Un utente ha costruito un AirTag personale con una scheda SBC

Un utente ha costruito un AirTag personale con una scheda SBC

Un utente ha fatto uso di una scheda SBC iLabs Challenger RP2040 UWB di Adafruit per costruire il proprio AirTag personale.
Un utente ha costruito un AirTag personale con una scheda SBC
Un utente ha fatto uso di una scheda SBC iLabs Challenger RP2040 UWB di Adafruit per costruire il proprio AirTag personale.

Le schede SBC vengono spesso usate per progetti di vario tipo, dando la possibilità agli appassionati di realizzare praticamente qualsiasi utile strumento, grazie alla loro natura aperta. Questo particolare settore del mercato elettronico non è solo appannaggio di Raspberry, che con le sue schede Pi detiene comunque una buona quota grazie alla nomea dei prodotti. Sono infatti presenti diverse alternative, tra cui figurano Banana Pi, Pine 64 e altri marchi. Tra questi, un utente ha usato la iLabs Challenger RP2040 UWB per costruirsi il proprio AirTag personale.

Un AirTag realizzato con una scheda SBC di iLabs

iLabs Challenger RP2040 UWB è una piccola scheda SBC che include un microcontrollore su un PCB in formato Feather, costruita da Adafruit. Ha un modulo ultra-wide band DWM3000 e fa uso del Raspberry Pi Pico 2040 con 8 MB di memoria flash e 264 KB di RAM.

La scheda ha un prezzo di 57,71€, rappresentando non solo un’ottima alternativa ai Rasberry Pi, ma anche un’opzione piuttosto valida per la realizzazione di piccoli dispositivi o gadget personalizzati. Grazie al tracciamento degli oggetti del modulo DWM3000, con una precisione di 10cm, l’utente è stato in grado di usare la scheda SBC per realizzare il proprio AirTag, da apporre a qualsiasi oggetto per prevenirne lo smarrimento.

AirTag

Questo modulo, è anche compatibile con i chip ultra-wideband U1 e U2 di Apple, di prima e seconda generazione, oltre ai dispositivi compatibili con FiRa. La batteria di tipo Li-Po (polimeri di litio), consente alla scheda un’eccellente portatilità. La ricarica si può effettuare attraverso il connettore USB-C e il consumo energetico è estremamente basso, raggiungendo i 75 mA quando la scheda è attiva e appena 1,5 μA in modalità sospensione. Si presta quindi bene per l’utilizzo come AirTag, per un prolungato periodo di tempo.

Naturalmente, come qualsiasi altro progetto analogo realizzato con una scheda SBC, è richiesta la conoscenza di Arduino e della programmazione, di cui però esistono diverse guide e manuali da cui poter iniziare, se si è appassionati.

Fonte: Zdnet
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Pubblicato il
15 set 2025
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