controllo politico della stampa pubblicamente finanziata.La formula dovrebbe essere: stampa _libera_ finanziata pubblicamente.Certo che prima occorrerebbe tirare fuori una nuova generazione di giornalisti però...Mi scuso per l'OT e la chiudo qui.PinguinoCattivoRe: io invece
stampa finanziata pubblicamente? e perchè? in che misura e con quali criteri? andrebbe a finire con la solita lottizzazione, tanti soldi ai giornali dei maggiori partiti, che dovranno poi rispondere ai padroni politici e non ai lettori. nei paesi liberi non c'è bisogno di editoria finanziata dal pubblico (cioè dai partiti). l'editore mette i soldi, sceglie un bravo direttore il quale sceglie bravi giornalisti per fare un giornale che faccia venire voglia di essere comprato e letto. in ogni caso, la tassa su internet è una proposta abominevole. ma andassero a ... lavorare. mA SCHERZIAMO VERAMENTE?ZombyWoofRe: io invece
Posizioni rigide?La stampa riceve soldi a palate, tanto è vero che spesso stampano delle copie in più e le lasciano ai margini della strada, giusto per arrivare al numero minimo e avere diritto al contributo.Perchè dovrebbe essere pagata dallo Stato? Magari un giornale pubblico farebbe comodo, ma nel nostro paese è pura utopia.Io interromperei tutti questi aiuti e li destinerei ad altro, come diceva qualcuno sopra. Ad esempio si potrebbero usare per estendere la banda e creare qualcosa di pubblico.Poi, una volta che avremo una Internet decente, allora sarà tutto online.Perchè il futuro è la rete e la carta deve scomparire (meno inquinamento, più alberi, ecc....)AnonimoRe: io invece
il problema sai qual'è? che il giornale per avere i finanziamenti pubblici devi chiedere il "favore" al politico e a quel punto giornale e politico diventano pappa e cicciaconosco personalmente 2 casi del genere di giornali legati a politici di destra e posso solo dirti che è una vergognail problema poi è che qualunque fesso legato a qualche politico si sveglia la mattina e crea un nuovo giornale, tanto paga lo Statoti pare logico che il Foglio di Ferrara, che è davvero un foglio nel vero senso della parola riceva circa 10 milioni di euro l'anno?la verità è che su questa cosa ci campano un mare di parassiti e intanto l'Italia va a rotoliche poi nell'epoca del web ( quindi costi bassissimi ) non ha più senso parlare di giornali e finanziamento pubblicoma no, il governo si premura ovviamente di tappare la bocca ai blog imponendo vincoli assurdi, così facciamo campare solo i giornali di regime pubblicamente finanziatifrancamente ne ho piene le scatole di questa gentecollioneRe: io invece
- Scritto da: collione> che poi nell'epoca del web ( quindi costi> bassissimi ) Tutto giusto ma su questa non sono d'accordo. Che il web abbia costi bassissimi è un mito da sfatare.Fanfulla da LodiRe: io invece
Allora facciamo anche "la mia ditta finanziata pubblicamente" ... alla fine che cambia?Stampa = Impresa = Se la vedono da soli sul mercato il migliore regge, la caccola cade da sola.PierpaoloRe: io invece
sono perfettamente d'accordoluca rivaraRe: io invece
Mi spiace ma non sei aggiornato.A Napoli gli ammalati li mettono a terra e sulle scrivanie perchè sono finite anche le barelle nei corridoi.Francesco_Holy87Re: io invece
MEGA QUOTATAPierpaoloRe: io invece
- Scritto da: collione> chiedo al governo l'abolizione del finanziamento> pubblico alla stampa, visto che le mie tasse> sarebbero meglio spese nel costruire altri> ospedali e migliorare quelli esistenti, invece di> tagliare fondi alla sanità col risultato di avere> malati buttati su barelle nei corridoi degli> ospedaliE se invece si usassero meglio le tasse versate?fiertel91Re: io invece
Questo sarebbe l'ottimo. Ma penso proprio che si propenda per la cosa più facile. Chiedere altri soldi. La nostra classe politica sa fare, oltre a sperperare, magna-magna, promulgare leggi assurde, inciucci, prese per il XXXX, chiedere, chiedere e ancora chiedere. Tappare i buchi mai ! Troppo difficile ! Per ottenere quello che hai detto bisogna mettersi a lavorare seriamente ad ogni livello impiegatizio statale. Fare piazza pulita dei lavativi, perdi tempo, paraculati, figli di papà, figli di... eccIn poche parole la tua è pura utopia !EreticoRe: io invece
- Scritto da: Eretico> In poche parole la tua è pura utopia !Se lo stato non tapperasse i buchi preesistenti, che fanno demagogia a fare?fiertel91Re: io invece
- Scritto da: collione> chiedo al governo l'abolizione del finanziamento> pubblico alla stampa, visto che le mie tasse> sarebbero meglio spese nel costruire altri> ospedali e migliorare quelli esistenti, invece diquoto e proporrei anche l'abolizione dell'albo dei giornalisti, ennesima "particolaritá" (leggi stronxata) italiana.Giornalisti foraggiati dai finanziamenti pubblici da una parte e sottoposti alla pressione della cancellazione dall'albo dall'altra che razza di obiettivitá ci aspettiamo che abbiano ?Si chiama il bastone e la carota, altro che giornalismo indipendente !UndertakerRe: io invece
troppo bello!tagliamo i fondi allo statoquanto costa un pacchetto di sigarette? aggiungi 5 euro di tassa e stai a vedere...+ tasse nei prodotti altamente usati dalla massa popolaresuper tassa per accendini, fiammiferi e sigarette100 euro per ogni stecca di sigarettefixSiamo alle solite! tanto paghiamo noi!
Non ci posso credere non c'è giorno che qualche simpaticone non chieda qualche balzello su Internet, l'informatica o tasse varie per mantenere in vita vecchi baracconi che vivono alle nostre spalle!E' anni che prendono milioni dal governo per il diritto all'informazioni, testate che non legge nessuno ma che vivono alle nostre spalle!Se pagassimo tutti "questi caffè", editoria, musica e film ecc., la connessione costerebbe 100 in più al mese.Ma se il calo di vendite un trend costante da anni e anni vorrà pure significare qualcosa! Che si ottimizzino, riducano i costi e rivedano il modello di business, ma no perchè farlo se si possono chiedere soldi al governo tanto paga sempre pantalone!Ma che vadano a posare le traversine ferroviarie per l'alta velocità invece di voler fare tutti i giornalisti o gli scrittori!ClaudioRe: Siamo alle solite! tanto paghiamo noi!
- Scritto da: Claudio> Non ci posso credere non c'è giorno che qualche> simpaticone non chieda qualche balzello su> Internet, l'informatica o tasse varie per> mantenere in vita vecchi baracconi che vivono> alle nostre> spalle!> > E' anni che prendono milioni dal governo per il> diritto all'informazioni, testate che non legge> nessuno ma che vivono alle nostre> spalle!> > Se pagassimo tutti "questi caffè", editoria,> musica e film ecc., la connessione costerebbe 100> in più al> mese.> > Ma se il calo di vendite un trend costante da> anni e anni vorrà pure significare qualcosa! Che> si ottimizzino, riducano i costi e rivedano il> modello di business, ma no perchè farlo se si> possono chiedere soldi al governo tanto paga> sempre> pantalone!> > Ma che vadano a posare le traversine ferroviarie> per l'alta velocità invece di voler fare tutti i> giornalisti o gli> scrittori!Quoto tutto ma soprattutto l'ultimo paragrafo.ZombyWoofRe: Siamo alle solite! tanto paghiamo noi!
- Ultimamente io il caffè me lo bevo a casa, visto il costo dei Caffè al Bar !- E della stampa "Venduta" non me ne frega proprio niente, e visto che la mie tasse già pagano giornali, leggo solo quelli gratuiti. (Es: LEGGO)Per me può morire.... STAMPA, MUSICA, CALCIO, FILM e ultimamente pure i Videogiochi.Futon V2.0Re: Siamo alle solite! tanto paghiamo noi!
..e io aggiungerei pure i sistemi operativi.windows666Re: Siamo alle solite! tanto paghiamo noi!
ormai l'alta velocità è completata (a parte la torino lione, ma di manovalanza ce n'è già), meglio mandarli nelle miniere di sale :)Mr. OlotomRe: Siamo alle solite! tanto paghiamo noi!
beh il caro vecchio tanenbaum non sosteneva forse che non bisogna "..sottovalutare la banda passante di un camioncino che sfreccia a razzo sull' autostrada" .. l'italia piu' che l'adsl dovrebbe dotarsi di camioncini portadvd o meglio TAV, almeno troveremmo un utilizzo per quell'inutile aborto.windows666Mah
A tal proposta non bisognerebbe nemmeno rispondere, se non con una pernacchia.YappaduPotrei anche essere d'accordo
parlando chiaramente a titolo personale. Pago una tassa aggiuntiva di un caffé o giù di lì al mese ai giornali. A questo punto i giornali (tutti) mi concedono l'acXXXXX alle versioni web a pagamento. Senza nessun costo aggiuntivo.Peccato che non credo funzionerebbe così...ToxRe: Potrei anche essere d'accordo
- Scritto da: Tox> parlando chiaramente a titolo personale. Pago una> tassa aggiuntiva di un caffé o giù di lì al mese> ai giornali. A questo punto i giornali (tutti) mi> concedono l'acXXXXX alle versioni web a> pagamento. Senza nessun costo> aggiuntivo.> Peccato che non credo funzionerebbe così...Eh, già, figuriamoci...io comunque non sono per nulla d'accordo (a parte che non leggo quasi notizie dal web), non vedo perchè "tassare" le connessioni ad internet per "sfamare" gli editori!Mela avvelenataRe: Potrei anche essere d'accordo
- Scritto da: Mela avvelenata> - Scritto da: Tox> > parlando chiaramente a titolo personale. Pago> una> > tassa aggiuntiva di un caffé o giù di lì al mese> > ai giornali. A questo punto i giornali (tutti)> mi> > concedono l'acXXXXX alle versioni web a> > pagamento. Senza nessun costo> > aggiuntivo.> > Peccato che non credo funzionerebbe così...> > Eh, già, figuriamoci...io comunque non sono per> nulla d'accordo (a parte che non leggo quasi> notizie dal web), non vedo perchè "tassare" le> connessioni ad internet per "sfamare" gli> editori!Anche perchè se ancontentano questi, poi altri avvoltoi (SIAE,FIMI,FAPAV ecc.) arriveranno a chiedere tasse sulla connesione.MarekRe: Potrei anche essere d'accordo
siae gia lo ha fatto ed ottenuto....gipsRe: Potrei anche essere d'accordo
contenuto non disponibileunaDuraLezioneE sbarazzarci dell'editoria?
Come da oggetto: niente finanziamento, niente acXXXXX a pagamento, e niente editori (che tanto ormai non servono più)angrosRe: E sbarazzarci dell'editoria?
In futuro l'editoria cartacea sicuramente scomparira'...e' destino(anche se io da buon lettore piango lacrime amare,) il tutto dovra' necessariamente traghettarsi su supporti alternativi....no non l'ipad...l'ipad no....nemo230775Re: E sbarazzarci dell'editoria?
Giusto: che sopravvivano senza contributi, in un regime di mercato in cui dimostrino che il mondo ha ancora bisogno di loro.E se chiudono tutti, pazienza, avremo risparmiato qualche tonnellata di carta e la natura ringrazia.Vorrà dire che i vetri li puliremo con qualcos'altro.LucaRe: E sbarazzarci dell'editoria?
A parte che non si capisce a che titolo chiedano, sono d'accordoche possano sopravvire coloro i quali siano in grado di stare sul mercato. Se li accontenteranno comincerò a chiedere un contributo, anche piccolissimo, anch'io!- Scritto da: Luca> Giusto: che sopravvivano senza contributi, in un> regime di mercato in cui dimostrino che il mondo> ha ancora bisogno di> loro.> > E se chiudono tutti, pazienza, avremo risparmiato> qualche tonnellata di carta e la natura> ringrazia.> Vorrà dire che i vetri li puliremo con> qualcos'altro.CipoloRe: E sbarazzarci dell'editoria?
Il riciclaggio della carta di qualitá degli uffici e dei quotidiani dava ottima materia prima per la carta igenica,ma il calo di produzione delle tipologie "nobili" ne fa scomparire una fonte privilegiata.Evidentemente usare fibre nuove per la produzione diretta non é sostenibile.Mi sa che useremo iPad anche per quello :)http://attivissimo.blogspot.com/2010/04/i-computer-causano-penuria-di-carta.htmllittle magpieRe: E sbarazzarci dell'editoria?
- Scritto da: angros> Come da oggetto: niente finanziamento, niente> acXXXXX a pagamento, e niente editori (che tanto> ormai non servono> più)...e una marea di disoccupati in più.Sei un genio.porky pigRe: E sbarazzarci dell'editoria?
> ...e una marea di disoccupati in più.> Sei un genio.Sì: tanto, per lo stato pagare i sussidi di disoccupazione o i finanziamenti ai giornali è lo stesso, come spesa; con il sussidio per i disoccupati, almeno questi si vanno a cercare un lavoro che sia utile per qualcuno, invece di sprecare tempo e risorse.Perchè pagare qualcuno per fare un lavoro inutile, al solo scopo di non creare disoccupazione? In entrambi i casi, mantieni gente che non fa nulla di utile.Mi spieghi che vantaggio hai, ad avere gente che fa un lavoro inutile e a doverla pagare?angrosRe: E sbarazzarci dell'editoria?
E quindi devo mantenerli io questi inutili soggetti..... ma se licenziano a me chi mi mantiene? Sono solo alcune categorie ad essere protette con i soldi di chi lavora e mi sono rotto le palleRicRe: E sbarazzarci dell'editoria?
E' ora di mandare questi soggetti a lavorare seriamente, innanzitutto rieducando i giornalisti a scrivere bene e senza strafalcioni.Poi sarebbe ora di reintrodurre in Italia il concetto di selezione naturale: se un giornale non va, lo si chiude. Punto.Un'altro italiota esempio( dopo quello della benzina e di molti altri successivi)di facile esazione di denari.Gente svegliamoci che questi qua, dopo il caffè vorranno anche l'ammazzacaffè..gimmi ridimmiRe: E sbarazzarci dell'editoria?
agros che lavoro fai se vuoi dirlo. cosi' vediamo se servi anche tu o se possiamo farne a meno .mamma mia non ho mai visto una persona che ragiona come te .tu vuoi fare il XXXXXo con il XXXX degli altri . ( non so se la capirai la battuta ...fa niente )buona giornata.tanto mi cancellanotatutati66Re: E sbarazzarci dell'editoria?
La tua non risposta. Condivido che in questo momento sbarazzarsi di questi editori non sia una mala idea, considerando che chiedono il pizzo sule connesioni.....SgabbioRe: E sbarazzarci dell'editoria?
> agros che lavoro fai se vuoi dirlo. cosi' vediamo> se servi anche tu o se possiamo farne a meno> .Non ti dirò che lavoro faccio, ti dirò solo che prima o poi ne avrai bisogno anche tu (e che, se tu sapessi in cosa consiste, non avresti tanta fretta che arrivi il tuo turno di averne bisogno)> mamma mia non ho mai visto una persona che> ragiona come te> .Io almeno ragiono; tu sragioni e basta.> tanto mi cancellanoSta diventando un'abitudine, per te.angrosRe: E sbarazzarci dell'editoria?
- Scritto da: angros> Non ti dirò che lavoro faccio, ti dirò solo che> prima o poi ne avrai bisogno anche tu (e che, se> tu sapessi in cosa consiste, non avresti tanta> fretta che arrivi il tuo turno di averne> bisogno)necroforo?Fulmy(nato)Re: E sbarazzarci dell'editoria?
Trollata inutile... Chiunque è libero di fare il lavoro che vuole, utile o non utile, finchè vuole. Ma nel momento in cui chiedi sovvenzioni statali, il tuo XXXX diventa di tutti (non so se capirai la battuta, non fa niente).rb1205Anche io voglio il caffè
Sembra che il disastro e la panacea di tutto sia internet va male il cinema , tassa ad internet la stampa , altra tassa ,la musica.. e così via, ma la piccola azienda dove lavoro ha pagato , anzi hanno pagato i dipendenti sulla loro pelle e nessuno si è mosso in difesa di chi vi lavora; e pure anche noi siamo vittime di internet reo di aver prodotto concorrenze straniere a costi assurdi x noi , quindi un caffè anche per noi ? Noi stiamo cercando di risalire la china sfruttando internet e le sue oppurtunità , non pretendendo compensi su supposte perdite , anche se temporanei ( ma chi ci crede), qualora volessi leggere un giornale , come faccio quando voglio lo compro ,e se non lo faccio spesso forse dipende dai contenuti che la maggior parte delle volte non valgono un caffè.milan gianniRe: Anche io voglio il caffè
- Scritto da: milan gianni> Sembra che il disastro e la panacea di tutto sia> internet va male il cinema , tassa ad internet la> stampa , altra tassa ,la musica.. e così via, ma> la piccola azienda dove lavoro ha pagato , anzi> hanno pagato i dipendenti sulla loro pelle e> nessuno si è mosso in difesa di chi vi lavora; e> pure anche noi siamo vittime di internet reo di> aver prodotto concorrenze straniere a costi> assurdi x noi , quindi un caffè anche per noi ?> > Noi stiamo cercando di risalire la china> sfruttando internet e le sue oppurtunità , non> pretendendo compensi su supposte perdite , anche> se temporanei ( ma chi ci crede), qualora volessi> leggere un giornale , come faccio quando voglio> lo compro ,e se non lo faccio spesso forse> dipende dai contenuti che la maggior parte delle> volte non valgono un> caffè.Straquoto!Anonimo Venezianoehhhhhhhhhhhhh???
oltre a quotere collione aggiungo che sta gente deve iniziare a lavorere e non a campare con soldi dei finanziamenti pubblici.A LAVORARE BARBONI!!!!!!!!!!!!psvorrei aggingere numerose nuove bestemmie x queste ed altre sanguisughema poi P.I. mi killa!!!!!!bimbominchi aLa solita sparata
che lascia il tempo che trova.Se l'editoria è in crisi è perché siamo in un periodo di transizione e gli editori non si sono saputi rinnovare per tempo, non per colpa di internet. I pochi editori che lo hanno saputo fare hanno sfruttato internet per guadagnarsi quote di mercato, e non hanno iniziato a farlo ieri, hanno iniziato quando la rete ancora non le se la cagava nessuno.Perché tutte le piccole imprese quando sbagliano devono prendersela nel cu... e fallire, e questi invece dovrebbero meritarsi una sovvenzione. Come se non avessero già dei contributi altissimi!No zero, se non sono in grado di vendere copie e spazi pubblicitari che chiudessero e tanti saluti. Le sovvenzioni le riserverei agli ammortizzatori sociali per tutti coloro (giornalisti o meno) che in questo periodo stanno perdendo il lavoro e a progetti sensati per far ripartire l'economia (tipo ampliare le zone raggiunte dalla banda larga).Ghino Di TaccoAltro che caffe'
AVANTI COL MULO!VikerLa rivolta degli zombie
perché non anche una tassa per le carrozze a cavalli, le caldaie a vapore etc...ma lo vogliono capire che sono degli zombiLa tecnologia elimina chi non l'accetta.pinco palloMA STIAMO IMPAZZITI?
Una tassa sulle connessioni ad Internet?Dopo la sparizione degli 800 milioni promessi per il web...Dopo la tassa INIQUO COMPENSO....Una tassa sulle connessioni?Ma siamo impazziti o cosa? Mi sto trattenendoMi sto trattenendoCOME AFFOSSARE L'INFORMATICA: LE NUOVE IDEEluca rivaraFortemente contrario
Perche` Internet deve fare le spese di tutti i mercati che non rendono piu`? I supermercati forse pagano le tasse ai benzinai, ai panettieri, ai farmacisti, ai giornalai? E` ora di innovare e di ristrutturare, non di tenere in piedi elefanti morenti.Paolo GattiRe: Fortemente contrario
perche' e' l'unico mercato che ancora fa soldi?!windows666Vampiri!!
dai dai daiiiiiiiiiiiiiiiigià c'abbiamo i replicanti della SIAE a succhiare soldi ovunque.Ma stiamo a scherzà?!Ci vuole una tassa su chi spara ca**ate!!Succhia soldiRe: Vampiri!!
> > Ci vuole una tassa su chi spara ca**ate!!sììììììììììììììììììììììì!!!!!!!!!con questa ultimamente ci ripaghiamo il debito pubblico e ci vengono fuori pure i soldi per le pensioni!!!MarcoRe: Vampiri!!
piu' che una tassa ci vorrebbe la gogna.windows666Una proposta bilanciata
La soluzione è molto semplice.I siti d'informazione dovrebbero semplicemente diventare a pagamento. Così è l'utente finale a decidere se pagare o meno il balzello.In caso non riescano nemmeno così a tirare a campare beh, "that's free market baby".Il punto vero è che questi peracottari non hanno ancora capito che i loro vecchi paradigmi "più lettori = più soldo" non funzionano più, le modalità di acXXXXX all'informazione sono cambiate e questi non l'hanno ancora capito, tant'è che a lagnarsi sono sempre i soliti vecchi. Sono mentalità antiche, si ostinano a non lasciar morire vecchi meccanismi per pigrizia mentale.VindicatorRe: Una proposta bilanciata
- Scritto da: Vindicator> La soluzione è molto semplice.> > I siti d'informazione dovrebbero semplicemente> diventare a pagamento. Io non pago nemmeno un cent, fanchiù!Vikerallora mettiamo tasse sulle lampadine...
... per finanziare le candelemettiamo tasse sulle auto che finanzino i cavallie soprattutto...mettiamo tasse sull'editoria per finanziare i cantastorie peripatetici!atrentAffanXXXX
Bannatemi, ma questa la devo proprio dire. Andatevene affanXXXX editori de me XXXXXX.iomePer i vostri giornali di partito ?
Per cosa per aiutare i giornali di partito e un giornalismo a 90° di fronte agli schieramenti politici ?Ci dica il nome di un giornale obiettivo, veramente libero, faccio fatica a guardare questi direttori e a non scoppiare a ridere, ma non sono al circo !Pagare una tassa ancora sulla sXXXXX politica di cui non sentiamo la mancanza ?E chi i giornali non li vuole deve comunque pagare !"Ma ci faccia il piacere direbbe" qualcuno !Giuseppe RossiRe: Per i vostri giornali di partito ?
- Scritto da: Giuseppe Rossi> Per cosa per aiutare i giornali di partito e un> giornalismo a 90° di fronte agli schieramenti> politici> ?Ma a me sta benissimo che si mettano a 90°, anzi, forse è meglio così piuttosto che quelli che fanno i finti imparziali. L'importante è che non pretendano di scaricare i costi della vasellina sulla comunità.beeboxRe: Per i vostri giornali di partito ?
Concordo con il pensiero. Giusto pagare per quello che si legge veramente e non pagare anche per testate che non legge nessuno o quasi. I finanziamenti che spesso ricevono molti editori, mantengono in vita giornali e riviste che se dovessero vivere solo dei loro lettori, sarebbero chiuse da tempo.La legge di mercato, deve valere anche per l'editoria, la cultura deve giustamente non morire, ma perchè tenere in vita ciò che non è redditizio o di interesse per pochissimi?firminlanuitRe: Per i vostri giornali di partito ?
Attenzione: il "mercato" non è la chiave di lettura giusto per ogni cosa.In linea di principio io sono d'accordo con il contributo pubblico all'editoria, ma solo come tutela del pluralismo dell'informazione.Faccio un esempio: se Radio Radicale chiudesse i battenti per mancanza di fondi pubblici credo che il pluralismo informativo in Italia ne sarebbe danneggiato. Questo lo dico non perché io sia un simpatizzante dei Radicali, ma perché è l'unica radio (almeno così mi risulta) che fa un vero "servizio pubblico", fatto di contenuti e non esclusivamente di vacuo intrattenimento.Pensiamo a cosa succederebbe, nell'Italia di oggi, se di colpo venissero azzerati, ripeto _azzerati_ del tutto i contributi all'editoria: gli unici giornali a rimanere in piedi sarebbeo quelli pubblicati da chi i soldi li ha (a prescindere da come li ha accumulati). Quindi sparirebbero molto probabilmente le testate non allineate con il Governo, mentre i vari Libero, Il Giornale, il Foglio, ecc. continuerebbero ad essere pubblicati perché qualcuno (senza fare nomi) avrebbe l'interesse a finanziarli.Altro esempio: se un'opera d'arte è di grande valore è giusto o meno spendere soldi pubblici per tutelarla, anche se poi questo non genera un ritorno economico diretto ?Naturalmente tutto questo non sposta di un mm il mio giudizio estremamente negativo sulla proposta di tassare (ulteriormente) chi ha un abbonamento adsl per sostenere la già (troppo e scompostamente) sostenuta industria dell'editoria.MarcelloRomaniRe: Per i vostri giornali di partito ?
giusto un appunto: credi che Repubblica o il Corriere sparirebbero? o pure quelli sono giornali "allineati con il Governo"?per il resto sono d'accordo con te e con tutti gli altri arrabbiati (del resto sono indispettito pure io)Shabadàla carta è un supporto
Il web è un supporto migliore, tutto qui. Prima se ne convincono e meglio è. E questo nuovo supporto si da' il caso renda più difficile imporre balzelli. E chissà poi perché i profitti se li tengono, mentre le perdite vorrebbero scaricarle sulla comunità. Ah, che grandi imprenditori!beeboxRe: la carta è un supporto
Io ci lavoro con questi imprenditori (ma anche negli altri settori non é diverso :().E quando va bene va bene, per loro; ora che non va bene va male, per noi...E' un anno e mezzo che siamo in trattativa e non ci si schioda dalle proposte di uscite obbligatorie per i prepensionabili, peggioramento di condizioni di lavoro, e da anni di reddito in calo (non sono un giornalista, non ci lavorano solo quelli...).Con alcuni scioperi siamo riusciti a bloccare la cassaintegrazione, almeno quella siamo riusciti a non metterla sul groppone dello stato visto che il "nostro" bilancio non é in rosso...little magpiemolto malinconico
sentire il sig. malinconico mi rende moooooooooooooolto malinconicoCCCL'unico caffe' che meritano...
...e' quello di Gaspare Pisciotta....A LAVORARE IN MINIERA!!!!RikettoXXXXXXXX
Le imprese edili se non guadagnano chiudono,le fabbriche pure,gli studi di ingegneria e architettura idem...perchè certi schifosi raccomandati nullafacenti invece devono poter sopravvivere vita natural durante in eterno?Perchè si inneggia sempre al libero mercato e poi ci sono sempre quelle categorie iper-protette che vivono da parassiti ai margini della società CHE LAVORA ?Ah già...giustamente agli amici si allunga sempre una mano e i politici sono amici di questi editori, non di certo di qualche onesto imprenditore assediato dalle tasse e dalle bancheLybraInternet Café
Ma l'internet café non era un'altra cosa ?!? XD...Vergogna!anonimoMALINCONICO
vai a piangere miseria da un'altra parte, magari dal berlusca... forse ti ascolta.Miserabile arricchito, vai a lavare i vetri a un semaforo.Uzi su di tesenza parole...
questa non e scienza ma e fantascienza!!!siamo stanchi di parassiti che pensano a ciucciare sempre i soldi del popolo.andate a lavorare, parassiti...lucadjsetSi faccia una petizione...
BASTA! Questi ladri devono tornarsene a casa. I loro giornaletti non li legge più nessuno? CHIUDANO. Fine.AnonymousCome la Pravda ai tempi di Stalin
Solo in Italia si finanzia la carta stampata che nessuno legge con i nostri soldi al solo scopo di fare propaganda al regime. Per il regime bisogna trasformare Internet come la Pravda ai tempi di Stalin.Mr StallmanNon capisco...
Non capisco... io dovrei dare dei soldi a personaggi i quali, dato che per prendere i finanziamenti statali devono dimostrare di fare un certo volume di vendite, riempiono le cassette postali condominiali a gratis oppure fanno buttare le loro testate giornalistiche direttamente nella carta da reciclare? Pagare un'altro balzello sulla tecnologia, come quello ultimo della siae, perchè i big della musica stanno morendo di fame dato che non riescono a mantenersi 3 o 4 case, servitù e addirittura devono rinunciare alla "barchetta" da almeno 13 metri?... ma poverini, è giusto dargli i soldi per comprarsi queste cose basilari per poter tirare avanti,non magari dare qualcosa a chi per la crisi si ritova senza lavoro con la famiglia da 3 o più persona a carico... ovviamente senza casa, non si possono avere certi lussi... mah...Ma se quando fanno certe sparate o applicano certe "tasse", tutti per un mese o 2 non comprassero più i prodotti di queste persone, vuoi vedere che qualcosa cambia?i soliti ignotila carta è obsoleta
Si potrebbero salvare milioni e milioni di ettari di carta abolendo o limitando la tiratura delle stampe dei giornali (e anche di alcuni volantini pubblicitari che vengono subito buttati nel cestino).Internet sarà il futuro. Ci vediamo nel 2050ciaoPanini AlfredoRe: la carta è obsoleta
la carta non e' obsoleta, sono i giornalisti ad esserlo.windows666W l'Italia - W Verdi -
Se una azienda va male, o si ingegna in qualcosa di nuovo o fallisce:è la dura legge del mercato.Se una determinata attività non si tiene aggiornata tecnologicamente o,per miopia imprenditoriale, non sa cogliere le opportunità delle nuovetecnologie fallisce.La mentalità della tassa transitoria (mi ricorda alcuni 'balzelli' sulleaccise della benzina), non fanno altro che garantire con tasse iniquenicchie di lobby economiche che pagano poi il 'favore' con relativeinterviste ed articoli su politici compiacenti.La carte stampata DEVE morire. Così almeno risparmiamo sulla carta e quindi sugli alberi. Sta agli editori italiani stimolare i potenzialilettori a spendere soldi per leggere le loro cose.Se poi vogliamo cercare dove sono finiti i guadagni della cartastampata, andiamo presso le ditte del presidente del consiglio chehanno monopolizzato il mondo della pubblicità spostandola dallacarta alla TV.Giuseppe Verdiè inutile alimentare un mercato che...
è inutile alimentare un mercato che sta morendo...Se i giornali non vendono perchè aiutarli, se il mercato non chiede più giornali, perchè mai bisogna sprecare soldi pubblici per tenere in piedi una macchina ipercostosa, controllata da pochi?Se si mettesse una tassa sulla connesisone per mantenere infrastrutture di rete (Fibra in tutta italia) credo che tutti pagherebbero volentieriInsomma perchè in italia non ci sono società del calibro di Google, Facebook? etc? è colpa dell'italiani o dei governi che non stanno facendo NULLA per internet se non prenderci per il XXXX con l'incentivo sulla connessione (ma ke caxxata è!!!)Regur MortisNon bastano i finanziamenti pubblici
I giornal(acc)i ricevono già una bella fetta di finanziamenti pubblici, che sono del tutto illeciti.Se proprio vogliono lucrare su Internet, non essendo in gradi di comprenderlo, che si _spartiscano_ l'(in)equo compenso della SIAE. E se i soldi non bastano che aumentino il prezzo del giornale. Forse paghiamo anche le vecchie centrali elettriche nella bolletta, ma almeno usiamo l'elettricità per cui paghiamo quella bolletta. L'esempio è assurdo, sarebbe come pensare di aumentare il prezzo degli orologi per pagare le vecchie centrali elettriche, solo perchè gli orologi usano le batterie che c'entrano qualcosa con la corrente elettrica...Intanto dovrebbero assumere qualcuno in grado di realizzare un robots.txt per il loro sito.mak77Re: Non bastano i finanziamenti pubblici
- Scritto da: mak77> I giornal(acc)i ricevono già una bella fetta di> finanziamenti pubblici, che sono del tutto> illeciti.>Il governo sta tagliando sempre di più i fondi per l' informazione privata (radio,tv e giornali).I giornali (e tv e radio) di partito, sono (ovviamente) quasi esenti da tutto cio. Ora a lor signori occorre trovare un modo per raccattare soldi che lo stato non finanzia piu andando dagli stessi parlamentari che hanno tagliato i loro fondi e chiedendo soldi attraverso altri mezzi.Veramente ironicoIroniaGiornalisti leccaculi
Giornalisti leccaculi alla minzolini e fede, tutti alle dipendenze di questo o quel partito,è questa la fine ke farete ed è solo l'inizio.Come mai, Travaglio cn il suo "Fatto Quotidiano",va benissimo, anke se nn prendo 1 cent di finanziamento pubblico??fa paura l'informazione libera eh?Un caffe'?Si, NEI DENTI !pinco pallinoRe: Giornalisti leccaculi
- Scritto da: pinco pallino> Giornalisti leccaculi alla minzolini e fede,> tutti alle dipendenze di questo o quel partito,è> questa la fine ke farete ed è solo> l'inizio.> Come mai, Travaglio cn il suo "Fatto> Quotidiano",va benissimo, anke se nn prendo 1> cent di finanziamento> pubblico??> fa paura l'informazione libera eh?> Un caffe'?> Si, NEI DENTI !viene davvero da ridere a sentire la rassegna stampa ogni mattina: la gran parte dei giornali non sono altro che il "braccio fazioso" dei partiti e sottopartiti e oggi, con il caso Fini, la cosa è lampante. Ricevono tutti centinaia di migliaia di euro (se non milioni) di fondi pubblici per l'editoria ma devi anche pagarli in edicola... forse è positivo che siano in crisi, forse la gente si è stancata di questi "gossippari" e non va a spendere "il costo di un caffè" al giorno per leggere le opinioni di un direttore di testata leccapiedi.Ed intanto l'informazione è lontana anni luce.P.S.tra quelli che ricevono fondi, personalmente, salvo Radio Radicale.soulistaChi vuole, si faccia pagare i contenuti
Chi vuole, si faccia pagare i contenuti, ma non pretenda di tassare chiunque. Su internet ognuno può decidere se mettere a disposizione gratuitamente o meno ciò che intende pubblicare, e gli utenti di internet hanno il pieno diritto di navigare senza sovratasse, già pagano un salato abbonamento agli operatori delle telecomunicazioni.Se i giornali non vendono forse dipende dalla loro qualità, non dalla presenza di internet. Chi non vende: CHIUDA !Se sono giornali di qualità per cui qualcuno sarebbe anche disposto a pagare, si facciano pagare l'acXXXXX alle informazioni.Visto che ci siamo, propongo l'abolizione dell'ordine dei giornalisti e la liberalizzazione delle notizie: chiunque su internet deve poter pubblicae il proprio giornale, gratuitamente e senza vincoli. Saranno gli utenti a preiare i migliori.Zio TomAbolire l'ordine dei giornalisti
Abolire l'ordine dei giornalisti, liberalizzare le notizie: questa è la vero rivoluzione.Altro che soldi buttati nelle casse degli editori.La stampa cartacea è morta, le notizie le divulgano gli utenti di internet, non c'è bisogno del giornalista professionista, si chiama democrazia dell'informazione.Mettetevelo in testa.Propongo uno "sciopero" di almeno un mese sull'acquisto di qualunque testata giornalistica in edicola. Passate parola.Zio TomRe: Abolire l'ordine dei giornalisti
Ci abbiamo provato con un referendum ... tutti hanno visto come e' andata a finire.E si lamentano pure .....marcoRe: Abolire l'ordine dei giornalisti
si, va bene rigettare la proposta indifendibile della Fieg;ma lasciamo perdere le "informazioni le divulgano gli utenti", perché ci sono notizie e notizie, posso essere daccordo su variazioni di regolamento sull'albo di categoria, ma il giornalismo professionele deve essere professionale, per favore... ;)E non confondiamo la Fieg con i giornalisti.little magpieNon si doveva incentivare Internet?
Si dovrebbe incentivare Internet in questo Paese informaticamente arretrato, invece questi, non contenti di ricevere già contributi statali, per non parlare del fatto che paghiamo già tasse di ogni genere, tra cui sui supporti di memorizzazione e sulla TV, vogliono che gli facciamo pure l'elemosina!PuahE' finita
Dovrebbero fare come ho fatto io invece di lamentarsi: Nel 94 ho visto il primo Netscape e ho pensato che il mio mestiere era morto (facevo l'editore)e ho aperto una Web Agency che da allora prospera benissimo. Cosa mi dicevano i miei colleghi? "La carta non morirà mai" e ridevano. E adesso si lamentano. VERGOGNA!A BarbieriMA LA VOGLIAMO FINIRE
Abbiamo le una tantum perenni sulla benzina (risalgono alla guerra di abissinia), il canone tv - che non e' piu' sulla tv ma su tutto -, il canone telecom che ancora non abbiamo capito a che serve, paghiamo l'iva sulle tasse (vedi rifiuti o alcune bollette) - assurdo -, ora c'e' l'uniquo compenso - che avrebbe senso solamente se ci permettessero di scaricare quello che ci pare -, ci tassano il 40% degli stipendi alla fonte.Dimenticato qualcosa? Ovvio che si ma, sinceramente, mi sono rotto le palle (specie di pagare).Per la cronaca... sono daccordo a pagare le tasse ma DEVONO ESSERE GIUSTE E GIUSTIFICATE e non devono solamente a tappare il buco dello stato (anche se il buco e' sempre il nostro)MicrogesIl fatto quotidiano e finanziamenti
Una curiosità: sapevo che prima di nascere Il Fatto dichiarava che non avrebbe ricevuto o chiesto finanziamenti pubblici sostenendosi grazie ai soli abbonati.Sapete se ha rispettato i propositi e si regge grazie ai lettori?Il mio commento a questa notizia resta lo stesso che per De Benedetti http://punto-informatico.it/b.aspx?i=2794633&m=2794709#p2794709Teo_Re: Il fatto quotidiano e finanziamenti
Ti posso confermare che il fatto quotidiano è l'unico giornale a non prendere finanziamenti statali per l'editoria.... e sarebbe ora che i giornali che si definiscono seri prendessero l'esempioDomenik73Re: Il fatto quotidiano e finanziamenti
prende una facilitazione sulle spese di distribuzione (che credo sia praticamente mandatoria)Luca AnnunziataRe: Il fatto quotidiano e finanziamenti
Con il 31/03 sono state sospese tutte le agevolazioni alle spedizioni editoriali.http://www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLine4/Norme%20e%20Tributi/2010/04/agevolazioni-abbonamenti-postali-sospese.shtml?uuid=604e99f4-3d9a-11df-947d-3b71cdd2ef16&DocRulesView=LiberoLuther BlissetRe: Il fatto quotidiano e finanziamenti
una cosa sono le agevolazioni sulle tariffe, altra i contributi sulle spedizioni ;)Luca AnnunziataRe: Il fatto quotidiano e finanziamenti
- Scritto da: Luca Annunziata> prende una facilitazione sulle spese di> distribuzione (che credo sia praticamente> mandatoria)per forza, altrimenti non potrebbe rimanere aperto.Se la mia concorrenza viene foraggiata dallo stato o faccio lo stesso oppure chiudo.UndertakerRe: Il fatto quotidiano e finanziamenti
il credito d'imposta è una roba diversa dai contributi... ;)Luca AnnunziataAnche io voglio una tassa...
sulle pagliacciate.Non immaginereste mai quante entrate avrebbe lo stato, soprattutto anche dal suo interno.Wolf01Re: Anche io voglio una tassa...
Interessante. Peccato però che questi signori dovrebbero avere un senso dell'umorismo e auto-critico molto sviluppati. Invece, purtroppo per noi, sono dei comici involontari...EreticoMalinconico: nome omen
Come da Oggetto.Zio TanoO mercato o comunismo
O carne o pesce. O mercato o comunismo. Non mi piacciono questi capitalisti che quando fa loro comodo sono liberisti puri, ad esempio per poter licenziare o assumere chi vogliono, e quando poi hanno bisogno di soldi diventano statalisti e vanno ad elemosinare dal Governo. Se la stampa vende poco vuole dire che non merita di esere acquistata, e che chi dovrebbe acquistarla non avendo i soldi per arrivare a fine mese si guarda bene dal buttarne via per leggere le frottole che si trovano sui periodici. Il Governo non dovrebbe dare soldi ai capitalisti per sostenere l'economia dal lato dell'offerta, ma ai disoccupati e ai poveri sostenendo quindi la domanda di beni e servizi, e saranno poi i consumatori nell'acquistare quello che vogliono a decidere quali aziende possono restare sul mercato e quali devono chiudere.E poi se ci sono dei periodici gratuiti, la free pres, vuol dire che fare un settimalane o un mensile non costa poi tanto, e ci si sta dentro con gli introiti pubblicitari.PaoloPaolo P.Re: O mercato o comunismo
Questo non è il caso, sia chiaro, ma le imprese vanno sostenute, soprattutto in periodo di crisi.Ricordato che senza imprese, non c'è lavoro, vuol dire che puoi lamentarti quanto vuoi, ma quello che prima era sottopagato ora diventa disoccupato.Tutti vanno aiutati, le persone in difficoltà, ma anche le imprese in difficoltà, perchè se un impresa fallisce, in difficoltà ci vanno le persone che ci stanno dietro.Tra le tante persone per bene purtroppo ci sono anche tante pecore nere, che succhiano soldi a iosa, e ce ne sono, l'occasione fa l'uomo ladro, come in questo caso: richiedere una tassa sulla connessione internet per i giornali è una cosa scandalosa.AndreabontRe: O mercato o comunismo
e allora e' il caso di gridare ai quattro venti che il liberismo e' un fallimento totalemangiabileRe: O mercato o comunismo
- Scritto da: mangiabile> e allora e' il caso di gridare ai quattro venti> che il liberismo e' un fallimento> totaleViva la Corea del Nord, allora quello sí che é un paese che funziona !UndertakerRe: O mercato o comunismo
- Scritto da: Andreabont> Questo non è il caso, sia chiaro, ma le imprese> vanno sostenute, soprattutto in periodo di> crisi.> > Ricordato che senza imprese, non c'è lavoro, vuol> dire che puoi lamentarti quanto vuoi, ma quello> che prima era sottopagato ora diventa> disoccupato.> > Tutti vanno aiutati, le persone in difficoltà, ma> anche le imprese in difficoltà, perchè se un> impresa fallisce, in difficoltà ci vanno le> persone che ci stanno> dietro.C'è poco da fare: è un sistema economico non "sostenibile".-----------------------------------------------------------Modificato dall' autore il 23 aprile 2010 10.20-----------------------------------------------------------soulistaRe: O mercato o comunismo
In linea di principio sarebbe giusto ma considera che per sostenere aziende in crisi si tolgono risorse pubbliche che potrebbero essere destinate a sostenere invece aziende virtuose che potrebbero facilmente assorbire i lavoratori in uscita da quelle in crisi e così gli unici che pagherebbero sarebbero imprenditori e manager incapaci di gar funzionare le loro aziende.Per me lo stato non deve aiutare proprio nessuno.Facciamo un esempio quando FIAT era in crisi si è presi bei soldi dagli incentivi statali salvo poi distribuire sostanziosi dividendi appena ha fatto un po di utile. In pratica con le nostre tasse abbiamo pagato i guadagni (lauti) degli azionisti FIAT.E ti pare giusto?????basitoImmorale
Il costo di un caffè è il costo di un giornale, se pochi lo comprano ci sarà un motivo....Pochi lo comprano? Bene, con una tassa obblighiamoli a comprarlo (anche se poi di fatto il giornale in mano non lo hai lo stesso)E' un comportamento immorale, e tragico dal punto di vista del libero mercato! Non puoi obbligare la gente ad essere tuo cliente (in questo caso fittizio) Il cliente devi conquistartelo!E' una proposta che mi sarei aspettato di sentire solo in un paese comunista, dove la stampa è in mano al governo. Qui la stampa è libera, quindi si adattano.AndreabontRe: Immorale
- Scritto da: Andreabont> Il costo di un caffè è il costo di un giornale,> se pochi lo comprano ci sarà un> motivo....> > Pochi lo comprano? Bene, con una tassa> obblighiamoli a comprarlo (anche se poi di fatto> il giornale in mano non lo hai lo> stesso)> > E' un comportamento immorale, e tragico dal punto> di vista del libero mercato! Non puoi obbligare> la gente ad essere tuo cliente (in questo caso> fittizio) Il cliente devi> conquistartelo!Giusto.> E' una proposta che mi sarei aspettato di sentire> solo in un paese comunista, dove la stampa è in> mano al governo. Qui la stampa è libera, quindi> si adattano.Su questo avrei da dissentire... Qui la stampa è libera ? Ma libera da cosa ? Qui la stampa è in mano ai vari potentati politici. Punto. Altrimenti col cavolo che un esponente del governo proporrebbe una strnzt del genere se non avessero da guadagnarci !EreticoRe: Immorale
Guarda che la strunzata non l'ha proposta nessun membro del Governo.La stampa in Italia poi , e' libera , anche oltre il lecito. E' una casta molto forte , prova ne e' questa richiesta assurda.marcoRe: Immorale
- Scritto da: marco> Guarda che la strunzata non l'ha proposta nessun> membro del Governo.Hai ragione. Ma stai tranquillo che qualcuno al governo un pensierino ce lo fa sicuramente.> La stampa in Italia poi , e'> libera , anche oltre il lecito. Dipende cosa intenti per libero. Se per libero intendi la diffamazione coatta dell'esponente del partito contrario di turno, o del personaggio scomodo, questa non è libertà. E' trash-gossip !> E' una casta> molto forte , prova ne e' questa richiesta> assurda.E secondo te perchè è una casta molto forte ? Sentiamo...Ereticoanche questa
ci mancava anche questa di tassa....e io pago gli stipendi di questi str....aaaa ma arriverà il giorno che mollo questa italia del XXXXX!federicoManicomico...
Un comico da manicomio... Il Belpaese è fra le ultime nazioni Europee per connessioni a banda larga e sviluppo della rete. Rubare al NUOVO per dare al VECCHIO è proprio una mossa geniale. Non si è chiesto il Sig. Malinconico come mai la carta stampata continua a perdere introiti dalla pubblicità? I quotidiani si reggono su questo, sugli abbonamenti e (purtroppo) sui contributi Statali, indi per cui se sono meritevoli di sopravvivere, bene; altrimenti è giusto che chiudano. Il Fatto Quotidiano mi sembra un buon esempio: niente contributi, tira avanti grazie alle buone vendite (fra edicole ed abbonati) e di conseguenza alla pubblicità. Che la carta stampata accolli i propri debiti ad Internet (= utenti) è un comportamento a dir poco parassitario.Luther BlissetEppure alcuni editori
hanno aumentato o mantenuto stabili le loro copie. Finché la gran parte dei giornali sarà spazzatura di che si lamentano? E soprattutto, si credono la SIAE dei poveri? Ma fallissero domani, il giornalismo può esserci anche online.Nedanfor non loggatoKindle
Questi stanno qui a lamentarsi che non vendono e praticamente ancora nessun editore italico ha pensato a vendere sul Kindle (tranne La Stampa) e simili per sfruttare il boom di vendite degli ultimi mesi.Sono basito. La FIEG e il suo rappresentante sono davvero vergognosi. E' giusto che muoiano come vuole il mercato.