USA, il ritorno dei blog

USA, il ritorno dei blog

Riaperta su nuovi server la piattaforma di blogging finita nel mirino dei federali per legami con il terrorismo islamico. Il proprietario di Blogetery è così tornato in possesso dei dati relativi ai suoi utenti
Riaperta su nuovi server la piattaforma di blogging finita nel mirino dei federali per legami con il terrorismo islamico. Il proprietario di Blogetery è così tornato in possesso dei dati relativi ai suoi utenti

Un’eccezione, garantita al proprietario di Blogetery.com ovvero la piattaforma di blogging finita circa un mese fa nelle mire degli agenti del Federal Bureau of Investigation (FBI). Alexander Yusupov ha così provveduto al rilancio dei circa 73mila blog ospitati dalla sua piattaforma, ridando praticamente la vita a Blogetery .

A concedergli questa seconda possibilità l’host BurstNet , che aveva in precedenza staccato la spina alla piattaforma per violazione delle policy interne . Policy che proibiscono la pubblicazione di contenuti di natura razzista o terrorista, oltre che istruzioni come quelle per il confezionamento artigianala di bombe a mano.

Qualsiasi legame con il terrorismo di matrice islamica (e con Al-Qaeda) è stato dunque rimosso da BurstNet , che ha poi provveduto a restituire a Yusupov tutti i dati relativi ai suoi utenti . Un’eccezione normalmente non concessa dall’host, soprattutto per reati come quello di violazione dei termini di servizio.

Il proprietario di Blogetery è comunque tornato in possesso delle informazioni relative ai suoi blog, spostandosi verso nuovi server dopo il freddo addio da parte di BurstNet . Yusupov ha ora promesso più velocità e meno spam , ma soprattutto ha imparato una lezione: effettuare ogni giorno, ogni ora delle copie di backup.

Mauro Vecchio

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Pubblicato il
24 ago 2010
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