Virgin Galactic conquista la NASA

Virgin Galactic conquista la NASA

L'agenzia spaziale statunitense stringe un accordo con l'azienda fondata da Richard Branson per spedire nell'atmosfera un po' di attrezzatura da esperimenti. Importante passo avanti per una vera industria aerospaziale privata
L'agenzia spaziale statunitense stringe un accordo con l'azienda fondata da Richard Branson per spedire nell'atmosfera un po' di attrezzatura da esperimenti. Importante passo avanti per una vera industria aerospaziale privata

NASA investe quattrini per lo sviluppo di vascelli spaziali privati in grado di compiere ogni genere di acrobazia prima nell’atmosfera e poi in orbita, e a dimostrazione della volontà di accendere la scintilla al nuovo corso del business aerospaziale commerciale l’agenzia USA ha già avviato le prime “consegne” di materiale da lanciare nell’atmosfera a Virgin Galactic .

La società fondata da Richard Branson è dunque la prima a ottenere un’ importante riconoscimento alla solidità del proprio business e delle proprie tecnologie aerospaziali: NASA ha “prenotato” ben tre voli a bordo del vascello SpaceShipTwo , con l’obiettivo di portare nell’alta atmosfera quasi 6 quintali di strumentazioni per compiere esperimenti scientifici in assenza di gravità.

Un volo sub-orbitale è già stato messo in cantiere, mentre gli altri due sono al momento ipotetici: qualora NASA fosse soddisfatta dei risultati della prima spedizione, a Virgin Galactic verrebbe affidato un totale di 4,5 milioni di dollari di apparati da usare per il bene della scienza.

L’agenzia spaziale statunitense comincia a usare i privati per le sue esigenze aerospaziali nell’atmosfera, ma nel contempo continua a pensare al futuro e agli ambiziosi piani di rilancio dell’esplorazione umana del sistema solare con lo Space Launch System : il nuovo razzo vettore farà affidamento sui motori principali dello Shuttle, attualmente ospitati nell’hangar del Kennedy Space Center e in attesa di venire riciclati.

Alfonso Maruccia

Link copiato negli appunti

Ti potrebbe interessare

Pubblicato il
18 ott 2011
Link copiato negli appunti