Tutti noi, almeno una volta, abbiamo sentito parlare di Linux Ubuntu , una distribuzione Linux che ha rapidamente scalato le classifiche di popolarità, per diventare in poco tempo la più diffusa. Ubuntu ha la sua forza nella stabilità, la facilità d’uso, il supporto all’hardware e un enorme parco software, derivato dalla distribuzione Linux Debian. Mark Shuttleworth , il fondatore di Canonical Ltd. (l’azienda creatrice di Ubuntu), stima il numero di utenti Ubuntu nel mondo tra i 4 e i 6 milioni .
Dopo oltre due anni dalla nascita della prima versione di Ubuntu, l’ormai famosa 4.10 “Warty Warthog”, è giunto il tempo per la prima Conferenza mondiale di Ubuntu , chiamata Ubuntu Live Conference 2007 . La conferenza avrà luogo a Portland, in Oregon, nella parte nord-ovest degli Stati Uniti, in concomitanza con la più nota Open Source Conference ( OSCON ) di O Reilly. I responsabili delle due aziende hanno infatti siglato un accordo a Sebastopol (California) pensando bene di unire i due eventi, in modo da facilitare la logistica per le persone che intendono partecipare ad entrambi. Ubuntu Live avrà luogo dal 22 al 24 luglio 2007 , e OSCON continuerà fino al 27 luglio 2007 .
Nella pagina About del sito web di Ubuntu sono disponibili diverse informazioni sugli argomenti che verranno trattati, e su chi potrebbe essere intenzionato a partecipare.
Jane Silber , Head of Operations per Canonical ( qui una recente intervista in italiano), è responsabile del programma della conferenza, e scrive al riguardo: “Hai una grande idea riguardante Ubuntu, che ha bisogno di essere mostrata ad una audience allargata? Competenze che desideri condividere? Vuoi aiutare a guidare il futuro di Ubuntu? Se è così, vogliamo ascoltarti!”.
È infatti aperta fino al 14 febbraio la “Call for Participation”, ovvero una ” chiamata alla partecipazione ” per coinvolgere le proposte di utenti, sviluppatori, appassionati o semplici opinionisti di Ubuntu.
Lo stesso Shuttleworth commenta nel suo blog : “Dopo sei Summit per sviluppatori, altri incontri lampo (“sprint”) e innumerevoli incontri informali tra sviluppatori, è tempo di invitare i nostri utenti, i nostri clienti e i nostri partner! Insieme con ÒReilly, siamo felici di invitare l’INTERA comunità, individui e aziende, tecnici e sociali, da piccole realtà a giganti globali, per unirsi nella nostra prima conferenza annuale: Ubuntu Live 2007.
Se vuoi fare una presentazione, c’è una chiamata alla partecipazione che chiede la tua attenzione. Ci piacerebbe sapere meglio come usi Ubuntu oggi, come si incastra nei tuoi piani futuri, cosa funziona bene e dove dovremmo investire il nostro tempo per farlo funzionare meglio, quale funzionalità è importantissima nei futuri rilasci, e cosa invece è stato curato troppo.”
La partecipazione ad Ubuntu Live 2007 è incoraggiata, e verte sui seguenti argomenti:
1) Ubuntu in piccole e medie aziende
2) High Performance Computing
3) Ubuntu nel settore delle organizzazioni senza fini di lucro (NGO, Non Governmental Organizations)
4) Creazione di derivazioni di Ubuntu
5) Ubuntu nell’istruzione
6) Creare applicazioni e prodotti basati su Ubuntu
7) Punti di vendita, Ubuntu nei cellulari, ricerca scientifica, settore bancario, e altri settori verticali
8) Ottimizzazione delle prestazioni nelle grandi imprese
9) Contributi della comunità
La Commissione Giudicatrice selezionerà un insieme di presentazioni per coprire una gamma di interessi per gli ascoltatori. La Commissione è anche interessata in interventi riguardanti Kubuntu, Edubuntu, o altre derivazioni di Ubuntu.
Per migliorare la possibilità di vedere accettata la propria proposta di intervento ad Ubuntu Live, è importante ricordare che le proposte vengono valutate solamente basandosi sul materiale inviato. È importante quindi fornire dettagli sulla presentazione, su cosa andranno ad imparare gli ascoltatori, e sulla reale esperienza su Ubuntu che verrà raccontata. Ubuntu Live è una conferenza per esseri umani, quindi è importante specificare che tipo di audience ci si aspetta (tecnica, generica, aziendale, mista).
Vediamo quali sono le scadenze importanti:
Entro il 14 febbraio 2007 è necessario inviare la propria proposta.
Entro il 26 febbraio 2007 le persone convocate riceveranno una notifica.
Da aprile 2007 sarà possibile registrarsi per partecipare all’evento.
Entro il 20 maggio 2007 dovranno essere stati inviati i dettagli dell’intervento e le biografie degli autori.
Entro il 15 giugno 2007 dovranno essere stati inviati i materiali dell’intervento.
È anche possibile iscriversi alla newsletter riguardante l’evento, previa registrazione di un account . Per informazioni sull’esibizione e dettagli su eventuali sponsorizzazioni, il contatto è sponsorships@oreilly.com. I partner mediatici (giornali, riviste, televisioni) possono invece scrivere a mediapartners@oreilly.com.
Personalmente mi proporrò alla Ubuntu Conference con alcuni tra questi argomenti:
1) il libro collaborativo Ubuntu Semplice , creato da volontari, i cui proventi andranno alla Ubuntu Foundation; il libro è una guida per inesperti per imparare ad usare Ubuntu, e raggiungerà gli scaffali tra circa un mese.
2) Il Business Model di Ubuntu e dell’Open Source in generale, e quali possono essere le strategie per renderlo più efficace e sostenibile;
3) Il ruolo della scuola nella diffusione di Ubuntu, con alcune proposte concrete.
4) Una piattaforma di certificazione di competenze aperta e comunitaria, che al momento ho battezzato Ubuntu Open Certification.
Maggiori dettagli di queste proposte li troverete nei prossimi giorni nel mio blog . E tu, ce l’hai una idea da proporre? Fatti avanti! Hai tempo fino al 14 febbraio 2007.
Simone Brunozzi
Questo articolo è rilasciato sotto licenza “Creative Commons Attribuzione – Condividi Allo Stesso Modo 2.5” da Simone Brunozzi ( http://www.ubuntista.it – simone.brunozzi aT gmail.com)
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Consolati..
Sono pure io nella tua stessa situazione e mi trovo ogni giorno situazioni paradossali. Megaesperti informatici (20 anni max 25 spacciati per tali) che non sanno manco le cose basilari, e ad ogni domanda di chiarimento devono sempre consultare chi sta sopra di lui e a sua volta ancora più al di sopra.Poi se cerchi lavoro o sei troppo vecchio o sei troppo "skillato" come usano dire, percui dovebbero pagarti troppo e allora niente.E mi fermo qui...hai tutta la mia comprensione e solitarietà.AnonimoRe: Consolati..
Confermo: ci sono talmente tante sigle e specifiche tecnologiche che il cliente fa fatica ad orientarsi, quindi non bisogna perdere tempo con quei rari clienti che ti chiedono troppe delucidazioni tecniche tenendoti 30 minuti a fare confronti.Frase tipica: "è il miglior rapporto qualità prezzo tra tutti quelli che ho sullo scaffale" ovviamente dopo aver notato quale articolo il cliente ha puntato con gli occhi per non so quali motivi estetici o di marca=convinzione.A malincuore immagino che per fare quello che ho appena descritto non serve essere dei bravi tecnici ma basta essere dei bravi promoter.ScarlightAnonimoRe: Consolati..
- Scritto da: > > Megaesperti informatici (20 anni max 25 spacciati> per tali) che non sanno manco le cose basilari, eConosco 17enni che ne sanno più di me e di te messi insieme.> ad ogni domanda di chiarimento devono sempre> consultare chi sta sopra di lui e a sua volta> ancora più al di> sopra.> > Poi se cerchi lavoro o sei troppo vecchio o sei> troppo "skillato" come usano dire, percui> dovebbero pagarti troppo e allora> niente.Ahahahah, o mio dio che spiscio.Troppo skillato allora via.Ma a chi ti rivolgi? Al negozietto di piccì?Ma vai direttamente alla microsoft italia (almeno prova a fare il colloquio), o alla sun italia, o alla ibm italia.E se sei veramente cool viaggia all'estero.Vedrai che il tuo 'troppo skill' diventa come per magia 'appena sufficiente skill'.Peace.Anonimol'ignoranza di chi ha i soldi
Tra le tante persone che ho incontrato nella mia vita ne esistono 2 speciali.Chi ha i soldi.Chi ha le idee.In Italia purtroppo questi 2 tipi di persone spesso non coincidono. Chi ha i soldi non sa come farli fruttare e chi saprebbe come farli fruttare non ha i soldi.Finchè i vecchi non cederanno il loro scettro e non si vivrà nella meritocrazia le cose peggioreranno sempre.Ma cosa gli frega se una persona ha superato i 40?Non deve caricare mattoni, deve fare scienza. Un'età di 40 può significare 15 anni di esperienza, li buttiamo via così?In Italia purtroppo è un paese di ignoranti, rassegnamoci.AnonimoRe: l'ignoranza di chi ha i soldi
- Scritto da: > Tra le tante persone che ho incontrato nella mia> vita ne esistono 2> speciali.> Chi ha i soldi.> Chi ha le idee.> In Italia purtroppo questi 2 tipi di persone> spesso non coincidono. Chi ha i soldi non sa come> farli fruttare e chi saprebbe come farli fruttare> non ha i> soldi.> Finchè i vecchi non cederanno il loro scettro e> non si vivrà nella meritocrazia le cose> peggioreranno> sempre.Chi non ha i soldi puo' chiedere un piccolo fido e cominciare da li, se e' bravo i soldi li fara'.Se i neolaureati invece di mettrsisempre a cercare chi li assuma si mettessero insieme in proprio a CREARE lavoro invece di CERCARLO, probabilmente sarebbero in meno a lamentarsi.... poi magari si lamenteranno di altre cose ma intanto sarebbe un passo avanti.AlessandroxRe: l'ignoranza di chi ha i soldi
> Se i neolaureati invece di mettrsisempre a> cercare chi li assuma si mettessero insieme in> proprio a CREARE lavoro invece di CERCARLO,> probabilmente sarebbero in meno a lamentarsi....> poi magari si lamenteranno di altre cose ma> intanto sarebbe un passo> avanti.Discorso giustissimo. Quello che, secondo me, dovrebbe cambiare in itaglia è la nostra cultura un pò macchiavellica. Qui quando qualcuno molla uno starnuto, si ritrova con 50 cazzi in culo. Per questo non riusciamo a combinare niente. Ormai c'è un clima di sfiducia tale per cui preferiamo affondare pian piano nella cacca noi e chi ci sta vicino. L'unica speranza è quella di affondare il più lentamente possibile.Comunque la storia insegna che quando si tocca il fondo poi si comincia a risalire.AnonimoRe: l'ignoranza di chi ha i soldi
- Scritto da: Alessandrox> Chi non ha i soldi puo' chiedere un piccolo fido> e cominciare da li, se e' bravo i soldi li> fara'.CI sono cose per cui un piccolo fido non basta.Nelle multinazionali il concetto di "barriera all'ingresso" è ben sfruttato e fa parte delle normali domande che si fanno nelle riunioni di approvazione dei progetti d'investimento.AnonimoRe: l'ignoranza ..:STUDIATE ECONOMIA...!
giusto, inoltre un neolaureato non ha esperienza per fare tutto da se, inoltre le persone che hanno idee e' NOTO che 1)devono affrontare il costo di produrre conoscenza, della ricerca2)devono affrontare il costo di istruire "il popolo" a usare il nuovo prodotto, e i dipendenti a costruirlo/programmarlo3)devono affrontare il costo dell'investimento, che non possiedono4)non possiedono "appoggi" a valle e a monte, che agevolerebbero la distribuzione e l'approvigionamento di materie prime..5)altre barriere all'ingresso6)mancanza di una protezione legale adeguata, che li porta a inciampare ogni volta che vengono citati in tribunale per qualsiasi accusa "montanta" ad hoc dai concorrenti; anche il solo fatto di dovere sostenere un processo con i tempi dell'italia, anche con la certezza di vincere la causa, diventa devastante.. etc.uno che e' gia' nel segmento puo' bloccargli le materie prime, i canali di distribuzione, sfruttare il marchio per fare pubblicita' negativa, diventare socio di maggioranza mettendoci il capitale e liquidare gli ideatori del progetto se il brevetto e' a nome dell'azienda; puo' chiudere i canali del marketing, puo' fare dichiarazioni per un prodotto simile ma non ancora in produzione sfruttando il proprio marchio(vaporware: anche se il prodotto non e' disponibile, la gente aspetta il prodotto "di marca" con le stesse caratteristiche del tuo perche' pensa sia piu' affidabile), protezione legale "di lusso" e azzeccagarbugli che sfruttano ogni cavillo per far causa alle microsocieta'per impossessarsene al minimo pretesto e capitale sufficiente per permettersi di sostenere le spese legali/processuali per secoli..SENZA CONTARE I MEZZI ILLEGALI: corruzione sulla amministrazione, corruzione sugli appalti, insider trading, spionaggio finanziario(caso telecom), appoggi di vario tipo, falsificazione di brevetti, evasione fiscale.. etc.in realta' uno che ha i soldi puo' facilmente appropriarsi di chi ha idee ma non mezzi.MORALE: CHI HA I SOLDI PUO' SCALZARE TUTTI GLI ALTRI DALLA LORO POSIZIONE, E IL FATTO CHE GLI IMPRENDITORI IMPORTANTI SIANO SEMPRE QUELLI E DIVENTINO SEMPRE PIU' RICCHI E' IL RISULTATO:sfruttano la loro posizione dominante.chi afferma che basta una idea per sfondare e' l'ignorante piu' grande, perche' non ha mai seguito un corso di economia.AnonimoRe: l'ignoranza di chi ha i soldi
- Scritto da: > > - Scritto da: Alessandrox> > Chi non ha i soldi puo' chiedere un piccolo fido> > e cominciare da li, se e' bravo i soldi li> > fara'.> > CI sono cose per cui un piccolo fido non basta.> Nelle multinazionali il concetto di "barriera> all'ingresso" è ben sfruttato e fa parte delle> normali domande che si fanno nelle riunioni di> approvazione dei progetti> d'investimento.> > è anche una questione di obiettivi; se sei piccolo più che sognare di ricreare google conviene investire in settori innovativi, molto a rischio e per questo scarsamente considerati dai grossi o puntare alla nicchia oppure mirare a catturare i pesci piccoli snobbati dagli squali perchè, per loro, la fatica di catturarli non vale la pena.Diciamocelo chiaramente aprire l'ennesimo negozietto di hardware è un impresa quasi fallimentare, potrebbe essere una buona idea se offre alle piccole e piccolissime imprese pacchetti integrati di vendita hardware e assistenza software, garantendo una buona assistenza postvendita che i grossi non hanno interesse/voglia di fare.Puoi cercare di aprire un negozio orientato al modding dei case vendendo principalmente accessori di nicchia difficili da trovare nel mercato.shevathasRe: l'ignoranza di chi ha i soldi
Assolutamente VERO e per primi sono stati i BRAND : HP , IBM, SUN eccetera ad imporre questa regola da capitalismo selvaggio ... i distributoi ed i rivenditori sono andati ditro alle mamme (traviate dalla McKinsey) ... cosi' a 40 sei vecchio ... a 45 sei ''fuori'' e dopo ... cavoli tuoi trovarti la strada .Dopo lunghe pene io ed un altro 50enne ci siamo messi su' la ns. aziendina ed i clienti fioccano perche' non c'e' piu' nessuno sul mercato che faccia andare le cose un po' piu' complicate di windows XP .Forza e coraggio che il futuro della globalizzazione e' la micro economia localizzata e network-abile ... alla faccia degli ignoranti che sono anche presuntuasi .Si tengano i soldi ... tanto stanno fallendo tutti nel Nord Est non e' rimasto piu' nessuno dei ''grossi'' cosi' sara' anche dalle altre parti prestissimo.SeguaceseguaceRe: l'ignoranza di chi ha i soldi
Applausi anche a te.Mi piacerebbe saperne di più sulla micro economia localizzata e network-abile.Hai qualche riferimento o suggerimento da propormi? ciaoAnonimoRe: l'ignoranza di chi ha i soldi
possono fallire quante volte vogliono: il capitale d'azienda non e' quello personale, aziende che falliscono hanno imprenditori straricchi.. questi semplicemente prendono una parte dei loro soldi, creano una nuova societa', ci rubano sopra, prendono i loro soldi, e la fanno fallire e via di seguito.. forse non avete capito bene come funziona la cosa: il fallimento di societa' che hanno una protezione intrinseca rispetto al patrimonio personale(societa' di capitali) porta il fallimento ad essere l'affare migliore, perche' non serve essere produttivi, fare ricerca, pagare profumatamente nuove tecnologie, "stare" sul mercato con continui cambiamenti COSTOSI, ma basta avere burocrati abili che facciano apparire denaro dove non ce n'e': poi il fallimento improvviso drena risorse a tutti GRATIS (aiuti dello stato, i lavoratori accettano di lavorare di piu' pagati di meno per non essere licenziati, etc.).AnonimoLa differenza tra Italia e gli altri
Noi l'IT lo vendiamo, gli altri paesi l'IT lo costruiscono.AnonimoRe: La differenza tra Italia e gli altri
- Scritto da: > Noi l'IT lo vendiamo, gli altri paesi l'IT lo> costruiscono.Questa e' da ipse dixit!riddlerRe: La differenza tra Italia e gli altri
- Scritto da: riddler> > - Scritto da: > > Noi l'IT lo vendiamo, gli altri paesi l'IT lo> > costruiscono.> In realta' noi abbiamo un sacco di gente preparata e grintosa, il problema e' che, molto spesso, non viene assunta o viene assunta a condizioni di lavoro poco dignitose.Quindi questa gente cosa fa ?1-Lavora in proprio, si organizza in qualche modo, mette su un sito o un negozio.2-Lavora per conto terzi, ma all'estero e non in Italia (pur restando in Italia, visto che il web non presenta barriere geografiche in questo senso).E' la stessa storia dei ricercatori : abbiamo gente abile ma la facciamo scappare, per poi leggerne le gesta sui giornali quando si trovano protagonisti di scoperte e iniziative lodevoli.AnonimoRe: La differenza tra Italia e gli altri
- Scritto da: > Noi l'IT lo vendiamo, gli altri paesi l'IT lo> costruiscono.... mi ricorda tanto una delle scenette de "La Smorfia", dove un napoletano raccontava le problematiche della città, e Lello Arena nei panni di uno scienziato/ricercatore del nord italia sentenziava di tanto in tanto con: "Che ne sapete VOI dei VOSTRI problemi ... NOI che li studiamo da anni!"Un po OT, ma sono i miei 20eurocent per ridere un pochetto!Salut!manfrysNon conta quanto sai ma quanto costi
vedi subjectAnonimoRe: Non conta quanto sai ma quanto costi
Esatto, e a 22 anni costi poco ma sai poco, a 45 costi troppo. Non sarebbe il caso che vengano assunti i ragazzi come Angelo ed affiancati a "vecchietti" come me. Scrive Donato.Beh, costa il doppio: costa avere un dipendente che deve ancora imparare, e costa un dipendente esperto che deve usare parte del suo costoso tempo per insegnare.Alla lunga l'azienda ci guadagna, mi direte.Si, ma solo se il 22enne non cambia lavoro. Cosa che avviene spesso per numerosi motivi quando si e' giovani e si inizia la propria carriera. A mio avviso l'IT in Italia ne trarrebbe grande giovamento. Belle parole, finche' non sei tu a pagare.AnonimoRe: Non conta quanto sai ma quanto costi
- Scritto da: > Beh, costa il doppio: costa avere un dipendente> che deve ancora imparare, e costa un dipendente> esperto che deve usare parte del suo costoso> tempo per> insegnare.> > Alla lunga l'azienda ci guadagna, mi direte.Ci guadagna comunque. Perche' se l'azienda fa crescere veramente i suoi dipendenti, poi loro non hanno l'esigenza di "scappare" come invece avviene oggi. La conoscenza resta in azienda, e il valore dell'azienda cresce davvero.AnonimoRe: Non conta quanto sai ma quanto costi
- Scritto da: > > Beh, costa il doppio: costa avere un dipendente> > che deve ancora imparare, e costa un dipendente> > esperto che deve usare parte del suo costoso> > tempo per> > insegnare.> > > > Alla lunga l'azienda ci guadagna, mi direte.> > Ci guadagna comunque. Perche' se l'azienda fa> crescere veramente i suoi dipendenti, poi loro> non hanno l'esigenza di "scappare" come invece> avviene oggi. La conoscenza resta in azienda, e> il valore dell'azienda cresce> davvero.Non sono d'accordo, i dipendenti scappano comunque.Te lo dico perche' vedo queste cose all'estero, dove nessuno si fa assumere se non gli viene data la possibilita' di fare esperienza, addirittura qualcuno si impunta pure su corsi pagati o certificazioni.E' diverso, non e' un fatto di buonismo come quello che dici tu, o fantasie demagogiche che qui tanto spopolano su punto informatico come leggevo recentemente in campo musicale "LA RETRIBUZIONE VOLONTARIA" per pagare i diritti agli autori ecc.Ma se e' volontaria che cavolo di retribuzione e'?!?!? sarebbe elemosina!!ma per favore!!! queste perle naive (per non dir di peggio) si trovano solo qui!!tornando in Topic......In Italia invece son tutti che si mettono a novanta, vuoi anche perche' non ci sono alternative, quindi le cose vanno come vanno.Io per tirarmi fuori da questo paradosso ho dovuto emigrare, son felice all'estero, non solo dal punto di vista lavorativo, e non vado in Italia manco a fare le vacanze!preferisco spendere i miei soldi altrove!!!anche perche' in altri posti (Spagna?) pago meno rispetto al servizio offerto e me la godo (no stress,no incivilta' di vario genere).Io non vedo nulla di buono finche' l'italia non andra' a ramengo o non ci sara' una sostanziosa fuga dei migliori affinche' i mediocri e/o raccomandati e/o fannulloni soccombano nella loro minestra.Una volta che si sara' toccato il fondo allora forse sulla cenere del vecchio c'e' -solamente- la speranza che nasca qualcosa di migliore.Sembrero' catastrofista ma e' semplicemente un punto di vista catartica: di fronte alle situazioni inamovibili congenite e al lassismo non c'e' alcuna soluzione, specialmente se chi vuole cambiare viene letteralmente mazzulato.Oh per carita' chi non e' d'accordo che rimanga in italia a lottare contro i secolari mulini a vento, io la mia dose di popo' me la son presa e ora tocca agli altri (si perche' te la buttano addosso se osi fare qualcosa) se gli piace cosi' tanto mi fa proprio un favore!!!AnonimoRe: Non conta quanto sai ma quanto costi
- Scritto da: > > - Scritto da: > > > Beh, costa il doppio: costa avere un dipendente> > che deve ancora imparare, e costa un dipendente> > esperto che deve usare parte del suo costoso> > tempo per> > insegnare.> > > > Alla lunga l'azienda ci guadagna, mi direte.> > Ci guadagna comunque. Perche' se l'azienda fa> crescere veramente i suoi dipendenti, poi loro> non hanno l'esigenza di "scappare" come invece> avviene oggi. La conoscenza resta in azienda, e> il valore dell'azienda cresce> davvero.Non ci guadagna.Guardiamo le cose come stanno.Vuoi lavorare? OkHai piu' di 30 anni? UhmNon hai 2 anni di disoccupazione? Acc..Con le tasse che ci ritroviamo a pagare oggi, con il guadagno che si fa su una vendita di un pc, non ci paghi neanche la giornata netta di un dipendente, figurati se ci paghi a questo anche le tasse etc.etc.Dici addirittura di prenderne 2.... Uno giovane da avviare, ed uno esperto da insegnare.Con queste prospettive, l'azienda chiude dopo 3 mesi per beneficenza.Purtroppo se non vengono prima abbassate le tasse alle aziende ( ps. sono impiegato ), non si troverà mai nessuno a volerti assumere.Risultato?Lo Stato offre la possibilità alle aziende di "marciare" su contrattucoli, stage, master etc.etc.L'azienda oggi vuole assumere qualcuno?Ti teniamo 6 mesi a stage, altri 6 te li fai a co.co.pro. e se va a gonfie vele, magari ti assumiamo a tempo determinato.Se ci viene a trovare l'arcangelo Gabriele, avrai il miracolo del tempo indeterminato. Altrimenti se le prospettive sono quelle che sono, mi fai ritenuta d'acconto a fine mese e il tutto per la paga di un operaio di prima esperienza.Prendere o lasciare.In Italia ci sono molti che vogliono lavorare nell'IT e all'azienda, la professionalità e l'esperienza sono requisiti secondari (altrimenti non si riesce a far quadrare i conti a fine mese ).Purtroppo questa e' la realtà.Una domanda all'autore dell'articolo.Ma a chi interessa sapere la risoluzione di tale apparecchio?La gente che va ad acquistare, in genere, prova sul luogo l'apparecchio e poi acquisto. Se non gli piace risoluzione/contrasto/brillantezza, non lo acquista.SalutiryogaRe: Non conta quanto sai ma quanto costi
Tranquilli che il 22 enne sarà anche giovane ma non è stupido: se il lavoro gli piace (e deve piacergli se a 22 anni ci capisce già abbastanza nonostante la nullità che sono le nostre scuole) e viene pagato il giusto, non cambia perchè si scazza.Pagato il giusto non è quantificabile ma a naso dovrebbe essere una cifra che entro i 10 anni a venire gli permetta di mettere su famiglia o quanto meno di vivere senza appoggiarsi sulla famiglia.Il 45 enne ad occhio potrà anche costare molto ma del resto non si può pretendere che una persona si specializzi in tutto con la minaccia che diversamente non è più produttiva e poi si pretende di pagarla poco o nulla.AnonimoRe: Non conta quanto sai ma quanto costi
8) Vedete cari signori, io sono un ingegnere informatico, lavoro presso un'azienda di napoli dicono che sono bravo, ma per me è una passione sono oggi ho 32 anni e da quando avevo 10 anni che sto nel mondo dell'informatica, quindi c64 - amiga - 8086 - 286.....fino ad oggi: del tipo sono passato dai sistemi dove se veniva montato il coprocessore matematico si era visti come idoli, fino ad arrivare ad oggi con sistemi dove puoi fare tutto è vero, più precisamente viene data l'illusione di essere mooolto più creativi, invece no si è più produttivi per lo standard moderno ma no più creativi, prima si era meno produttivi ma le mani erano in "pasta" dovunque...la vecchia guardia mi capisce.Oggi il futuro è un altro, io l'ho visto....è la domotica chi vuole collaborare con il mio progetto mi contatti ingnoli@libero.it mi servono capitali....buona vita a tuttiAnonimoE' giusto cosi'
L'italia e' destinata ormai. Le cose non cambieranno mai ... purtroppo i fannulloni, ignoranti, i paraculati etc. sono troppi.Chi ha voglia di fare, chi ha idee, chi ha le potenzialita' deve quanto prima scappare da questo sistema che portera' l'italia (come e' giusto che sia) al fallimento completo.Non esiste solo l'italia, ci sono altri paesi al di fuori di qui che aspettano menti brillanti.Perche' restare legati ad un paese che non ci considera? Che paura c'e' ad emigrare? sara' un sacrificio, ma un sacrificio che nel tempo verra' ripagato. Scappate da qua e abbiate fede! la' fuori c'e' piu' civilta'.AnonimoRe: E' giusto cosi'
Cose già sentite. Possibile che chi propone questa "fuga dall'Italia", non prenda minimamente in considerazione il fatto che andare per andare a vivere in un altro Stato.. ci sono dei costi?! In UK per caso, ci sono case e lavori disponibili dall'oggi al domani per tutti quelli che ne vogliono approfittare? Chi non possiede una casa in Italia, riesce a comprarla in una settimana in Spagna? Chi non riesce a spostarsi a Roma, Milano, Bologna ed altre grandi città per cercare un lavoro, dovrebbe riuscire a sopravvivere a Parigi per un mese, sperando di essere assunto in una multinazionale?! Come al solito.. chi sta fin troppo bene, parla a vanvera!AnonimoRe: E' giusto cosi'
- Scritto da: > Cose già sentite. Possibile che chi propone> questa "fuga dall'Italia", non prenda minimamente> in considerazione il fatto che andare per andare> a vivere in un altro Stato.. ci sono dei costi?!> In UK per caso, ci sono case e lavori disponibili> dall'oggi al domani per tutti quelli che ne> vogliono approfittare? Chi non possiede una casa> in Italia, riesce a comprarla in una settimana in> Spagna? Chi non riesce a spostarsi a Roma,> Milano, Bologna ed altre grandi città per cercare> un lavoro, dovrebbe riuscire a sopravvivere a> Parigi per un mese, sperando di essere assunto in> una multinazionale?!> > > Come al solito.. chi sta fin troppo bene, parla a> vanvera!Concordo assolutamente.E' anche vero pero' che spesso molti qui da noi neanche *osano* , anche potendolo fare, magari con qualche sacrificio, ad andare all'estero. Si tende piu' ad autocommiserarsi che a darsi da fare, questo e' una cosa molto istintiva, purtroppo (perche' e' piu' facile). Pero' e' anche vero che piu' concretamente partire all'estero e' sempre una spesa non indifferente, non se lo possono permettere tutti come invece qualcuno racconta.AnonimoRe: E' giusto cosi'
- Scritto da: > Cose gia` sentite.E ancora non le hai colte?> Possibile che chi propone> questa "fuga dall'Italia", non prenda minimamente> in considerazione il fatto che andare per andare> a vivere in un altro Stato.. ci sono dei costi?!Bravo... solo tu te lo sei immaginato vero?Andare all'estero costa. Non c'e' nessuna casa che ti aspetta e nessun lavoro pronto. Per cui ti devi rimboccare le maniche, ci sono sacriici da fare in vista dei vantaggi che nell'immediato e nel lungo periodo hai.> Chi non possiede una casa> in Italia, riesce a comprarla in una settimana in> Spagna?No, ma ci mette di meno che lavorando in Italia, deve fare meno carte, e non ha mille sanguisughe (notai, uffici, bolli) per ogni mossa che fa.> Chi non riesce a spostarsi a Roma,> Milano, Bologna ed altre grandi citta` per cercare> un lavoro, dovrebbe riuscire a sopravvivere a> Parigi per un mese, sperando di essere assunto in> una multinazionale?!Beh se la metti cosi', tutto e' impossibile.Le soluzioni ci sono, anche per stare UN ANNO a Parigi e riuscire a sopravvivere. Se non provi non ci credi.Se non sei motivato, non cerchi.> Come al solito.. chi sta fin troppo bene, parla a> vanvera!Gia', e tu stai benissimo in Italia...AnonimoRe: E' giusto cosi'
- Scritto da: > Cose già sentite. Possibile che chi propone> questa "fuga dall'Italia", non prenda minimamente> in considerazione il fatto che andare per andare> a vivere in un altro Stato.. ci sono dei costi?!> In UK per caso, ci sono case e lavori disponibili> dall'oggi al domani per tutti quelli che ne> vogliono approfittare? Chi non possiede una casa> in Italia, riesce a comprarla in una settimana in> Spagna? Chi non riesce a spostarsi a Roma,> Milano, Bologna ed altre grandi città per cercare> un lavoro, dovrebbe riuscire a sopravvivere a> Parigi per un mese, sperando di essere assunto in> una multinazionale?!> > > Come al solito.. chi sta fin troppo bene, parla a> vanvera!solita mentalita' mammona, dell'italiano...quindi, secondo il tuo ragionamento, solo i benestanti emigrano... ma se sono benestanti, che emigrano a fare? ;)tu stai benissimo in italia, quindi e' bene che ci resti. il mondo, intanto, fuori, cammina, anzi, CORRE!!!AnonimoRe: E' giusto cosi'
- Scritto da: > solita mentalita' mammona, dell'italiano...> > quindi, secondo il tuo ragionamento, solo i> benestanti emigrano... ma se sono benestanti, che> emigrano a fare?> ;)> > tu stai benissimo in italia, quindi e' bene che> ci resti. il mondo, intanto, fuori, cammina,> anzi,> CORRE!!!No ciccio! Io all'estero ci lavoro, anche se non in modo stabile, ma per poter prendere le prime iniziative ho dovuto mettere da parte qualche spicciolo, vendermi la macchina ed indebitarmi per quasi due anni! Chi parla come te e come quelli che hanno risposto prima di te è il vero "mammone" che si "veste" da alternativo ma sa che in qualsiasi momento i suoi genitori gli possono mandare i soldi da casa in caso di difficoltà. Ancor peggio stanno le cose per chi ha più di 40 anni ed ha moglie e figli.. In poche parole, voi non sareste in grado neanche di andare a lavorare a 30 km da casa, perchè vi mancherebbe la mamma che vi lava le mutande e vi fa trovare il piatto pronto!AnonimoRe: E' giusto cosi'
Mica passato per la testa che molti si documentino prima su quello che devono comprare, come me del resto, per poi entrare, aspettare che i neuroni dell'impiegato di turno facciano conttato per recuperarmi l'esatto oggetto che gli dico IO, pagare ed andarmene?Questo giusto per cose come la macchina fotografica o un lettore mp3, per i computer neanche a parlarne, li prendo assemblati da quando...bho..da quando sono nell'eta' della ragione suppongo, e di certo non li prendo ai grandi magazziniNelle grandi distribuzioni, per quello che mi riguarda, come commessi potrebbero pure mettere una scimmia addestrata a prendere pacchi, che poi in genere non ci vanno troppo lontaniAnonimovenditori adeguati alla clientela.
se la clientela facesse SEMPRE quelle domande, i venditori dovrebbero poter rispondere.ma la clientela fa domande tipo "ma va bene?" "ma va meglio di quello?" "ma si vede bene?" oppure "ma si sente bene?"se per caso hai modo di far loro notare la qualità, quando si arriva al prezzo prendono quel che costa meno e ti dicono "boh, ma a me pare che questo qui va bene!"ecco :)quindi direi che per me e te come clienti persi, c'è mezza Italia da inchiappettare e che cacca vuole (o cacca accetta) e cacca ottiene, sempre in maggior quantità.l'ignoranza parte in famiglia, prosegue a scuola, arriva al lavoro, si diffonde in tutta la società.E' fatta di mancanza di pudore e vergogna, di pressapochismo, sfrontatezza e nessuna regola, oltre che di pura e semplice stupidità o ignoranza. Che invece di migliorare, vengono protette con la forza.Et voilà ecco a voi uno splendido paese :)AnonimoRe: venditori adeguati alla clientela.
W l' ITALIA :DFabi3ttoRe: venditori adeguati alla clientela.
Questo è vero ... chi vuole "uscire dal giro" le caratteristiche del prodotto se le studia a casa con il web, poi va ad acquistare a colpo sicuro.Ciao,PiwiAnonimoRe: venditori adeguati alla clientela.
Al di là comunque di trovare una persona abile quando si tratta di intervistare il venditore, cosa che si può bypassare tranquillamente verificando in internet i dettagli tecnici, il problema spesso è che quando cerchi qualcosa di vera qualità c'è un negozio su 20 che la tiene e ce l'ha in quantità limitatissima.Ovviamente la scelta dei prodotti da tenere in un negozio è anch'essa frutto dell'ignoranza.Avete mai provato a cercare un minidisc? Adesso ti spacciano un banale miniregistratore mp3 come sostituto, e se gli chiedi la banda audio di registrazione manco sanno cos'è; per non parlare di chiedergli un microfono esterno.AnonimoRe: venditori adeguati alla clientela.
- Scritto da: > Avete mai provato a cercare un minidisc? Adesso> ti spacciano un banale miniregistratore mp3 come> sostituto, e se gli chiedi la banda audio di> registrazione manco sanno cos'è;cos'è?> per non parlare> di chiedergli un microfono> esterno.io di solito vado in un negozio di strumenti musicali, per quello, hanno anche dei mini-microfoni appositi per registratori vocali e anche roba che costa un pacco, indicata per giornalisti e intervistatori... però non ne conoscoo le caratteristiche, lo ammetto :(AnonimoRe: venditori adeguati alla clientela.
La verità è che l'informatica ed in generale il mercato dell'elettronica si è svenduto. Tutto ora è considerato alla stregua di un normale e banale aspirapolvere... percui chi compra e chi vende non si pongono minimamente il problema della competenza. Tutto ciò perché ad un certo punto si è svenduto tutto.Andate da un architetto, da un avvocato, da un chimico o da un medico oppure da un ingegnere edile a chiedergli la cosa che costa meno tanto è uguale e vedrete che vi risponderà in maniera molto diversa facendovi sentire molto stupidi e banali. Ma se le stesse domande vengono fatte ad un informatico ci si aspetta, ed orami è così, che risponda con le stesse banalità.AnonimoRe: venditori adeguati alla clientela.
una volta io avevo chiesto all'addetto di una grande distribuzione quanta autonomia avesse l'ipod, il risultato è che ovviamente non sapeva neanche quello -_-AnonimoRe: venditori adeguati alla clientela.
Già è qualcosa che non t'ha detto una fregnaccia !Ciao,PiwiAnonimoRe: venditori adeguati alla clientela.
- Scritto da: > una volta io avevo chiesto all'addetto di una> grande distribuzione quanta autonomia avesse> l'ipod, il risultato è che ovviamente non sapeva> neanche quello> -_-Le risposte per un ipod nano di nuova generazione sono le seguenti:commesso macaco: 4 giorni e mezzo di autonomiacommesso normale: 24 ore di autonomiacommesso antiapple: 2 ore e 30 di autonomiaAnonimoRe: venditori adeguati alla clientela.
La clientela non fa le stesse domande ma il venditore, che tra l'altro si occupa sempre di uno stesso settore, vende in fin conti tanti "robi" uguali con la marca diversa.Uno che ti vende TV LCD da mattino a sera non può non saper dare una risposta sulla risoluzione (ragazzi, tv lcd, HD, high definition, alta risoluzione, non patatine e pop corn), può non conoscere le caratteristiche del frullatore ma il robot da cucina non fa parte del settore delle tv quindi ci sarà qualcun altro che ne saprà di più. La domanda non riguardava il modello di fusibile infilato nelle Tv samsung con il numero di serie compreso in un determinato range ma una cosa ben più comune ed una simile ignoranza (oh bastava stampare una pagina da wikipedia e passare qualche fotocopia) non è giustificabile dal fatto che "tutti" si limitano a chiedere se va bene.AnonimoRe: venditori adeguati alla clientela.
veramente, l'italia e' un paese pieno di imbecilli.. non e' un luogo comune, basta conoscere un po' di gente e le confidenze che ti fa circa come lavora, e ti accorgi in che mani sei. speriamo ci invada la germania o l'olanda, magari non sono un idillio, ma e' comunque meglio che vivere sotto un governo di italiani.AnonimoDiscriminazione
Io lavoro in Irlanda da 6 anni e ho lavorato come manager in due famose aziende IT. Tutte le volte che ho dovuto assumere qualcuno, tra le varie regole e leggi da seguire la mia preferita è sempre stata quella di non discriminare in base all'età del candidato. Ovviamente non l'ho mai fatto ed infatti mi sono sempre ritrovato ad assumere sopratutto ultratrentenni e qualche volta anche cinquantenni. L'età non conta nulla se vuoi trovare la persona giusta. In Italia purtroppo si pensa sempre che il giovane si accontenterà di poco e non romperà le scatole. Stesso discorso vale per le sedi italiane delle aziende per cui ho lavorato, tanti giovani con contratti sfigati...Forse basterebbe una legge?AnonimoRe: Discriminazione
> Forse basterebbe una legge?Bisognerebbe abbassare il costo del lavoro per le aziende. In Irlanda quanto dello stipendio va in tasse e quanto al lavoratore?AnonimoRe: Discriminazione
28% (PAYE+PRSI) sotto i 34000 euro annui48% per la parte superiore ai 34000http://ey.arekibo.com/taxcalc/TaxCalculator.htmlhttp://www.irlandiani.com/cms/index.php?option=com_content&task=view&id=87&Itemid=59AnonimoRe: Discriminazione
- Scritto da: > 28% (PAYE+PRSI) sotto i 34000 euro annui> 48% per la parte superiore ai 34000Porcaccia troia, scusate il termine.28% sotto i 34'000 sono un niente. Queste comunque sono le imposte personali, bisognerebbe vedere le tasse a carico delle società... ma immagino che non siano al livello di strozzinaggio come qui in italia.AnonimoRe: Discriminazione
Basterebbe una legge scritta bene e fatta rispettare altrimenti a botte di cavilli e scappatelle non cambierebbe nienteAnonimoSarete tutti robotizzati
Vi siete mai chiesti perché le aziende hanno drasticamente ridotto gli operatori umani nei loro call center, e al loro posto hanno messo le voci registrate?E' ovvio: costano meno!Cosi' è per i venditori in negozio, che sono come quelli nei call center: gente giovane, precaria, inesperta e che non sa una mazza o quasi. Cioè che costa poco. Gli danno un'infarinata e via a pedalare.Se potessero, metterebbero le voci registrate anche nei negozi. E non è escluso che un domani saranno eliminati anche quelli, si farà tutto on line o on tv come faceva Wanna Marchi :)http://www.aghost.wordpress.com/-----------------------------------------------------------Modificato dall' autore il 05 febbraio 2007 07.37-----------------------------------------------------------aghostRe: Sarete tutti meccanizzati
- Scritto da: aghost> Vi siete mai chiesti perché le aziende hanno> drasticamente ridotto gli operatori umani nei> loro call center, e al loro posto hanno messo le> voci> registrate?> > E' ovvio: costano meno!> > Cosi' è per i venditori in negozio, che sono come> quelli nei call center: gente giovane, precaria,> inesperta e che non sa una mazza o quasi. Cioè> che costa poco. Gli danno un'infarinata e via a> pedalare.> > Se potessero, metterebbero le voci registrate> anche nei negozi. E non è escluso che un domani> saranno eliminati anche quelli, si farà tutto on> line o on tv come faceva Wanna Marchi > :)> é curioso, ma é lo stesso commento che é uscito su un noto quotidiano ai tempi della rivoluzione industriale!AnonimoRe: Sarete tutti meccanizzati
> é curioso, ma é lo stesso commento che é uscito> su un noto quotidiano ai tempi della rivoluzione> industriale!"Oggi, su scala globale, la disoccupazione ha raggiunto il livello più elevato dai tempi della Grande Depressione degli anni Trenta. Nel mondo, più di ottocento milioni di persone sono disoccupate o sottoccupate. Questo numero è probabilmente destinato a salire ulteriormente negli anni che ci separano dall'inizio del nuovo millennio, poiché milioni di individui si affacceranno per la prima volta sul mercato del lavoro per ritrovarsi senza alcuna possibilità di occupazione, e molte saranno le vittime di un'innovazione tecnologica che sostituisce sempre più velocemente il lavoro umano con le macchine in quasi tutti i settori e i comparti dell'economia globale."Secondo Jeremy Rifkin siamo all'inizio di una nuova e drammatica fase della storia. Operai, agricoltori, commessi, impiegati, ma anche dirigenti di medio livello, sono figure in via di estinzione. Il mondo si sta polarizzando in due forze potenzialmente inconciliabili: da una parte un'élite di tecnocrati, dall'altra una massa crescente di disoccupati, sottoccupati, lavoratori part-time, spiazzati dalla crescente automazione del lavoro. Per non farsi cogliere impreparati da questo scenario apocalittico, occorre pensare sin d'ora a una nuova era post-mercato , in cui vengano trovate alternative valide agli impieghi tradizionali.Con uno stile chiaro e ricco di riferimenti alla vita quotidiana, Rifkin considera in profondità gli effetti della tecnologia nella nostra epoca, e indica concretamente le soluzioni già praticabili: dal re-engineering della settimana lavorativa (è veramente possibile lavorare meno ma lavorare tutti?) alla rivoluzione del "terzo settore", quello dell'economia sociale e del volontariato, capace di assorbire molti dei nuovi disoccupati. Osservando i disastri lasciati dalle amministrazioni Reagan e Bush, Rifkin propone una terza via tra liberismo sfrenato e statalismo, e ci invita a riconsiderare molti luoghi comuni e idee ricevute. Jeremy Rifkin - La fine del lavoro. Scritto più di 10 anni fa!AnonimoRe: Sarete tutti meccanizzati
Questo discorso mi convince molto poco.La tecnologia modifica profondamente il modo di lavorare ma non lo annulla, anzi. Pensa ai nuovi settori che si sono sviluppati negli ultimi anni a partire dalle applicazioni web per finire con le FPGA CPU (http://www.gaisler.com/) passando per i protocolli di comunicazione, linguaggi, SO, architetture etc. etc. etc..(penso che per compilare un'elenco di tutti gli ambiti tecnologici in cui oggi si potrebbe investire e lavorare non basterebbe una montagna di carta (o una penneta usb da qualche Giga :-)) Il problema e' che non tutti i paesi applicano la stessa politica nei riguardi dell'IT.Ci sono paesi che riconoscono il valore strategico (economico e sociale) di queste tecnologie e quindi investono e proteggono le loro risorse, altri se ne sbattono e finiscono per essere dei semplici territori di conquista.Noi, ad esempio, mandiamo Rubia a lavorare in Spagnahttp://www.repubblica.it/2005/i/sezioni/scienza_e_tecnologia/rubbiaene/rubbiaene/rubbiaene.htmle ci concentriamo sulla "Moda"http://www.bol.it/libri/scheda/ea978880455450.htmlAnonimoRe: Sarete tutti robotizzati
Luddista :)AnonimoVergognati !
Se fossi IT ti saresti documentato perfettamente su modelli specifici e avresti acquistato in rete un modello con specifiche degne. PUNTO E BASTAAnonimo[O.T.]Ok, ma.....
il divertimento vedendo l'annaspare del commesso dove lo metti? 8)AnonimoRe: [O.T.]Ok, ma.....
- Scritto da: > il divertimento vedendo l'annaspare del commesso> dove lo metti? > 8)Io a Mediaworld ci vado apposta :DAnonimoRe: [O.T.]Ok, ma.....
> Io a Mediaworld ci vado apposta> > :Deppure da mediaworld sui mac un'infarinatura ce l'hannoMandarXRe: Vergognati !
...Non mi vorrei sbagliare...probably non hai capito molto dell'articolo. Se lo rileggi con calma...- Scritto da: > Se fossi IT ti saresti documentato perfettamente> su modelli specifici e avresti acquistato in rete> un modello con specifiche degne. PUNTO E> BASTAAnonimoio lavoro in un centro commerciale
Salve,Espertone IT che non trovi lavoro, se sei cosi esperto le cose le dovresti gia sapere tu prima di entrare no ?Guarda mi capitano ogni giorno di persone che ti fanno le domande piu assurde e si spacciano per tecnici qui elenco alcuni esempicliente : mi dia la miglior soluzione per notebookio : dipende dall'uso che deve fare ma sempre meglio che va per la tecnologia Centrino.cliente : No centrino no voglio i Celeron che sono migliori----------------------------------------------cliente : questa scheda audio ha pure l'ingressi videoio : guardi sono ingressi SPDIFcliente : io sono un tecnico installatore io ne capiscoio : bene -_-e ci sono tante belle storie da raccontare...(rotfl)-----------------------------------------------Poi ci sono le varie mode ....fino a qualche tempo fa qualsiasi cosa diceviti sparavano qualche minchiata su Linux solo peressere "cool"cliente : cerco modem usb adsl con driver per linuxio : compri un modem ethernet e risolve il tutto visto che si è trovato spiazzato si mette a fare la preghierinia di PPPOE PPPOA TCP/IP (rotfl)ma quante cazzate sento ogni giorno... la difficoltà sta nel non ridere in faccia :DAnonimoRe: io lavoro in un centro commerciale
certo, può capitare di trovare l'inesperto che tenta di farsi il figo, peccato che lui è libero di scegliere se saperle o meno determinate cose... un addetto vendita in un settore tecnologico dovrebbe almeno avere un minimo di cultura base, ora ho 23 anni e purtroppo posso dire di aver conosciuto solo 4 o 5 addetti vendita con un cervello! forse non immagini minimamente quante volte ho sentito dire "aspetta un attimo che chiamo il collega" "ah? ragazzo, tu parli arabo! aspetta che chiamo qualcuno" "come come? ma quindi? aspetta che chiamo qualcuno che sia in grado di risponderti" anche per cose banali........... del resto siamo in italia, non in un paese dove si va avanti per meritocrazia!AnonimoRe: io lavoro in un centro commerciale
Il problema che il cliente ti fa la domanda pensando gia che tu non sai rispondere...quando vedono che tu capisci "qualcosa" iniziano :'(comunque in un centro commerciale come dicono molti il 90 % delle domande sono "è buono" "non è buono" o "me lo consiglia".poi un 9 % di richieste assurde.Esempio cliente domanda che tipo di lente ottica monta il masterizzatore presente in un pc....per una botta di culo pazzesca era l'unico masterizzatore che conoscevo vita morte e miracoli.dico al cliente il tipo di lente ottica (non mi ricordo il nome ora puo essere mediatek ?)cliente risponde no non puo essere !!!!poi ho capito che per lui lente ottica stava per marca del masterizzatore @^ :@AnonimoRe: io lavoro in un centro commerciale
LOLcerto deve essere stressantissimo!!!!la cosa peggiore è quando il cliente fa delle domande o affermazioni che ti fanno capire che ne capisce qualcosa, ma poi dice delle cose che buttano giu tutta l'idea che i stavi costruendo.Come nelle commedie di Aristofane o come faceva Guzzanti in Avanzi (quel personaggio che si doveva diplomare ma adesso mi sfugge il nome (Vincenzo?))Il problema è che la gente deve mostrare a tutti i costi di avere competenze e ripete paroloni come framework o pcmcia o cache di primo o senondo livello e poi ti dice ma la scheda di rete è 10/100? voglio dire non è che va solo a 100 perche a me serve 10/100 , o peggio ancora ma monta l'usb 3 ? divertiamoci, prendiamoli in giro, raccontimao le cose piu buffe che dicono i nostri clienti o conoscenti.Inizio ioLa cosa che odio di piu è quando qualcuno dice che il file è un po pesante (LOL) e ha un'immagine di 19 mega, o quando mandano una mail che non arriva è per forza ci deve essere un virus o qualcos'altro nel loro computer, mentre invece p il recipiente pieno o semplicemente un ritardo del server.-----------------------------------------------------------Modificato dall' autore il 05 febbraio 2007 12.00-----------------------------------------------------------MandarXRe: io lavoro in un centro commerciale
sempre dallo stesso venditore del mio post piu sotto, quando ho acquistato una scheda madre qualche tempo fa ho chiesto se supportava il TCPAlui mi ha chiesto cosa? TC, Fritz, Palladium, come lo conosci tu? rispondo iosilenzio...meno male che su no1984.org c'è la lista dell'hardware che supporrta il TCMandarXRe: io lavoro in un centro commerciale
nel negozio dove lavoro la settimana scorsa è venuto un cliente che si è così espresso" salve, senta, siccone prossimamente dovrò girare per l'europa, mi servirebbe un apparecchiatura in gradi di tradurre la mia voce dall'italiano in altre lingue e viceversa..:"!!!AnonimoRe: io lavoro in un centro commerciale
Ebbè vendigli la serie tv di star trek (rotfl)AnonimoRe: io lavoro in un centro commerciale
- Scritto da: > Ebbè vendigli la serie tv di star trek (rotfl)Hhahahaha geniale.AnonimoRe: io lavoro in un centro commerciale
> apparecchiatura in gradi di tradurre la mia voce> dall'italiano in altre lingue e> viceversa..:"Sembra una cacchiata, ma tempo fa ho visto un servizio in cui si mostrava un apparecchio in grado di fare qualcosa di simile, quindi non stiamo parlando di fantascienza. Certo, non esiste assolutamente qualcosa del genere in commercio.....KriminalRe: io lavoro in un centro commerciale
- Scritto da: Kriminal> > > apparecchiatura in gradi di tradurre la mia voce> > dall'italiano in altre lingue e> > viceversa..:"> > Sembra una cacchiata, ma tempo fa ho visto un> servizio in cui si mostrava un apparecchio in> grado di fare qualcosa di simile, quindi non> stiamo parlando di fantascienza. Certo, non> esiste assolutamente qualcosa del genere in> commercio.....è in dotazione dell'esercito usa in iraq ancora ai tempi di saddamancora qualche anno e dovrebbero darlo in pasto alla massaAnonimonon ci credo!
- Scritto da: > nel negozio dove lavoro la settimana scorsa è> venuto un cliente che si è così> espresso> " salve, senta, siccone prossimamente dovrò> girare per l'europa, mi servirebbe un> apparecchiatura in gradi di tradurre la mia voce> dall'italiano in altre lingue e> viceversa..:"> > !!!no, non ci credo!...potevi dirgli di rivolgersi al capitano Kirk o Mr Spock!...AnonimoRe: io lavoro in un centro commerciale
- Scritto da: > nel negozio dove lavoro la settimana scorsa è> venuto un cliente che si è così> espresso> " salve, senta, siccone prossimamente dovrò> girare per l'europa, mi servirebbe un> apparecchiatura in gradi di tradurre la mia voce> dall'italiano in altre lingue e> viceversa..:"> > !!!piegato in due zono!! buahah :DAnonimoRe: io lavoro in un centro commerciale
Dopo tutte queste critiche, penso che il commesso non debba sentirsi offeso.Se è ignorante, non è colpa sua, ma di chi non l'ha formato a dovere ed ha accettato la sua candidatura ad addetto ad un particolare settore anche senza esperienza.Ma il bello è che l'ignoranza si può combattere, basta informarsi e studiare un po'.dillatutta.com - perchè la verità... funzionaDirk PittRe: io lavoro in un centro commerciale
- Scritto da: Dirk Pitt> > Ma il bello è che l'ignoranza si può combattere,> basta informarsi e studiare un> po'.> > > > > dillatutta.com - perchè la verità... funzionaNei centri commerciali il personale non e' formato perche' non conviene, in realtà oramai almeno il 50% del personale e' precario , un mese c'e' e l'altro no, alla gente che va a comprare nei centri commerciali interessa solo avere le cose al minor prezzo. Se Ti pagano 614 euro al mese e dovendo "campare" certo non hai possibilità di poter approfondire alcunche'. Il problema non e' tanto nel settore IT ma sopratutto in quello degli alimentari, dopotutto se non ti funziona il pc lo porti a riparare ma se invece compri alimentari........picchiatelloRe: io lavoro in un centro commerciale
- Scritto da: picchiatello> Nei centri commerciali il personale non e'> formato perche' non conviene...Ed è quello che si è detto fin dall'inizio.In fin dei conti i prezzi (più) bassi dei normali negozi devono essere giustificati in qualche modo (anche se questo è solo uno dei motivi).dillatutta.com - perchè la verità... funzionaDirk PittRe: io lavoro in un centro commerciale
> Guarda mi capitano ogni giorno di persone che ti> fanno le domande piu assurde e si spacciano per> tecniciok sicuramente sarà un lavoro stressante però è anche vero che tutti danno per scontato che chi usa il pc usi un PC IBM compatibile e usi windowsl'altro giorno ho comprato un hard disk serial ata, e non avendone mai installato uno ho chiesto al venditore cosa bisongava abilitare nel biospoi lui mi ha detto si ma ci vuole il service pack installato e io gli ho chiesto su ubuntu è uscito un service pack??? LOL il negoziante probabilmente aveva sentito parlare di Ubuntu e aveva capito she era un GNU+Linux e ha risposto no su linux non lo so cosa bisogna fare ora, la cosa che mi stupisce è questa: tu negoziante hai un cliente che sta comprando 100 e passa euro di harddisk, che ha comprato schede grafiche, schede madri, processori e memorie ecc, che porta i conoscenti a comprare da te, che è appassionato di informatica e lavora nel settore... ma porca miseria non dirmi no su linux non lo so cosa bisogna fare , informati, aggiornati, cresci!ma se la microsoft fallisse tutti questi esperti di windows che fine fanno?è la stessa cosa che vedo al lavoro da mei miei capi che sicuramente sono appassionati di informatica, conoscono solo l'amiente windows. a stento sano cosa sia FireFox. Ammettono che IE è spazzatura, ma bisogna usare quello perchè è lo standard! Vi rendete conto? quindi meglio vulnerabilità, pop up, lentezza e pubblicità ovunque.Con FireFox e plugins come AdBlock o Down them all si aumenta la produttività. La ricerca in internet è piu veloce ed efficiente.Vi rendete conto che i miei capi continuanno a proporre ai clienti sistemi windows + office?vi rendete conto che già potrebbero iniziare a proporre Open Office? ma no, i clienti ricevono via mail (outlook o outlook express) allegati doc xls e ppt! con openoffice la compatibilità non è del 100% e poi i file di office sono lo stanard . Ilotre questo openoffice oggi c'è e domani? magari sono dei ragazzini che lo sviluppano. Poi dove c'è Micorsoft sicuramente c'è un'assistenza adeguata.... Vi rendete conto che tra non molto proporranno vista perchè sarà "il nuovo standard"?Vi rendete conto che appena vedranno le finestre trasparenti diranno ohhhhhh, e quando io gli farò vedere il video di xgl di due anni prima diranno che su Linux non girnao i progerami per windows ?per quanto rigruarad mac, ovvimante di fronte Leopard potrebbero rimanere un po a bocca aperta, ma si sà: il mac serve per la grafica e la musica scusate il piccolo sfogo, ma mi e vi chiedo:è questa l'informatica?MandarXRe: io lavoro in un centro commerciale
ti quotoriguardo firefox:se le donne, una volta conosciuto firefox lo preferiscono, e non tornano piu a IE allora vorrà dire qualcosa....se le donne una volta conosciuto MacOsX non considerano piu Windows vorrà dire qualcosa....perche???perche le donne non hanno la fede informatica come gli uomini!AnonimoRe: io lavoro in un centro commerciale
Ebbè grazie accomunano il pc alla lavatrice, ovvio che preferiscano osxAnonimoRe: io lavoro in un centro commerciale
> LOL il negoziante probabilmente aveva sentito> parlare di Ubuntu e aveva capito she era un> GNU+Linux e ha risposto no su linux non lo so> cosa bisogna> fare > io sono quello che ha aperto il post quando tu mi chiedi come si fa con ubuntu... perche devi dare per scontato che tutti conoscono ubuntu..quale versione di ubuntu... e poi perche devo conoscere ubuntu se tutto l hw che trattiamo il produttore garantisce solo per Windows.Una volta un cliente compra un masterizzatore DVDe mi chiedeva l' aggiornamento bios perche il suo SUSE non lo leggevadopo che ho spiegato che deve fare il "mount" dell'unità è diventato verde come la sua distro... e mi dice ma io non lo so fare...Figurati che i clienti vogliono resistuire il pc comprato il giorno prima perche non trovano Google incorporato....(rotfl)e tu mi vieni a parlare di GNU/Linux gia immagino le sceneAnonimoRe: io lavoro in un centro commerciale
>Vi rendete conto che i miei capi continuanno a proporre ai clienti sistemi windows + office?>vi rendete conto che già potrebbero iniziare a proporre Open Office?Io mi rendo conto che con la prima possibilità, i tuoi "capi" guadagnano di più, perchè comprano windows + office ad un prezzo e lo rivendono ad un altro.Mi rendo altresì conto che ignorando la seconda possibilità si tolgono in pratica il fastidio (che non viene pagato) di dover insegnare e dare supporto al cliente per il pacchetto alternativo.Se Office non funziona. arrabbiati con Microsoft, se Open Office non funziona, con chi ti arrabbi? Spiegaglielo al cliente.dillatutta.com - perchè la verità... funzionaDirk PittRe: io lavoro in un centro commerciale
> Io mi rendo conto che con la prima possibilità, i> tuoi "capi" guadagnano di più, perchè comprano> windows + office ad un prezzo e lo rivendono ad> un> altro.> Mi rendo altresì conto che ignorando la seconda> possibilità si tolgono in pratica il fastidio> (che non viene pagato) di dover insegnare e dare> supporto al cliente per il pacchetto> alternativo.si ma anche asssitendo clienti con openoffice ecc si puo guadagnare> Se Office non funziona. arrabbiati con Microsoft,ok ti rimane l'arrabbiatura e basta perche i bug vengono corretti dopo mesi> se Open Office non funziona, con chi ti arrabbi?non ti arrabbi, non hai speso soldi! tuttavia segnali i bug che vengono corretti in settimanepoi dipende tutto da quello che devi farese hai bisogno di un pc con un programma assolutamente indispensabile che gira solo su windows allora pazienza ti fai un pc con windowsse però devi mandare email, scrivere documnenti e andare in internet perche non usare GNU+Linux?il problema è che i pc li vendono con windows preinstallato, che paghi.AnonimoRe: io lavoro in un centro commerciale
> > e io gli ho chiesto su ubuntu è uscito un> service> pack??? > > LOL il negoziante probabilmente aveva sentito> parlare di Ubuntu e aveva capito she era un> GNU+Linux e ha risposto no su linux non lo so> cosa bisogna> fare > > ora, la cosa che mi stupisce è questa: tu> negoziante hai un cliente che sta comprando 100 e> passa euro di harddisk, che ha comprato schede> grafiche, schede madri, processori e memorie ecc,> che porta i conoscenti a comprare da te, che è> appassionato di informatica e lavora nel> settore... ma porca miseria non dirmi no su> linux non lo so cosa bisogna fare , informati,> aggiornati,> cresci!> Dai sei esagerato..... e te la tiri un po troppo.E' normale che un rivenditore sia preparato sui problemi/esigenze più diffusi, mentre sul caso particolare puoi trovarlo un po' impreparato.Vista la diffusione di Windows rispetto a Linux, soprattutto nella realtà italiana, è normale che abbia dato per scontato nella sua risposta che si parlasse di Windows.Daltronde restare al passo su tutto lo scibile informatico non è mica così facile.Per me è già molto che conoscesse Ubuntu....AnonimoRe: io lavoro in un centro commerciale
Esperti di windows ?Sarà speciale il mio pc, ma il disco Sata mi viene visto senza alcun straccio di Service PackAnonimoRe: io lavoro in un centro commerciale
> Esperti di windows ?> Sarà speciale il mio pc, ma il disco Sata mi> viene visto senza alcun straccio di Service> Packil problema è se l capienza super i 137 gbMandarXRe: io lavoro in un centro commerciale
- Scritto da: > Salve,> > Espertone IT che non trovi lavoro, se sei cosi> esperto le cose le dovresti gia sapere tu prima> di entrare no> ?Certo, è suo compito studiarsi a memoria le caratteristiche di tutti i prodotti in commercio. Toglimi una curiosità, per cosa credi che ti paghino? Per rimettere negli scaffali quello che i clienti hanno rimosso (comprandolo, si spera)?> ma quante cazzate sento ogni giorno... > la difficoltà sta nel non ridere in faccia :DHo già incontrato commessi con la tua arroganza. Forse sarà che i cretini sono la maggioranza, ma dare per scontato che ogni domanda venga da un cretino non depone molto a favore sulla tua capacità. In Italia sei uno dei tanti, in altri paesi finiresti in mezzo ad una strada nel giro di un mese.AnonimoRe: io lavoro in un centro commerciale
> Certo, è suo compito studiarsi a memoria le> caratteristiche di tutti i prodotti in commercio.> Toglimi una curiosità, per cosa credi che ti> paghino? Per rimettere negli scaffali quello che> i clienti hanno rimosso (comprandolo, si> spera)?> Guarda non parlo di caratteristiche tecniche "semplici" ti chiedono pure qual'è il produttore della vite del PC !?!!? Gente che ti fa queste domande o è scemao se no è cosi esperta che non ha bisogno di risposte. > Forse sarà che i cretini sono la maggioranza, ma> dare per scontato che ogni domanda venga da un> cretino non depone molto a favore sulla tua> capacità. In Italia sei uno dei tanti, in altri> paesi finiresti in mezzo ad una strada nel giro> di un> mese.Guarda ti sbagli di grosso ma quando un cliente ti insiste che il mouse è un depilatore tu cosa fai ?E io dico al cliente guardi è il reparto sbagliato...sai qual'è la risposta del cliente ?che io non capisco nullae ti continua ancora a chiedere le caratteristiche del depilatore (rotfl)cosa devo fare ridere piangere o chidere l'apertura dei manicomi ?AnonimoRe: io lavoro in un centro commerciale
> Guarda mi capitano ogni giorno di persone che ti> fanno le domande piu assurde e si spacciano per> tecnici> > > qui elenco alcuni esempi> > cliente : mi dia la miglior soluzione per> notebook> > io : dipende dall'uso che deve fare ma sempre> meglio che va per la tecnologia> Centrino.Bell'esempio, da qui si capisce molte cose di te.> cliente : No centrino no voglio i Celeron che> sono> miglioriOvvero costano meno.> > ----------------------------------------------> > cliente : questa scheda audio ha pure l'ingressi> video> > io : guardi sono ingressi SPDIF> > cliente : io sono un tecnico installatore io ne> capisco> > io : bene -_-Si ok, ormai tutti pensano di essere "esperti" informatici.> e ci sono tante belle storie da> raccontare...(rotfl)> ma quante cazzate sento ogni giorno... > la difficoltà sta nel non ridere in faccia :DChi vende prodotti informatici nelle grosse catene il piu' delle volte e' solo un commesso con un po' di esperienza nel campo non si deve pretendere che conosca la risposta ad ogni problema informatico.Le grosse catene di distribuzione assumono il personale in base a contratti econimici e "flessibili" e non hanno interesse nella preparazione di chi poi dovra' fare il lavoro di commesso.AnonimoRe: io lavoro in un centro commerciale
- Scritto da: > > Guarda mi capitano ogni giorno di persone che ti> > fanno le domande piu assurde e si spacciano per> > tecnici> > > > > > qui elenco alcuni esempi> > > > cliente : mi dia la miglior soluzione per> > notebook> > > > io : dipende dall'uso che deve fare ma sempre> > meglio che va per la tecnologia> > Centrino.> > Bell'esempio, da qui si capisce molte cose di te.> > > cliente : No centrino no voglio i Celeron che> > sono> > migliori> > Ovvero costano meno.> > > > > ----------------------------------------------> > > > cliente : questa scheda audio ha pure l'ingressi> > video> > > > io : guardi sono ingressi SPDIF> > > > cliente : io sono un tecnico installatore io ne> > capisco> > > > io : bene -_-> > Si ok, ormai tutti pensano di essere "esperti"> informatici.> > > e ci sono tante belle storie da> > raccontare...(rotfl)> > > ma quante cazzate sento ogni giorno... > > la difficoltà sta nel non ridere in faccia :D> > Chi vende prodotti informatici nelle grosse> catene il piu' delle volte e' solo un commesso> con un po' di esperienza nel campo non si deve> pretendere che conosca la risposta ad ogni> problema> informatico.> Le grosse catene di distribuzione assumono il> personale in base a contratti econimici e> "flessibili" e non hanno interesse nella> preparazione di chi poi dovra' fare il lavoro di> commesso.guarda non ti posso stare a spiegare tuttoper il cliente il Celeron era il processore TOP di intel... se uno mi cerca il notebook vuol dire che cerca "mobilità" e "autonomia" poi se mi spiega meglio a cosa piu o meno serve posso anche consigliare il celeron...Il vero problema di questa italia e che ci stanno troppi "esperti" della domenica...io non sono un esperto ma definire tutti i venditori ignoranti, a questo io non ci sto !!!!AnonimoUn consiglio:
> ma quante cazzate sento ogni giorno... > la difficoltà sta nel non ridere in faccia :Dmi piacerebbe tanto sentirne altre... inizia ad appuntarti le migliori di ogni giornata, magari un domani potrai scriverci un libro!AnonimoRe: io lavoro in un centro commerciale
- Scritto da: > Salve,> > Espertone IT che non trovi lavoro, se sei cosi> esperto le cose le dovresti gia sapere tu prima> di entrare no> ?> > Guarda mi capitano ogni giorno di persone che ti> fanno le domande piu assurde e si spacciano per> tecnici> > > qui elenco alcuni esempi> > cliente : mi dia la miglior soluzione per> notebook> > io : dipende dall'uso che deve fare ma sempre> meglio che va per la tecnologia> Centrino.> > cliente : No centrino no voglio i Celeron che> sono> migliori> > > ----------------------------------------------> > cliente : questa scheda audio ha pure l'ingressi> video> > io : guardi sono ingressi SPDIF> > cliente : io sono un tecnico installatore io ne> capisco> > io : bene -_-> > > > e ci sono tante belle storie da> raccontare...(rotfl)> -----------------------------------------------> > Poi ci sono le varie mode ....> fino a qualche tempo fa qualsiasi cosa dicevi> ti sparavano qualche minchiata su Linux solo per> essere "cool"> > cliente : cerco modem usb adsl con driver per> linux> > io : compri un modem ethernet e risolve il tutto> > visto che si è trovato spiazzato si mette a fare> la preghierinia di PPPOE PPPOA TCP/IP> (rotfl)> > > ma quante cazzate sento ogni giorno... > la difficoltà sta nel non ridere in faccia :Dhahahaha è vero è vero!! i tipi che sbocciano e non ne sanno uncazAnonimoio lavoro in un centro commerciale
Salve,Espertone IT che non trovi lavoro, se sei cosi esperto le cose le dovresti gia sapere tu prima di entrare no ?Guarda mi capitano ogni giorno di persone che ti fanno le domande piu assurde e si spacciano per tecnici qui elenco alcuni esempicliente : mi dia la miglior soluzione per notebookio : dipende dall'uso che deve fare ma sempre meglio che va per la tecnologia Centrino.cliente : No centrino no voglio i Celeron che sono migliori----------------------------------------------cliente : questa scheda audio ha pure l'ingressi videoio : guardi sono ingressi SPDIFcliente : io sono un tecnico installatore io ne capiscoio : bene -_-e ci sono tante belle storie da raccontare...(rotfl)-----------------------------------------------Poi ci sono le varie mode ....fino a qualche tempo fa qualsiasi cosa diceviti sparavano qualche minchiata su Linux solo peressere "cool"cliente : cerco modem usb adsl con driver per linuxio : compri un modem ethernet e risolve il tutto visto che si è trovato spiazzato si mette a fare la preghierinia di PPPOE PPPOA TCP/IP (rotfl)ma quante cazzate sento ogni giorno... la difficoltà sta nel non ridere in faccia :DAnonimoRe: io lavoro in un centro commerciale
e con ciò?se un cliente ti chiede se il tal monitor ha la presa dvi, lo guardi strano o sai dare una risposta sensata?perché di questo stiamo parlando.AnonimoRe: io lavoro in un centro commerciale
certo gentile cliente si ho i monitor LCD con il DVI quale tipo di DVI cercava ?D A o I ?AnonimoRe: io lavoro in un centro commerciale
ecco vedi tu sei il classico esempio di cliente che cerca una cosa senza sapere cosa cercaquindi come lo vuoi incartato con DVD-I DVD-D o DVI-A ??gentile cliente ipermercato sta per chiudere la prego si decida.... (rotfl)AnonimoRe: io lavoro in un centro commerciale
- Scritto da: > Salve,> > Espertone IT che non trovi lavoro, se sei cosi> esperto le cose le dovresti gia sapere tu prima> di entrare no> ?> > Guarda mi capitano ogni giorno di persone che ti> fanno le domande piu assurde e si spacciano per> tecnici> > > qui elenco alcuni esempi> > cliente : mi dia la miglior soluzione per> notebook> > io : dipende dall'uso che deve fare ma sempre> meglio che va per la tecnologia> Centrino.> > cliente : No centrino no voglio i Celeron che> sono> migliori> > > ----------------------------------------------> > cliente : questa scheda audio ha pure l'ingressi> video> > io : guardi sono ingressi SPDIF> > cliente : io sono un tecnico installatore io ne> capisco> > io : bene -_-> > > > e ci sono tante belle storie da> raccontare...(rotfl)> -----------------------------------------------> > Poi ci sono le varie mode ....> fino a qualche tempo fa qualsiasi cosa dicevi> ti sparavano qualche minchiata su Linux solo per> essere "cool"> > cliente : cerco modem usb adsl con driver per> linux> > io : compri un modem ethernet e risolve il tutto> > visto che si è trovato spiazzato si mette a fare> la preghierinia di PPPOE PPPOA TCP/IP> (rotfl)> > > ma quante cazzate sento ogni giorno... > la difficoltà sta nel non ridere in faccia :DAAAAAAAAAAAAAAAAAAARRRGGGGHHHTu sei quello che quando stavo cercando un monitor CRT* mi ha risposto «No, non li abbiamo, del resto i monitor CRT non esistono più, ora li fanno solo LCD» tutto questo detto con fare "sboronico", spettacolo :|* mea culpa cmqe, solitamente non vado mai nei vari minchiaword & Co a comprare roba per il PC.AnonimoRe: io lavoro in un centro commerciale
> Tu sei quello che quando stavo cercando un> monitor CRT* mi ha risposto «No, non li abbiamo,> del resto i monitor CRT non esistono più, ora li> fanno solo LCD» tutto questo detto con fare> "sboronico", spettacolo > :|> > * mea culpa cmqe, solitamente non vado mai nei> vari minchiaword & Co a comprare roba per il> PC.Guarda se tu mi cerchi il monitor CRT ti dico, mi dispiace ma non li trattiamo piunon ti vado a dire non esistono ;)PS : Io amo il CRT ma la clientela cerca solo LCDAnonimoRe: io lavoro in un centro commerciale
ragazzi sto per chiudere il centro commerciale...per il cliente del monitor DVI si decida in fretta a dare una risposta....per il cliente del CRT mi dispiace ma non ho il prodotto che cerca...saluti a tutti alla prossima apertura (rotfl)AnonimoRe: io lavoro in un centro commerciale
IO: avete controller SCSI?Commesso (tra l'altro ultratrentenne): no, queste cose non si usano più, sono dell'età della pietra (rotfl) ora si usa solo USBAnonimoRe: io lavoro in un centro commerciale
sono quello che ha aperto il topi :Din italia siamo messi veramente bene :D(rotfl)(rotfl)(rotfl)(rotfl)che poi cosa centra SCSI con il controller USB (ghost) l'unica cosa che ti poteva offrire era un controller SATA/SATA2AnonimoMa allora veramente conta solo l'inculat
22 Anni >> Troppo giovane >> No esperienza (ovviamente secondo loro e compreso attraverso rapido sguardo) >> Via45 Anni >> Troppo vecchio (la pensione però non parte a 46 anni) >> ViaMa allora è proprio vero che se uno non è raccomandato rimane al palo.AnonimoRe: Ma allora veramente conta solo l'inc
- Scritto da: > 22 Anni >> Troppo giovane >> No esperienza> (ovviamente secondo loro e compreso attraverso> rapido sguardo) >>> Via> > 45 Anni >> Troppo vecchio (la pensione però non> parte a 46 anni) >>> Via> > Ma allora è proprio vero che se uno non è> raccomandato rimane al> palo.No, non è vero. Provaci, manda curriculum, fai colloqui, viaggia a sx e a dx, chiama, manda fax... Insomma sbattiti.Non fate discorsi da bar dello stadio.Rimboccatevi le maniche e proponetevi, vedrete che il lavoro c'è.AnonimoA loro non interessa
Nella lettera di sfogo del signor Tal Dei Tali, si fa espressamente menzione di punti vendita della grande distribuzione.In questi luoghi, hai la possibilità di acquistare sì il pc, la stampante, l'hard disk, ma anche la lavatrice, il televisore, la lavastoviglie, il frigorifero. Insomma tutto ciò che oggi cade sotto al nome di elettronica di consumo.Ora questi luoghi di acquisto sono destinati per lor natura al grande pubblico, che per l'80% dei casi non è tecnico. Di conseguenza avere dipendenti preparatissimi (che paradossalmente vengono pagati come quelli non preparatissimi) serve a poco, perchè tale figura non viene di norma richiesta dal cliente.L'unica cosa da fare, per il tecnico, l'appassionato o l'addetto ai lavori, è quello di rivolgersi altrove, in negozi specializzati in un determinato settore dove trovare la giusta competenza.In conclusione, ma se si è tecnici o addetti ai lavori, che bisogno c'è di chiedere informazioni tecniche se nella quasi totalità dei casi le si sanno già?dillatutta.com - perchè la verità... funzionaDirk PittRe: A loro non interessa
> Magari anche solo per il gusto di togliersi una> curiosità come è successo in questo> caso.Ok, appurato quindi che il commesso del caso non è competente, o lo è solo superficialmente (cosa che tra l'altro si sa da sempre), perchè continuare a fare domande tecniche e specifiche?Mah...dillatutta.com - perchè la verità... funzionaDirk PittRe: A loro non interessa
Perchè qui siamo in italia dove, non basta far notare una volta un problema per vedere seri interventi atti a risolverlo ma ci si sega a ripetere le stesse cose all'infinitoAnonimoRe: A loro non interessa
- Scritto da: Dirk Pitt> Nella lettera di sfogo del signor Tal Dei Tali,> si fa espressamente menzione di punti vendita> della grande> distribuzione.Sostanzialmente, la domanda che ha fatto era dell'ordine "che differenza passa tra HD Ready e Full HD?".Questa e' una domanda lecita da aspettarsi da un cliente che vede un tv lcd da 40" che costa meno di un 26", e la differenza e' proprio in quel Full o Ready.k1AnonimoSposta pacchi
La grande distribuzione ....è fatta di spostapacchi ...i margini vanno dal 3% al 7% grasso che cola ora se un addetto vi dedica più di 5 minutil'azienda che vende ci rimette.IO so quel che dico ....avevo un negozzietto che si rimpiva di scassaminchia che chiedevano ....chiedevano ....e non compravano un cazzo ...andavano a comprare al centro commercialeSoluzione ora lavoro solo con contratti di assistenzae ho cacciato via tutti i superutonti che infestavano il mio negozio vai da Trony e non rompere i coyony !!!Un 40enne nell'it da venti anniAnonimoSemplicemente non gli interessa
Perchè mettere un commesso esperto quando uno inesperto con contratto di formazione costa la metà?Tanto di gente che sa cosa è l'upscaling o se ne intende un po' non ne gira molta rispetto a tutta la clientela... e poi tanto compra lo stesso (oppure non comprerebbe lo stesso) quindi perchè spendere di piu' per un commesso?AnonimoRe: Semplicemente non gli interessa
ehm allora perchè mettere li uno scimmiotto?facciamo delle belle torrette con le scatole del prodotto a prezzo ultrabasso perchè non ci sono costi di vendita..AnonimoVENDITORI IT ?????!
Ma secondo voi possono essere definiti VENDITORI IT i ragazzi dei centri commerciali !?Il titolo che si da alla categoria professionale può essere rappresentato da un gruppo di giovani che mediamente hanno un esperienza limitata, che si trovano a fare un lavoro mediamente malpagato e che come cliente medio hanno la massa che ti svuota gli scaffali il sabato e la domenica !?!Ma non diciamo cacchiate...Se il napoletano 45enne usa questo come termine di paragone direi che è meglio vada a fare il gioco delle tre carte in autogrill !MaxAnonimoRe: VENDITORI IT ?????!
Guarda, mi hai levato il topic dalla tastiera!!volevo scrivere una cosa simile ma ho desistito per non offendere nessuno.AnonimoTelevisori intrappolati
L'altra sera in un negozio di Televisori stavo parlando con un mio amico riguardo le vari erisoluzioni dei televisori HD.Savamo discutendo sul fatto che televisori da 1336 pixel, come quello che stavamo osservando, non avessero una risoluzione STANDARD HD, e per questo probabilmente il flusso video si sarebbe visto interpolato.All'improvviso il venditore si intromette nel discorso e dice:Ma voi lo vedete bene il video? Allora non è INTRAPPOLATO!!!nelchael81purtroppo
x il mondo del lavoro si e' gia' vecchi dopo i 25 anni. anche x fare i lavori piu' stupidi... per gli altri si richiede neolaureati di max 25 anni con master all'estero ecc ecc.... x scrivere 2 righe di VB x un gestionale........... che tristezza!!!!!AnonimoRe: purtroppo
Ma che diavolo dici?Il fatto è che se cerchi di entrare in un settore altamente specializzato come lo sviluppo di software, devi saperne di cose, altro che 25enni max.Se non ci riesci vuol dire che non hai lo skill necessario. Lo so', è difficile accettarlo....AnonimoEVVAI ARIA FRITTA A VOLONTA'
Ma invece se assumono il 45enne super-esperto in informatica quante lavatrici vendono in piu'? e quanti aspirapolveri? e quanti pc?NESSUNO. Ma il 45enne super-esperto dubito che si adatti allo stipendio, ai turni, agli orari dell'inesperto 22enne.Quindi la discussione del perchè e del per come non esiste. Poi leggo le solite diattribe che propongono la purificazione del mondo dell'informatica dagli incompetenti dai curiosi e da ogni razza di inesperti ignoranti (informaticamente parlando).E mi viene da ridere. perchè vorrei vedere il cervellone computeristico che gli viene negato l'acquisto dell'auto e forse viene anche deriso visto che non sa nulla di bielle , anticipi, valvole iniettori etc etcAnonimoRe: EVVAI ARIA FRITTA A VOLONTA'
Oh, qualcuno allora c'è che ragiona in modo sensato.Su PI c'è da cercarli con il lanternino.Anonimometa dei danni fatti dalla new economi
sono da imputare a titolati.nei primi mesi del 2000 ebbi a che fare con la creazione e preparazione della rete vendita di uno dei due gruppi editoriali di quotidiani italiani.Ero stato chiamato li da un direttore commerciale di area con il quale avevo già lavorato nel 1990.Questi conosceva bene le mie ottime doti di venditore e sapeva che ero bee preparato al passo verso il web.Feci una relazione ben dettagliata in cui sottolineavo tutti gli errori dal nome scelto per il progetto agli obbiettivi insensati.L'amministratore fu chiaro lui aveva preso una laurea in informatica nel 1960 e era convinto della sua idea vincente.Risultato io escluso, il titolato della bocconi a dirigere e il progetto cancellato dalla storia in 6 mesi grazie all'ignoranza del "titolato" in materia di commercio e markenting di strada.Bene è andata a finire che quel progetto è morto.Ne sono naturalmente rimasto soddisfatto di questa loro sconfitta unica piega negativa che oltre tutto non ho riscosso una lira e avevo lasciato un altro lavoro.dancipiRe: meta dei danni fatti dalla new econo
il problema e' che la cosa non ha giovato a te e neppure a loro. almeno ci avesse guadagnato qualcuno sarebbe stata comprensibile; invece e' pauroso come il toro prosegua la sua corsa per sbattere la testa contro il muro.AnonimoQuando rinunci
ad assumumere un uomo maturo e in gamba danneggi l'azienda, non si può costruire una ditta solo mettendo insieme giovani, per quanto volontarosi ma inesperti... da chi imparano questi ???Lo qualità della gente sta scadendo !AnonimoRe: Quando rinunci
- Scritto da: > ad assumumere un uomo maturo e in gamba danneggi> l'azienda, non si può costruire una ditta solo> mettendo insieme giovani, per quanto volontarosi> ma inesperti... da chi imparano questi> ???Ma guarda che stiamo parlando di grande distribuzione.I maturi esperti ci sono e sono quelli che muovono i fili.I giovani di cui stai parlando tu non hanno bisogno di imparare nulla, non serve.Non server all'azienda. E' uno spreco di denaro formare i giovani più di quanto serva. Sanno parlare? Sanno cos'è un monitor lcd e crt?Basta.> Lo qualità della gente sta scadendo !In certi casi la qualità non è un fattore chiave.Nella grande distribuzione quello che conta è la quantità. Lo dice la parola stessa.AnonimoIl dubbio
BUON SENSO----------Trovo lecito fare domande al venditore e sarei grato al "responsabile del settore" se la risposta alla mia domanda è corretta. Accetto il "non lo so, posso informarmi" ma non accetto assolutamente che si prenda per il Q il cliente.Il cliente può fare la domanda sbagliata ed è compito del venditore cercare di capire cosa si vuol intendere e rispondere in maniera semplice, ma mai in modo scorretto ("si, si, va bene questo" oppure "questo è il migliore non si preoccupi").OPPORTUNISMO------------L'unico intento del venditore è, per l'appunto, vendere, imperativo, categorico. Il venditore non ha bisogno di nessuna nozione, la quasi totalità delle persone che va in un centro commerciale a comprare "roba" non sa nemmeno che chiedere. Imperativo: rifilare. Vendere vendere vendere. Il cliente "che sa, che conosce" non entra nel centro commerciale ... a chiedere. Va dritto al prodotto, guarda il costo, se gli conviene compra.IL ROMPISCATOLE---------------il rompiscatole viene nel centro commerciale con la lista delle domande da porre, ivi comprese "mi hanno detto che" o "ho letto su internet che". In genere "il rompiscatole" fa solo domande, ovviamente non compra, o meglio non ora, attenderà la "promozione" o l'amico dell'amico del cugino che gli farà risparmiare 2 eur!La grande distribuzione VENDE, non importa come, bisogna vendere.Il cliente deve comprare, non importa cosa, ma deve comprare.L'esperto, non esiste, non nei centri commerciali (... non dovrebbe esistere!)L'unica cosa che vorrei trovare, da ambo le parti (venditore/acquirente) è il buon senso.Salute!manfrys45 anni spesi male
se non si riesce a capire la logica del mercato.Scusa la mia impertinenza, ma come datore di lavoro io non vorrei un 45enne che ragiona in quel modo.Vorrei un 45enne che sia consapevole del fatto che la preparazione tecnica non è strettamente necessaria per vedere nella grande distribuzione.Vorrei anzi un 45enne che sappia lavorare 10ore senza affaticarsi (ecco perchè sono tutti ragazzi), e che non crei troppi problemi.Se sei un 45enne cosi' allora il lavoro lo troverai sempre e comunque.Chiunque abbia buon senso sa che non avrebbe senso addestrare un ragazzo per soddisfare un compratore preparato che chiede dell'upscaling, un cliente di quel tipo sa già quale modello comprare, al limite vuole sapere dei termini di garanzia e assistenza o dei vari colori.I clienti di trony, unieuro e simili, sono di due tipi: a) quelli che non sanno cosa prendere perchè non conoscono la tecnologia che sta dietro le cose, e che quindi si fanno consigliare dal ragazzo che non fa altro che elencare le specifiche della brochure.b) quelli che sanno (upscaling) e che vanno a colpo sicuro, attirati dalla promozione o dal sottocosto.Se vuoi l'assistenza al limite dell'esoterico ti rivolgi ad un negozio specializzato in un unico settore (strumenti musicali, impianti home teather).AnonimoRe: 45 anni spesi male
Sarà che lui non capisce nulla e tu da quattro righe sai giudicare la vita di una persona (spero non sia un metodo che applichi con frequenza), però pure io, come altre persone che conosco, ho avuto problemi con commessi veramente ignoranti di mediaworld & co.Non necessariamente ho voglia e tempo di informarmi prima su tutti i prodotti presenti in queste catene di negozi, sono andato diverse volte chiedendo informazioni anche banali sulle caratteristiche tecniche di alcuni prodotti ed ho sentito spesso BOIATE incredibili. Per non parlare delle informazioni che sentivo venivano date a compratori meno preparati di me. Certo, c'erano anche commessi preparati, ma questi sono una minoranza. Grazie a questi commessi hanno perso diverse volte il mio acquisto, visto che di mettermi a polemizzare sulle caxxate che dicono non ho voglia, e appena ne sento una me ne vado via con un bel "grazie e arrivederci". Per non parlare delle caxxate che sparano sulle garanzie, una volta ho riportato in garanzia dopo qualche settimana una stampante e ho dovuto combattere con il responsabile idiota di turno che mi voleva indirizzare alla ditta produttrice per il rispetto della garanzia.- Scritto da: > se non si riesce a capire la logica del mercato.> Scusa la mia impertinenza, ma come datore di> lavoro io non vorrei un 45enne che ragiona in> quel> modo.> Vorrei un 45enne che sia consapevole del fatto> che la preparazione tecnica non è strettamente> necessaria per vedere nella grande> distribuzione.> Vorrei anzi un 45enne che sappia lavorare 10ore> senza affaticarsi (ecco perchè sono tutti> ragazzi), e che non crei troppi> problemi.> Se sei un 45enne cosi' allora il lavoro lo> troverai sempre e> comunque.> > Chiunque abbia buon senso sa che non avrebbe> senso addestrare un ragazzo per soddisfare un> compratore preparato che chiede dell'upscaling,> un cliente di quel tipo sa già quale modello> comprare, al limite vuole sapere dei termini di> garanzia e assistenza o dei vari> colori.> I clienti di trony, unieuro e simili, sono di due> tipi:> > a) quelli che non sanno cosa prendere perchè non> conoscono la tecnologia che sta dietro le cose, e> che quindi si fanno consigliare dal ragazzo che> non fa altro che elencare le specifiche della> brochure.> b) quelli che sanno (upscaling) e che vanno a> colpo sicuro, attirati dalla promozione o dal> sottocosto.> > Se vuoi l'assistenza al limite dell'esoterico ti> rivolgi ad un negozio specializzato in un unico> settore (strumenti musicali, impianti home> teather).AnonimoRe: 45 anni spesi male
Non dico di no, la preparazione tecnica dei commessi della grande distribuzione è insufficiente.Quello che voglio dire è che non ci si può lamentare di una cosa ovvia se stai cercando lavoro.E' ovvio che la situazione reale è quella, bisogna comprenderlo altrimenti diventa un problema, anche se il problema in realtà non esite.E' una questione di punti di vista, me ne rendo conto, ma il lamentarsi non fa bene a nessuno, l'unica soluzione è rimboccarsi le maniche e agire, sia a 20 anni che a 60.Altrimenti si rischia di cadere nella trappola del "io ho le mie conoscenze tecniche e il lavoro mi è dovuto"... errore.Non sempre il knowhow tecnico è un fattore distintivo, o meglio, lo è per determinati settori, non mi sento di dire che il venditore "commesseo" di trony debba avere un knowhow tecnico da far invidia agli ingegneri della Sony.Il commesso di trony (e simili) deve avere una grande capacità nel saper vendere, quello si che è un fattore chiave, e se gli capita una domanda tecnica deve saper aggirare l'ostacolo elegantemente, deve saper mentire o far finta di saperlo, per vendere comunque il prodotto.Altro che knowhow tecnico.Lamentarsi delle conoscenze tecniche di un venditore della grande distribuzione secondo me è ridicolo. Indica ingnoranza del mondo del lavoro. E' più un discorso da bar dello stadio.