A raccontare per primo la vicenda è stato il settimanale Philadelphia CityPaper , partendo dal caso di Marilyn Bess, gestore del blog amatoriale MS Philly Organic . Uno spazio online dedicato al vivere eco-sostenibile, i cui ricavi in termini pubblicitari si aggirerebbero intorno ai 50 dollari annui .
In sostanza un hobby, dato il ritmo non certo elevato del traffico orbitante intorno al blog MS Philly Organic . Non dello stesso avviso le autorità cittadine di Philadelphia, che nello scorso maggio hanno chiesto a Marilyn Bess un insolito pagamento. 300 dollari da versare alla città per quella che è stata definita Business Privilege Licence .
Una vera e propria tassa, che i residenti della città statunitense dovrebbero versare se gestori di una qualsivoglia attività for profit . E in questi profitti ricadrebbero persino quei pochi dollari guadagnati attraverso piattaforme come AdSense , da parte di blogger amatoriali come Marilyn Bess.
Per ottenere questa Business Privilege Licence i residenti di Philadelphia dovrebbero quindi versare una cifra che si aggira sui 50 dollari all’anno – o 300 una tantum come proposto alla blogger in questione – per poi pagare le tasse anche su un’ipotetica banconota da 10 guadagnata attraverso la pubblicità sul proprio sito.
Mauro Vecchio
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refuso?
non dovrebbe essere "your mind"?valerivsRe: refuso?
yes!Luca Annunziatasono sulla buona strada ora
resta da aspettare circa 40/50 anni e forse si vedrà il primo prototipoAxelAzz... Ci manca Poco !
Chissà facendo il contrario si potrà usare il Proprio cervello per folding@home !! (rotfl)Be&OFeedback.
Manca il ritorno. Ce lo vedo: palmare da 10Teraflops, 10Petabytes disco, lettura diretta impulsi cerebrali, schermo da 10.000x10.000 pixel, 3.5" ... hihi ... e poi che ci fai?Se qualcuno non ci mette le mani, sul canale di ritorno intendo, siamo messi male.Ed e' un problema molto complicato. Le architetture che si intravedono da qui ad una ventina d'anni, ammesso e non conXXXXX che ci arriviamo in discrete condizioni, saranno in grado di elaborare una quantita' enorme di informazioni ed indubbiamente di essere portatili e permanentemente collegate ad una rete di potenza indescrivibile.Ma i nostri sensi sono quello che sono. Una emerita schifezza progettata da madre natura per permetterci di scappare sull'albero piu' vicino e di raccogliere qualche frutto maturo. Fine.Come la vogliamo risolvere? ;-)Orfheo.-----------------------------------------------------------Modificato dall' autore il 27 agosto 2010 18.45----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------Modificato dall' autore il 27 agosto 2010 18.47-----------------------------------------------------------OrfheoRe: Feedback.
- Scritto da: Orfheo> Manca il ritorno. Ce lo vedo: palmare da> 10Teraflops, 10Petabytes disco, lettura diretta> impulsi cerebrali, schermo da 10.000x10.000> pixel, 3.5" ... hihi ... e poi che ci> fai?> > Se qualcuno non ci mette le mani, sul canale di> ritorno intendo, siamo messi> male.> > Ed e' un problema molto complicato. Le> architetture che si intravedono da qui ad una> ventina d'anni, ammesso e non conXXXXX che ci> arriviamo in discrete condizioni, saranno in> grado di elaborare una quantita' enorme di> informazioni ed indubbiamente di essere portatili> e permanentemente collegate ad una rete di> potenza> indescrivibile.> > Ma i nostri sensi sono quello che sono. Una> emerita schifezza progettata da madre natura per> permetterci di scappare sull'albero piu' vicino e> di raccogliere qualche frutto maturo.> Fine.> > Come la vogliamo risolvere? ;-)> > Orfheo.> --------------------------------------------------> Modificato dall' autore il 27 agosto 2010 18.45> --------------------------------------------------> --------------------------------------------------> Modificato dall' autore il 27 agosto 2010 18.47> --------------------------------------------------Diventiamo come i Borg?(geek)cesRe: Feedback.
- Scritto da: ces>> Diventiamo come i Borg?(geek)Io apprezzerei molto. Sono pronto ad essere assimilato ;-)Tanto ogni resistenza e' inutile ;-)Orfheo.OrfheoRe: Feedback.
Lo sei già, da quando hai votato B...markoerRe: Feedback.
mmm dipende molto da quanto capace è realmente il cervellotu stai giudicando le nostre capacità tenendo conto dell'attuale modello d'interazionelo noto benissimo anch'io, essendo un programmatore, che sembra quasi che l'anello debole sia proprio io, però poi mi accorgo che il vero anello debole sono le mie mani, mentre il cervello è quasi capace di star dietro alla macchinaa volte mi saltano alla mente intere procedure che però richiedono ore per essere implementate, ma questo per colpa della velocità delle mani non certo del cervellocollioneRe: Feedback.
- Scritto da: collione> mmm dipende molto da quanto capace è realmente il> cervello> > tu stai giudicando le nostre capacità tenendo> conto dell'attuale modello> d'interazione> > lo noto benissimo anch'io, essendo un> programmatore, che sembra quasi che l'anello> debole sia proprio io, però poi mi accorgo che il> vero anello debole sono le mie mani, mentre il> cervello è quasi capace di star dietro alla> macchina> > a volte mi saltano alla mente intere procedure> che però richiedono ore per essere implementate,> ma questo per colpa della velocità delle mani non> certo del> cervelloProgrammo da piu' di 30 anni ormai ... e certo che il nostro cervello e' limitato, cosi' come lo sono i nostri sensi.Ma cambia il nostro cervello, il cambiamento piu' profondo che puoi fare su un essere vivente e otterrai qualcosa che non e' piu' umano. Non come lo intendiamo oggi.Circa 50.000 anni fa un sapiens si mise a fare dei disegnini su una pietra perche' qualcosa era mutato nel suo cervello. Probabilmente qualcosa di minuscolo. Quello che serviva per trasformare qualunque mezzo in un mezzo di comunicazione simile alla sua voce.Ed eccoci qui a programmare e a discutere di Meccanica Quantistica, Relativita' Generale e Genomica.Prova ad immaginare cosa potrebbe combinare un cambiamento piu' profondo, anzi non immaginarlo. Staccati dalla Rete per qualche settimana ed analizza la sensazione che provoca. Per me e' di "mutilazione". Come se non avessi piu' un arto.Ora fai qualche piccolo cambiamento qui, qualche ritocco la' e collega un cervello umano, permanentemente, attraverso il sistema di interfaccia sensoriale e magari con qualche piccola capacita' artificiale.Non siamo lontanti vero? E sono sicuro che programmatori, matematici, fisici, biologi se ne rendono conto.Questo e' cio' che potrebbe provocare un semplice meccanismo di "feedback" diretto tra computer e cervello. Capacita' aumentate. Ovvero l'inizio di una nuova specie.Addio sapiens.Orfheo.-----------------------------------------------------------Modificato dall' autore il 29 agosto 2010 15.45-----------------------------------------------------------OrfheoRe: Feedback.
- Scritto da: Orfheo> Felice di osservare che la consapevolezza di> questo fenomeno si sta allargando nella nostra> societa'. Io ne parlavo con gli "amici" gia' alla> fine degli anni '80 ... beh allora la Rete era> ancora un po' piccolina ... ;-) ... e le reazioni> non erano di questo tipo. Vorrei poterti confortare sull'incremento di consapevolezza dei ggiovani... ma sono un "vecchietto" pure io. -.-(forse non quanto te, ma neppure un ggiovane :D)Gli anni '80 mi hanno visto smanettare su Apple2, Amiga, ecc. ecc., poi i BBS e, come dici tu, nel '95 (per me '96) la Grande Rete. ;)> Ho sempre visto due vettori nell'evoluzione della> tecnologia. Da una parte lo sviluppo informatico,> che ha piu' o meno rispettato le mie aspettative,> a parte la repentina "esplosione" della Rete nel> '95. Dall'altra la nascita e lo sviluppo della> "Genomica".> > Questo invece mi ha sorpreso. E' stato molto piu'> rapido di quanto potessi prevedere: mai avrei> dato il DNA umano mappato cosi' in> fretta.> > Ho sempre pensato che i due vettori avrebbero> interagito sinergicamente, ma mai che potesse> essere cosi' rapido. Mai sottovalutare gli interessi commerciali delle grandi aziende farmaceutiche. ;)> Temo che "staccarsi" da questa realta' aumentata> diverra' sempre piu' difficile, man mano che> l'interfacciamento sara' piu' profondo e> l'interconnessione piu' complessa.> > Un giorno la Rete non fara' girare antivirus solo> sul nostro PC, ma "spazzolera'" il nostro sangue> alla ricerca di agenti patogeni e cellule> tumorali. Staccarsi da un tale sistema, a me,> creerebbe qualche preoccupazione. Ma c'e',> giustamente, da aspettarsi anche un prezzo da> pagare. Dagli spot pubblicitari, allo spam, ai> virus ed ai trojan che non sarebbero piu' solo> "virtuali"> ;-)> > Simpatico mondo eh? Ecco... è come dicevo sopra: per quel monento spero di avere un bit NX da attivare: vorrei evitare di esser facile preda di tutta quella spazzatura che già oggi gira nella rete, sui cellulari ecc. ecc. Mi rendo conto che sarà dura avere una qualche forma di "immersività testuale" (ASCII :D) ma già oggi son Fermamente Contrario ai "contenuti eseguibili" (tipo le e-mail HTML con i "contenuti attivi" -.-). Proprio perchè non sopporto quello che sta succedendo già oggi, e siamo molto avanti su questa strada: si pensa che ci siano "i buoni" da una parte, che "distribuiscono" (vendono!) antivirus, ed "i cattivi" dall'altra, che fabbricano (gratis!!! :D :D :D) i virus... credi che la cosa abbia senso?.. no dai... te lo leggo in faccia che non ce l'ha: chi fa l'antivirus, non fosse altro che come "protezione dell'investimento", fa anche il virus. Beppe Grillo, anni fa, in uno dei suoi spettacoli disse che c'erano stati dei ricercatori in campo medico (tralascio il dettaglio, ora, ma in rete ci sarà indubbiamente) che avevano redatto un libro sui medicinali che la gente consuma. Il libro faceva tre distinzioni principali fra quelli che "fecevano bene", quelli che "non facevano nulla" (a mò di placebo) e quelli "manifestamente dannosi"... dei ricercatori medici eh, gente che si presume sappia di quel che parla. Beh... la faccio corta: riuscirono a pubblicarlo solo dopo aver listato di nero le pagine in cui si parlava della terza categoria ("listato", non "bordato": le parole non si leggevano).Lo pubblicarono egualmente perchè il dato eclatante era che c.ca 2/3 del libro era NERO.(ripeto: a mia memoria del momento; maggiori dettagli in rete ;))Ora... a gente che ti tira un mattone nel vetro e si presenta un minuto dopo alla tua porta con una targhetta sulla giubba che recita "vetraio" daresti l'acXXXXX in read/write alle tue sinapsi? ;)> Ho letto di recente qualche racconto SF su questo> tema. Come dicevo la consapevolezza sta> crescendo. Mai avrei potuto leggerlo anche solo> negli anni '90. Avrei dovuto scrivermelo da solo.> Ci ho anche pensato qualche> volta.> > Fa venire i brividi. Forse sto invecchiando, ma> il mondo che "sognavo" piu' di 25 anni fa si sta> realizzando, ma assomiglia piu' ad un incubo da> deliro che ad un sogno> fiabesco. C'è parecchia letteratura in merito, senza necessariamente arrivare a Gibson ed al suo cyberspazio (che se hai frequentato posti come SecondLife sarai rimasto stupito per i paralleli), anche solo leggendo Brunner ed altri si vede come il futuro digitale potrebbe non essere quel giardino d'infanzia di servizi disponibili "al solo pensarli" che si vede in certe pubblicità di alcune consolle... il rovescio della medaglia l'hai più presente di me. ;)(Neal Stephenson, con "Snow Crash" è un ottimo esempio di futurologia nemmeno troppo in là secondo me)> Come sempre, I guess ... non chiedere mai che i> tuoi sogni vengano realizzati. Potresti essere> esaudito> ;-) Già ;-)A questo aggiungerei, mai stato più vero (IMHO), timeo danaos et dona ferentes... o, quanto meno, aggiorna l'antivirus! ;)SkyC'era già...
...un progetto simile di un ricercatore giapponese che era riuscito a capire quale carattere dell'alfabeto si stava pensando...SCF IS EVILchissà che aumento..
..di embolie schizoidi alla Total Recall :DGiggettoconcentrazione
anche la DARPA sta studiando caschi che permettano la trasmissione del pensiero tra i soldati, o tra soldati e apparecchiature.il problema è che le persone per utilizzare queste apparecchiature debbono essere "addestrate"... i ricercatori USA hanno soperto l'acqua calda, cioè che il nostro cervello è un po' come un centralina telefonica attraverso la quale passano svariati messaggi: insomma, oltre a non pensare praticamente mai una sola cosa, difficilmente riusciamo a focalizzarci su un unico pensiero, col risultato che il lettore di pensieri in genere si trova a leggere messaggi confusi... a meno che il soggetto che deve trasmettere il pensiero non abbia un'elevata capacità di concentrazione e non abbia avuto un apposito training.davvero si può pensare di estendere alle masse un simile approccio? chissà...MaxRe: concentrazione
- Scritto da: Max> anche la DARPA sta studiando caschi che> permettano la trasmissione del pensiero tra i> soldati, o tra soldati e> apparecchiature.> il problema è che le persone per utilizzare> queste apparecchiature debbono essere> "addestrate"... i ricercatori USA hanno soperto> l'acqua calda, cioè che il nostro cervello è un> po' come un centralina telefonica attraverso la> quale passano svariati messaggi: insomma, oltre a> non pensare praticamente mai una sola cosa,> difficilmente riusciamo a focalizzarci su un> unico pensiero, col risultato che il lettore di> pensieri in genere si trova a leggere messaggi> confusi... a meno che il soggetto che deve> trasmettere il pensiero non abbia un'elevata> capacità di concentrazione e non abbia avuto un> apposito> training.> davvero si può pensare di estendere alle masse un> simile approccio?> chissà...Male che vada cercherà di aprirti youporn ogni paio di secondi :cesGrazie, il tuo commento è in fase di approvazioneGrazie, il tuo commento è stato pubblicatoCommento non inviatoGrazie per esserti iscritto alla nostra newsletterOops, la registrazione alla newsletter non è andata a buon fine. Riprova.Leggi gli altri commentiPubblicato il 25 ago 2010Ti potrebbe interessare