Milano – Global Crossing, azienda specializzata nel fornire soluzioni integrate di telecomunicazioni, ha annunciato la disponibilità di un software gratuito, chiamato FreeIPdb, in grado di ottimizzare l’assegnazione degli indirizzi IP.
Insieme al programma, scaricabile dal sito freeipdb.org , Global dedica agli ISP e alle altre società licenziatarie di indirizzi IP un servizio di assistenza gratuita.
Global sostiene che FreeIPdb è un tool che innesta un processo
ottimizzato di assegnazione e fornisce un metodo per verificare facilmente e accuratamente l’uso effettivo degli indirizzi già esistenti. Ciò dovrebbe consentire, secondo quanto dichiara l’azienda, di migliorare la capacità delle tabelle Border Gateway Protocol (BGP) nel gestire
le informazioni del router.
Il tool è stato sviluppato nel corso del 2000 da Ben April, un ingegnere di rete di Global, ed è stato usato dalla società per assegnare gli oltre 2 milioni di indirizzi IP a pacchetti di grandezza variabile da 2/4 fino a migliaia di indirizzi. April ha anche sottolineato come il suo software potrà essere impiegato anche in concomitanza con la tecnologia IPv6.
“L’idea di offrire gratuitamente FreeIPdb e il relativo servizio di supporto – spiega l’azienda – scaturisce dall’impegno particolare di Global Crossing nel consentire proroghe all’utilizzo dell’attuale sistema IPv4 fino a che non sarà disponibile su scala mondiale il sistema di prossima generazione IPv6”.
“Il formato di indirizzi IPv4 è una risorsa sempre più in esaurimento,” ha affermato Zeus Kerravala, Senior Analyst di The Yankee Group. “Il software tool gratuito FreeIPdb di Global Crossing offre una funzionalità eccezionale su scala globale, che migliora l’efficienza nell’assegnazione e nella gestione degli indirizzi IP, consentendo un maggior controllo da parte dei service provider.”
L’attuale volume disponibile di indirizzi in formato IPv4 nel mondo è pari a 4,6 miliardi. Circa la metà di tale volume è già stato assegnato, e si prevede che entro il 2005 o 2006 gli indirizzi IPv4 si esauriranno. Molti ISP non possiedono un algoritmo efficiente per poter assegnare i numeri vacanti ai propri clienti. Tutto ciò, sostiene Global, ha portato a costituire una task force all’interno della comunità di progettazione della tecnologia IP, allo scopo di promuovere la conservazione e una più efficiente distribuzione di indirizzi IPv4 fino a che il formato di nuova generazione IPv6 non sarà ampiamente disponibile.
IPv6 (Internet Protocol Version 6) rappresenta la nuova generazione della tecnologia Internet Protocol. Oggi nel mondo il mercato carrier e ISP sta registrando una pericolosa carenza di indirizzi IP disponibili, fatto che rischia di far saltare il sistema globale della localizzazione di un utente, e della comunicazione in genere, tramite Protocollo Internet.
Un fattore aggravante consiste nella crescita esponenziale degli utenti mobile e della moltiplicazione degli strumenti di accesso (palmari, terminali sulle automobili ecc.), tutti fattori che necessitano l’introduzione di milioni di nuovi indirizzi IP ogni giorno, da assegnare a ogni nuovo utente o strumentazione mobile. Asia e Europa sono i mercati più a rischio, vista l’importanza del mercato mobile nei loro paesi.