“È davvero semplice: stiamo cercando di mettere insieme il meglio della televisione con il meglio di Internet. Riteniamo che la TV sia uno dei più potenti mass media di tutti i tempi. La gente ama la TV ma la odia allo stesso tempo. Ama spesso le storie che racconta, la sua ricchezza e la sua qualità. Ma odia la sua linearità, la mancanza di scelta, la mancanza di cose basilari, come poter effettuare delle ricerche. E di tutto ciò a cui ci siamo abituati con Internet: tag, suggerimenti, scelta e via dicendo..”.
Così uno dei co-founder di Skype, Janus Friis spiega sul suo blog il senso del chiacchieratissimo Venice Project che, entrando ora in fase beta, assume la sua denominazione definitiva: Joost .
Friis, che ha realizzato l’applicazione assieme all’amico di sempre, Niklas Zennstrom, con cui ha anche realizzato Kazaa e Skype, due delle più celebri applicazioni apparse su web, spiega come “per alcuni mesi abbiamo condotto i test con un piccolo circolo di persone. Ora intendiamo espandere questo circolo, invitando a partecipare più persone. Chi vuole farne parte può ottenere un invito da un beta tester”.
Nei prossimi mesi, promette Friis, “aggiungeremo molte altre funzionalità sia per l’utente che per i fornitori di contenuti”.
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