Una cintura per fare la mamma

Una cintura per fare la mamma

Permette di provare le stesse sensazioni della gestante quando il bambino scalcia
Permette di provare le stesse sensazioni della gestante quando il bambino scalcia

Quando una coppia aspetta un bambino, il padre non sempre riesce ad essere coinvolto nell’attesa come accade alla madre. La gestante, infatti, ha l’opportunità di creare un’intima unione con il nascituro, che comunica con la madre anche semplicemente muovendosi nel ventre o scalciando, a ulteriore conferma della sua presenza. In queste occasioni, il padre rischia di essere messo da parte e tenta di partecipare alle sensazioni ponendo la propria mano sul ventre per cercare di carpire dall’esterno anche la più leggera movenza della nuova vita.
Il livello di partecipazione non può essere certo paragonabile a quello materno e per migliorare questa esperienza, nei laboratori Huggies hanno sviluppato due cinture capaci di trasferire i movimenti del nascituro dalla madre al padre.

cintura materna

La cintura che indossa la madre possiede dei sensori di movimento che trasducono il muoversi e lo scalciare del feto in impulsi elettrici. Questi vengono quindi inviati alla cintura che indossa sull’addome il padre, dove una serie di trasduttori motorizzati ritrasformano i segnali elettrici in movimento. In questo modo anche il padre può avere una migliore esperienza di quanto sta accadendo nel ventre materno, con il vantaggio della simultaneità della sensazione.

Per la realizzazione delle due cinture, Huggies ha collaborato con l’agenzia pubblicitaria argentina Ogilvy&Mather, ma la nota azienda di pannolini ha già fatto sapere che ci sono poche possibilità che questi dispositivi diventino dei prodotti reali disponibili in commercio, così come è già accaduto anche per il Twitter-pannolino .

Questa notizia non può non lasciare sconsolati i padri che, come natura vuole, dovranno accontentarsi ancora una volta di posare la loro mano sulla pancia della madre. C’è da tenere ben presente che comunque questo gesto influisce in modo positivo sul rapporto padre-bimbo fin dai primi istanti, in quanto il feto è capace di distinguere la voce e la mano del padre, riconoscendone i gesti di protezione.

(via Ubergizmo )

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Pubblicato il 19 giu 2013
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