Roma – Mentre procede la gara per l’assegnazione delle licenze UMTS, due dei player che nessuno dubita otterrano ciascuno una licenza, TIM e Omnitel, stanno già lavorando sulla rete radiomobile che dovrà sostenere la nuova generazione di ipertelefonini.
In questo senso TIM ha confermato di aver firmato un accordo con la svedse Ericsson mentre Omnitel ha preferito accordarsi con la finlandese Nokia. Saranno dunque le due ditte scandinave a mettere gli operatori italiani nelle condizioni per offrire i servizi UMTS. E sono accordi che “pesano” nella gara per l’assegnazione delle licenze perché testimoniano la “serietà” dei progetti.
Contrario alla gara, invece, Fedele Confalonieri, boss di Mediaset, che ieri l’ha bollata come “una riffa, sembra di giocare a Poker”. Confalonieri se l’è presa con il meccanismo di aggiudicazione che favorisce gli operatori telefonici con il meccanismo dei rilanci: “partono avvantaggiati potendo scaricare le perdite dalle tasse mentre gli ultimi arrivati, come Blu e Wind, andranno in pura perdita”.
Siamo dunque già alle prove generali? E sì che mancano ancora più di due anni al lancio commerciale dei servizi UMTS.