L’utilizzo di diversi nomi utente per l’autenticazione sulla sterminata quantità di servizi online non è garanzia di riservatezza e protezione da parte dei malintenzionati. O per lo meno è quello che sostiene un team francese capitanato da Daniele Perito, secondo le cui ricerche dietro ogni diverso username esisterebbe un vero e proprio “naming pattern” univoco in grado di identificare l’utente.
Alla base della ricerca francese c’è l’idea che diversi username registrati dalla stessa persona tendano a essere parecchio simili tra di loro, e per provare questa teoria è stato messo a punto un software in grado di analizzare circa 10 milioni di nomi utente presenti nei database di Google, eBay e MySpace.
Dopo aver messo a punto un metodo per incrociare tra di loro le username presenti sui diversi siti , i ricercatori sono infine riusciti a risalire al singolo utente dietro le “diverse” parole chiave identificative. Il software “è in grado di scovare i nomi utenti collegati tra di loro il 50 per cento delle volte con una precisione quasi assoluta – spiega Perito – ma gli utenti tendono a scegliere e cambiare i loro username in maniera prevedibile, e tendono ad avere un piccolo set di distinti username”.
Una volta piegata agli scopi di eventuali malintenzionati (cybercriminali, spammer e altri figuri di tale risma), avvertono i ricercatori, una simile tecnologia potrebbe essere impiegata per profilare con esattezza implacabile i target di campagne di advertising indesiderato, posta spazzatura, phishing personalizzato e chissà cos’altro.
Per mostrare i risultati del loro lavoro e per rendere edotti gli utenti sui pericoli connessi all’identificazione personale in rete, i ricercatori hanno approntato un sito web da cui è possibile controllare il livello di entropia di un nome utente (indicato in “bit”) e la sua eventuale unicità – qualità che lo rende perfetto per scovare la reale identità dell’utente partendo solo dai suoi username di rete.
Alfonso Maruccia
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santo cielo, ma la soluzione e' ovvia
caro Pradeep Manukonda, prendi l'aereo e vai ad arcore. Li' c'e' un generosissimo miliardario che da' buste da 500/7000 euro. Pero' devi avere le tette e sorbirti un cd di apicella :) :)bubbaRe: santo cielo, ma la soluzione e' ovvia
- Scritto da: bubba> caro Pradeep Manukonda, prendi l'aereo e vai ad> arcore. Li' c'e' un generosissimo miliardario che> da' buste da 500/7000 euro. Pero' devi avere le> tette e sorbirti un cd di apicella :)> :)quanto costa operarsi?WOWRe: santo cielo, ma la soluzione e' ovvia
ahahah che bel commento -_-Pur standomi sulle palle il XXXXXXXXXX mascarato, qui si parla d'altro.E' cosi che ha vinto il mascarato: distogliendo l'attenzione dai veri problemi, fino a farla diventare una abitudine.Tu sei abituato, ovvero, lobotomizzato.contrarioin sintesi
questo la dice lunga sull'impatto che hanno questi social network sulle persone.Spersonalizzazione, annichilimento di qualsiasi valore sociale e anche morale (vedasi "amicizia").Il bamboccio in blu ha fatto tanti soldini, ma lo ha fatto e li sta facendo alle spalle di tante persone che hanno personalità diverse e problemi diversi.Fosse per me, questo social coso, lo farei chiudere da subito.Questo XXXXXXXXX ha guadagnato sin troppo sulla pelle delle persone.contrarioRe: in sintesi
- Scritto da: contrario> Questo XXXXXXXXX ha guadagnato sin troppo sulla> pelle delle> persone.invidiosolinux di molfettaRe: in sintesi
Ora capisci perche' lui e' l'uomo dell'anno e tu no?Abbatti i tuoi limiti!harveyRe: in sintesi
Fosse per me, questo social coso, lo farei chiudere da subito.***************************************************************grazie a dio non sta a te decidere cosa deve o non deve rimanere sulla rete.deactiveRe: in sintesi
- Scritto da: contrario> questo la dice lunga sull'impatto che hanno> questi social network sulle> persone.> Spersonalizzazione, annichilimento di qualsiasi> valore sociale e anche morale (vedasi> "amicizia").> > Il bamboccio in blu ha fatto tanti soldini, ma lo> ha fatto e li sta facendo alle spalle di tante> persone che hanno personalità diverse e problemi> diversi.> > Fosse per me, questo social coso, lo farei> chiudere da> subito.> Questo XXXXXXXXX ha guadagnato sin troppo sulla> pelle delle> persone.L'umanità è sull'orlo del baratro e facebook, come tanti altri, gli sta solo dando un'altra spintarella.Ma la colpa non è di Zuckemberg, lui ha solo scritto del codice.The Dudese fosse febbre...
Fabio volo nel film "la febbre", dice: "Se l'invidia fosse febbre, tutto il mondo ce l'avrebbe."Non capisco, veramente, perchè chiunque abbia un po' di sucXXXXX debba essere bersagliato dall'odio e dall'invidia.Allora: Steve Jobs : è un farabutto opportunista dai metodi fascista Bill Gates : è uno stupidotto che si è arricchito alle spalle di tutti Mark Zuckerberg: ancora puzza di latte e già è un tiranno che spia dentro casa della gente....e così via. Che poi questa gente abbia in comune di aver avuto un'idea e la capacità di farla fruttare cosa conta? Mi chiedo senza Microsoft quale sarebbe il punto dell'informatica "di massa" e quanta gente oggi starebbe a casa (traduco, che indotto c'è stato).Se volete, il problema di facebook è che alla gente facebook piace, e che alla gente piace spiattellare UNA PARTE della propria vita. punto. poi, un matto ogni 500 milioni di persone non è tanto, no? D'altro canto, anche John Lennon è stato ammazzato da un matto. Ah già, ma lui era uno stupido tirato intellettualoide dagli occhialini tondi."Se l'invidia fosse febbre, tutto il mondo ce l'avrebbe."; )non fumo non bevo e non dico parolacceRe: se fosse febbre...
Grande!Francesco_Holy87Re: se fosse febbre...
per "no nome":Avevo formattato il testo per renderlo leggibile, ma la formattazione automatica me l'ha spezzettato e scombinato. Orrore! : - (Me ne scuso.non fumo non bevo e non dico parolacceRe: se fosse febbre...
Eheh, vero che l'abito fa il monaco... ma bado ai contenuti, non ti preoccupare!Grazie per la discussione costruttiva!Tutti i SO hanno punti di forza e di debolezza, sta a noi divertirci ad usare quello che + ci attira...No NomeGrazie, il tuo commento è in fase di approvazioneGrazie, il tuo commento è stato pubblicatoCommento non inviatoGrazie per esserti iscritto alla nostra newsletterOops, la registrazione alla newsletter non è andata a buon fine. Riprova.Leggi gli altri commentiPubblicato il 15 feb 2011Ti potrebbe interessare