New York (USA) – I Bell Labs hanno annunciato un nuovo ed importante passo verso l’era dei nanocomputer: la costruzione di un transistor “contenuto all’interno” di una sola molecola.
Il nanotransistor, che misura un miliardesimo di metro, è circa 10 volte più piccolo di qualsiasi transistor fino ad oggi costruito, incluso quello recentemente svelato da IBM e costituito da “nanotubi” in carbonio.
Secondo i Bell Labs, questa nuova generazione di transistor molecolari sarà molto più economica da costruire e, nel giro di pochi anni, potrebbe consentire la costruzione di processori e memorie per computer assai più piccoli e veloci.
Il nanotransistor di Bell non è formato dal tradizionale silicio ma da un materiale semiconduttore organico conosciuto come thiol. Gli scienziati hanno spiegato che il principale problema nell’utilizzare transistor così piccoli è la creazione di elettrodi separati soltanto da poche molecole e in grado di formare un contatto elettrico con il transistor stesso.
Nonostante gli scienziati dei Bell Labs sembrino particolarmente ottimisti sulla tempistica delle nanotecnologie, IBM sembra sostanzialmente più prudente sostenendo che ci vorranno ancora circa 15 anni per sviluppare e mettere a punto soluzioni che siano in tutto e per tutto alternative e migliori del silicio.