UK, sensori per videogame come riabilitazione

UK, sensori per videogame come riabilitazione

Tecnologie videoludiche nel processo di riabilitazione dei pazienti colpiti da paralisi. I sensori catturano il movimento degli arti proprio come il Wiimote di Nintendo
Tecnologie videoludiche nel processo di riabilitazione dei pazienti colpiti da paralisi. I sensori catturano il movimento degli arti proprio come il Wiimote di Nintendo

Piuttosto che limitarsi all’allenamento a mezzo balance board , il binomio salute-Wii potrebbe andare ben oltre, sino a utilizzare la console e i controller wireless di Nintendo come base tecnologica ideale di soluzioni riabilitative all’avanguardia . Gli stessi sensori del Wiimote potrebbero ad esempio servire come sistema di controllo e analisi dei progressi fatti dai pazienti affetti da paralisi nei loro esercizi quotidiani.

Il team della Oxford University che sta lavorando al progetto impiega sensori wireless da applicare alle parti superiori del corpo, ai polsi, alle braccia e al torso, catturando poi i movimenti delle articolazioni attraverso 12 videocamere a raggi infrarossi. Una volta recuperate, le informazioni possono fornire utili indizi sul tipo di movimento compiuto dai pazienti , quanto spesso muove certe giunture rispetto ad altre negli esercizi previsti dal piano di riabilitazione.

“Speriamo di riuscire a spezzettare movimenti utili – qualsiasi cosa, dal maneggiare denaro a annodare i lacci delle scarpe – in diversi elementi quantificabili per poi analizzarli confrontandoli con gli standard basati sugli attuali test clinici” ha dichiarato alla BBC la leader del progetto Penny Probert Smith.

I ricercatori vogliono migliorare il processo riabilitativo ma anche fornire ai pazienti una prova visiva dei piccoli progressi ottenuti di giorno in giorno con gli esercizi: chi viene colpito da paralisi, dice Smith, tende generalmente a scoraggiarsi con facilità, quando dovrebbe fare il massimo sforzo soprattutto nei primi giorni di riabilitazione.

Un altro possibile obiettivo della ricerca è poi la messa a punto di un sistema di raccolta e studio dei dati clinici da remoto , online, con i pazienti impegnati nella convalescenza presso la familiarità delle mura di casa. Una tale tecnologia aiuterebbe naturalmente anche ad alleggerire l’aggravio di spesa sul sistema sanitario del Regno Unito.

Sia come sia, il lavoro degli studiosi trae linfa dalla diffusione di sensori di movimento a costi sempre più abbordabili , ennesimo merito della console Nintendo di settima generazione che ha vinto la sfida commerciale e tecnologica con Sony e Microsoft e continua a far discutere videogiocatori, accademici e commentatori.

Alfonso Maruccia

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Pubblicato il 17 set 2008
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