Parte oggi una nuova iniziativa della comunità di docenti Linuxdidattica.org per promuovere l’uso del software libero, e di Linux in particolare, all’interno delle scuole italiane. La campagna prevede la pubblicazione di un pieghevole, visualizzabile e scaricabile in vari formati da qui , che può essere stampato e ridistribuito da tutti coloro che ne condividono gli obiettivi.
Antonio Bernardi, responsabile di Linuxdidattica.org, ha spiegato a Punto Informatico che questa nuova iniziativa è partita con lo scopo di colmare il vuoto informativo riguardante GNU/Linux nella scuola italiana e come risposta della comunità del software libero alla circolare n. 55 21/5/2002 del Ministro Moratti e al progetto docente di Microsoft. Dura un anno, come le iniziative che vorrebbe contestare.
“Se riuscirà a toccare il 10% delle scuole italiane (1500, quindici scuole per provincia) – ha commentato Bernardi – potrà dirsi un successo”.
Nel pieghevole si possono trovare le informazioni essenziali per poter
iniziare ad avvicinarsi a Linux e a cominciare ad utilizzarlo nella didattica.
Tra le altre informazioni vi sono indicate:
– le caratteristiche più importanti del software libero e le differenze principali rispetto al software proprietario;
– le distribuzioni GNU/Linux più diffuse nelle scuole italiane e il software immediatamente utilizzabile;
– le posizioni del Ministro dell’innovazione e le tecnologie, le posizioni di alcuni studenti che hanno utilizzato Linux e un giudizio estratto da un sito ufficiale del MIUR;
– riferimenti alle riviste italiane e alla documentazione sempre dedicata a Linux;
– riferimenti alle liste di posta elettronica a cui rivolgersi per eventuali problemi;
– riferimenti ai siti italiani più importanti dove sono elencati esempi, casi concreti, successi didattici, ecc.
“Riteniamo che tale pieghevole – ha affermato Bernardi – oltre ad essere diffuso nelle scuole tra dirigenti, docenti e, ove possibile, tra gli studenti, possa anche servire come spunto per eventuali conferenze e/o dibattiti nelle scuole”.